Nel weekend scorso (8 e 9 ottobre) si sono svolti i primi due Hearthstone Last Call ovvero l’ultima chance per qualificarsi al prossimo Blizzcon per tutti i giocatori che non sono riusciti a diventare campioni stagionali.
Il primo torneo a concludersi è stato quello europeo, con il russo Pavel che è riuscito ad avere la meglio sul giocatore di G2 RDU per 4 a 1. La lineup del vincitore era composta da Malygos Druid, Tempo Mage, Miracle Rogue, Midrange Shaman e C’Thun Warrior.
- Nel Last Call Europeo tutti 8 i giocatori hanno portato Shaman, che è stata la classe più giocata. 7 giocatori hanno portato versioni molto simili di Midrange Shaman tranne RDU che ha giocato la versione Totem. Zero [Tuskarr Totemic] e zero [Rockbiter Weapon] nelle liste. [Lightning Bolt] è diventato un auto-include.
- Sette giocatori su otto hanno portato Druido nella sua variante [Malygos] e quattro di loro hanno deciso di giocare [Yogg-Saron, Hope’s End] nonostante il nerf.
- 6 Rogue presenti, tutti nella celebre versione Miracle.
- 5 Guerrieri: 3 versioni con N’Zoth e 1 con C’Thun. Nessun Control Warrior senza uno degli Old Gods come finisher. Il quinto mazzo di questa classe era un Aggro Pirati.
- I mazzi Hunter portati erano anch’essi 5, in tipologie molto diverse: due giocatori hanno optato per una lista molto face-oriented armata di segreti e senza [Call of the Wild], altri due giocatori hanno preferito una lista Midrange senza segreti, optando uno per la monocopia della spell epica e l’altro per le due copie, mentre Niclasy ha scelto di portare midrange con N’Zoth e un CotW.
- i 4 Warlock sono stati 2 DiscoLock e 2 Renolock
- i giocatori che hanno portato Mage hanno optato per Freeze Mage in 3 e solo uno, il vincitore Pavel, ha invece preferito la variante Tempo.
- 2 solo Paladin e, senza sorprese, zero Priest.
(qua trovate la coverage completa fornita da Heartpwn)
Il secondo torneo, il giorno dopo, ha visto protagonisti i giocatori del server Asia – Pacifico e a prevalere è stato il coreano Che0nsu per 4-3 su Tansoku. Le scelte del vincitore sono ricadute su Midrange Shaman, Camel Hunter, Tempo Mage, Malygos Druid e N’Zoth Control Warrior.
- Shaman è presente per tutti gli 8 giocatori, come per il torneo europeo, Druido viene portato anch’esso da tutti come anche Warrior; Mage è scelto da 7 su 8. Abbiamo quindi delle scelte molto più decise per quanto riguarda il meta del Pacifico.
- Il grosso sconfitto e Rogue, qui scelto solo da 2 giocatori, come anche Hunter, opzione valida per solo 3 players.
- Nessun Paladino e nessun Prete.
- Tolti i fortissimi Midrange Shaman, un giocatore (NaviOOT) ha seguito le orme di RDU portando la variante totem e due giocatori, Tansoku e Rojom hanno optato per una versione più Aggro/Overload.
- 6 giocatori di Druid su 8 hanno optato per liste con Yogg-Saronn all’interno, nonostante il nerf, e a differenza dei giocatori del vecchio continente alcuni hanno optato per liste Token-based invece che Malygos.
- 2 Tempo Mage su 4 hanno mantenuto Yogg in lista.
- Hunter si dimostra la classe con più archetipi, il vincitore CheOnsu ha infatti scelto una variante di Midrange con [Desert Camel].
- Presente anche qui un Aggro Pirati e, di fianco a tutti le versioni controllo, troviamo anche una lista di Dragon Warrior portata dal giocatore giapponese Tansoku, runner-up del torneo.
- I 4 giocatori di Warlock scelgono di evitare la variante con [Reno Jackson] e optano tutti per Discolock.
(qui la coverage dell’evento sempre da Hearthpwn)
Ora non ci resta che aspettare il prossimo weekend per il torneo americano e tirare le somme finali sia sui qualificati al Blizzcon, che sui primi sviluppi del meta da torneo post-nerf.