Overwatch continua ad essere un gioco in crescita, e nonostante sia appena stata introdotta la modalità competitiva, sono tanti i giocatori alle prime armi che stanno iniziando a giocare in questi giorni e questa guida è rivolta proprio a loro.
Le difficoltà degli eroi di overwatch sono di due tipi: meccaniche del singolo eroe (come fare una cosa) e comprensione del gioco (quando fare una cosa). Mi spiego meglio con due esempi.
Pharah è un eroe che necessita di grandi abilità meccaniche, in quanto richiede una buonissima mira mentre si tenta di rimanere permanentemente in volo. Fare queste due cose alla perfezione richiede un bel po di allenamento e di ore di gioco. Winston al contrario è un eroe molto intuitivo che non richiede allenamento per imparare a sparare o perfezionare qualche meccanica complessa. Però è fondamentale sapere quando fare una determinata azione, altrimenti si rischia di essere totalmente inutili e permanentemente morti. Per fare questo è necessaria una conoscenza del gioco più profonda.
Di seguito riporterò una breve lista di eroi (divisi per categoria) che sono consigliati per iniziare a giocare, in quanto richiedono abilità meccaniche non elevate e una conoscenza del gioco non troppo avanzata.
SUPPORTO
Lucio: Nonostante sia uno degli eroi più forti del gioco, utilizzarlo a livelli decenti non è complicato e può essere molto appagante. Le cure e la velocità che fornisce al team gli permettono di essere utilissimo anche solo stando vicini ai suoi alleati, inoltre i suoi proiettili hanno un travel time abbastanza lungo, quindi è possibile sparare e poi nascondersi dalla linea di vista del nemico. Utilizzare la ultra per effettuare un push o per counterare ultra nemiche non richiede grandi abilità se non dei riflessi abbastanza rapidi.
DIFESA
Torbjorn: Non è un eroe che performa bene a livelli di gioco alti, in quanto le sue torrette sono facilmente eliminabili da Pharah, Widowmaker o altri eroi, ma per iniziare è sicuramente un buon pick. La sua torretta piazzata in angoli ben protetti può portare a soddisfacenti multikill e play of the game. Non richiede grandi abilità o conoscenze profonde, ma solo individuare punti adatti in cui costruire la propria torretta.
Bastion: Se Torbjorn è in questa lista in quanto la maggior parte del suo lavoro è svolto dalla sua torretta, perchè non inserire Bastion che è una torretta vivente? L’output di danni di Bastion è il più alto del gioco, però a differenza di Tobjorn richiede anche di saper mirare bene. Inoltre può anche curarsi da solo, il che lo rende perfetto per i giocatori che non sanno posizionarsi in modo ottimale.
ATTACCO
Soldato76 : Classificato come eroe d’attacco, si rivela essere molto forte anche in difesa. E’ il classico prototipo di soldato base: spara, corre e si cura. L’unica abilità richiesta è saper mirare decentemente per poter effettuare ingenti danni, cosa non troppo complicata con questo eroe, dato il suo ampio caricatore e i Razzi Helix. Senza contare che la ultra è praticamente un aimbot che ci consente di non mancare nemmeno un colpo.
TANK
Reinhardt: Tutti i tank sono caratterizzati da basse abilità meccaniche (eccetto Zarya) ma anche dalla necessità di conoscere bene il gioco e saper leggere le situazioni. Tra tutti, quello più facile da usare è sicuramente Reinhardt il cui scopo primario è quello di difendere i suoi alleati dietro al suo possente scudo. Ci si deve ricordare di ricaricare lo scudo quando necessario e proteggere sempre il team, non essere aggressivi e usare la Carica solo in momenti opportuni.
Inoltre se volete rimanere informati sul meta corrente e su quali siano i pick migliori da fare a livelli competitivi non perdetevi le nostre tier lists.