Dopo il peggior anno degli LCS degli ultimi tre anni, uno dei team più importanti della storia di League Of Legends parrebbe intenzionato a tornare alle origini.
Dopo il fallimento della qualificazione agli ultimi mondiali di LoL del 2016, solo due giocatori sono rimasti attivi in rosa: Fabian “Febiven” Diepstraten e Martin “Rekkles” Larsson, ed a quanto pare saranno alla base della rifondazione del team. A differenza di quanto successo negli ultimi due anni però pare che il team voglia evitare acquisti Koreani o comunque giocatori non Europei.
Would like to reiterate that we are looking to build a full EUROPEAN roster. Around players that will stay together for more than a year.
— Finlay Quaye Stewart (@fnaticquaye) 18 novembre 2016
Nella stagione passata i FNATIC si sono piazzati solo al 5-6 posto perdendo successivamente nel regional qualifier dagli Unicorns of Love spegnendo cosi le remote speranze di trovarsi ancora trai top del mondo.
I problemi sono iniziati quando già nel 2015 il roster ha subito le perdite dei suoi due giocatori Koreani: 2015 MVPs Heo “Huni” Seung-hoon e Kim “ReignOver” Yeu-jin che hanno deciso di trasferirsi in America, negli Immortals, probabilmente per potersi accaparrare più denaro.
Per rimediare a queste partenze erano arrivati, sempre dalla Korea, il jungler Lee “Spirit” Da-yun ed il top laner Noh “Gamsu” Yeong-Jin. Le prestazioni della squadra tuttavia non sono rimaste all’altezza della splendida season 2015 e nel finire della stagione Gamsu è stato sostituito da Kikis senza comunque migliorare il progetto.
Molto probabilmente, come ha fatto notare Finlay Quaye Stewart, spesso questi giocatori Koreani non si prestano a progetti a lungo termine pensando maggiormente al guadagno personale lasciando cosi la squadra in balia di possibili gravi scompensi.
Speriamo vivamente di vedere uno dei più gloriosi team Mondiali tornare a splendere e se sarà grazie ad un team full Europeo ne saremo più che felici.