Oggi per la nostra rubrica AskThePro abbiamo intervistato Marco D’Angelo, Owner e creatore del Team Renegade. Con lui proviamo a dare un punto di vista più ampio sulla creazione di un team sia sotto l’aspetto organizzativo che sportivo.
Il Team Renegades è un recente progetto in atto dal 02/08/2016 da un’idea dello stesso Marco con l’obiettivo di riunire alcuni tra i migliori player del panorama italiano e creare una realtà in grado di competere a livello nazionale e internazionale. Il Team ha già raggiunto risultati più che soddisfacenti e si propone come una realtà solida ed interessante nel panorama italiano.
D: Perchè hai deciso di creare un team competitivo di Hearthstone?
Ho deciso di creare il team il 2 agosto 2016 volevo affacciarmi come Team Manager nel mondo Esports competitivo e volevo dare lustro e visibilità ai giocatori che ne facevano parte. Ho grandi progetti per cercare di portare risultati sempre più importanti. Ho investito moltissime risorse e tempo in questa idea e ne sono particolarmente legato. In prima persona mi occupo di gestire tutti gli aspetti della squadra e farò il possibile per svolgere la mia attività al meglio.
D: Quali sono i risultati più importanti ottenuti sino ad oggi?
R: Abbiamo già ottenuto molti piazzamenti anche se il team ha pochissimi mesi di vita:
Hearthstone Tournament Premium 6
[Arrivati in finale con SuperGulp Ex Team Renegades]
Hearthstone Tournament Premium 7
[Arrivati in finale con Awareness]
Hearthstone LEVEL UP
[Arrivati tra i primi 10 purtroppo fuori dai premi.]
Raduno di Hearthstone by GamingArt
[ancora in corso]
Hearthstone Strivewire’s Mech Monday#64
[arrivati in finale su 250 giocatori]
D: Avete instaurato moltissime collaborazioni interessanti, quanto pensi sia importante la collaborazione all’interno della community?
R: Credo siano importantissime sia le collaborazioni con le testate giornalistiche grazie alla reciproca e costante pubblicità, sia la collaborazione all’interno della community. Molti team tra loro si sentono in rivalità io invece ritengo che nessuno di noi si debba sentire in competizione, al di fuori di hs,ow,lol per esempio conosco i CO-HOP, POWNED, I DMTK, e altri team ma sinceramente non mi sento e mai mi sentirò in competizione con loro, ognuno di noi gestisce il proprio team, ognuno di noi mantiene un rapporto di amicizia solido anche con vari player di altre squadre. La rivalità non porta a niente, anzi ritengo che la collaborazione e l’amicizia tra giocatori e staff anche di diversi team possa solo aiutare la scena italiana a migliorare.
D: Avete in progetto di espandervi ad altri giochi?
R: Certamente all’inizio mi sono presentato come Team basato solo su Hearthstone, poi ci siamo diretti anche su Overwatch ed ora anche su League of Legends.
D: Che progetti avete per il futuro?
R: Ci sono in cantiere moltissimi progetti, grazie ad un mio stretto collaboratore conosciuto nel mondo del gaming internazionale abbiamo messo a tavolino i prossimi obbiettivi per il Team. Ci saranno infatti moltissime novità già da gennaio in poi.
D: Quali sono i player più interessanti della tua scuderia di Hearthstone?
R: Posso fare i nomi di:
AWARENESS – REDON – MELODYS – EASYINFERNO E LUMB3RJ4CK che fanno parte del Team ufficiale poi ci sono GING – BEHINDYYOUBOY – KINGLEO – BLODYLUPIN – SAPPHIRE – MRHERDAX – SINESTRO – HASSIO componenti del Team Academy. Ho molta fiducia in loro, ci sono giocatori già molto forti ed altri che con l’impegno riusciranno a fare molta strada.
D: Invece per quanto riguarda i player di Overwatch?
R: LILGRANDE – ANDREWGRABBE – DEBBOSAKI – EASYINFERNO – JINXAMY questi sono alcuni nomi già in organico, stiamo poi selezionando altri giocatori valutandone le attitudini e capacità.
D: Lasciaci con una valutazione sul tuo team e più in generale sul Gaming in italia?
R: Penso che il mio Team rappresenterà l’italia anche fuori dai nostri confini, siamo in netta espansione e credo che i miei sforzi fatti fino ad oggi abbiano già dato buoni frutti. Ora voglio di più dando invece che il 100% il 300% per poter raggiungere degli obiettivi prestigiosi. Sono molto determinato in quello che faccio e sono sicuro che porterò tutto quello che ho creato molto in alto ovviamente con le giuste tempistiche. Il gaming in italia è molto fermo penso che tutti i team, noi compresi, possiamo dare molto di più soprattutto al di fuori dell’Italia, abbiamo giocatori fortissimi e penso che i guadagni esteri siano molto più interessanti rispetto ai nostri e siano quindi un traguardo più che obbligato.