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Boston Major playoff day 1 recap

Virtus Pro vs IG.Vitality

GAME 1

                Virtus Pro-Radiant                                                                                                              IG.V-Dire

Il draft di VP risulta facilitato in quanto IG.V non gioca nè Naga nè Warlock eroi che vengono sempre bannati dai sovietici. Il risultato finale sono due composizioni un po’ strane in quanto entrambe sono votate all’early mid game ma VP si concentra più sul push-pick mentre i cinesi sono più specializzati nel teamfight.
IG.V utilizza delle lane incredibilmente solide grazie al sustain di Witch Doctor e Treant Protector grazie al quale riescono ad arginare l’aggressione di VP che sembrano persi nella passività di questo game 1.

L’early game vede IG.V evitare i fight mentre attende per i propri powerspike e trada torri nell’attesa. La partita prende la prima svolta poco prima dei 20 minuti quando IG.V ribalta uno smoke gank di VP eliminando dalla mappa i sovietici al solo prezzo di un Treant Protector, il fight è ancora più importante perchè Timbersaw ha appena completato Bloodstone e si ritrova improvvisamente con 16 cariche.
VP riesce a controbattere con un ottimo vacuum wall che oblitera i core di IG.V e assicura Roshan riportando la partita in parità.
Dopo questi due fight il game si calma e ritorna ai i trade di torri dato che IG.V non ha intenzione di combattere mentre VP ha l‘Aegis ma, non appena essa viene reclamata, IG.V ingaggia in top lane ma l’abilità dei sovietici in fight rimane eccellente e gli permette di vincere il fight e reclamare un set di caserme e di assicurarsi un enorme vantaggio.
Da questo punto in poi la partita è tutta in discesa per VP i cui eroi sono semplicementi troppo difficili da uccidere e possono dominare le fight a causa dei pochi danni portati dai support cinesi.

1-0 VP

 

GAME 2

                Virtus Pro-Radiant                                                                                                              IG.V-Dire

Nella seconda mappa le mosse di apertura nel draft sono identiche ma VP decide di mostrare Weaver nei primi due pick costringendo a IG.V a draftare un lineup con molti silence e Alchemist come carry; i sovietici, invece, si mantengono sullo stesso stile di gioco incentrato sull’early mid.

L’early game è quello di una classica partita dei russi nel quale VP trova varie kill e inizia a snowballare la partita.
Nonostante il vantaggio  accumulato nei primi minuti IG.V riesce a vincere un importantissimo fight 4v5 nella bot lane donando ad Alchemist tempo di farmare Radiance.
La partita rimane in bilico poichè, anche se VP continua a trovare pick, Alchemist e Luna riescono comunque a farmare e pushare le linee impedendo ai russi di minacciare la base di IG.V.
Dopo alcuni push falliti da parte di Virtus Pro IG.V riesce a mettere pressione alla base russa e, al secondo tentativo, riescono a reclamare la prima caserma della partita.
Sfortunatamente per i cinesi VP assicura roshan donando ai russi un’altra chance per contrattaccare ma sembra che Alchemist abbia raggiunto massa critica infatti VP è costretto alla rotta dopo un fight in bot lane che gli costa un altro set di caserme.
I russi, però, non si danno per vinti e, grazie agli sforzi di Shadow Demon ed un buyback respingono i cinesi e reclamano due set di caserme a loro volta pareggiando le linee.
Dopo un altro piccolo momento di stallo si scatena un lunghissimo fight nel quale i team spendere un totale di 9 buyback; da esso ne esce vincitore VP che, sulle ali di quel trionfo, riesce a chiudere questo soffertissimo game.

2-0 VP

 

Evil Geniuses vs Wings Gaming

GAME 1

            Wings Gaming-Radiant                                                                                        Evil Geniuses-Dire

Il draft del game 1 si apre con EG che seleziona alchemist nei primi pick lasciando a Wings la possibilità di counterarlo con una push strat solidificata dall’ultimo pick che aiutam olto anche conto Treant Protector: Shadow Shaman. Il draft cinese, per quanto intelligente, necessita di chiudere la partita in fretta prima che Alchemist diventi un problema insormontabile

L’early game favorisce EG che farma tranquillamente su entrambi i core anche se Slardar muore un paio di volte nell’offlane compromettendo il timing del Blink Dagger.
Nei minuti successivi EG mantiene un leggero vantaggio riuscendo a farmare e mantenere il controllo della mappa grazie al quale riescono ad ottenere Roshan dopo un piccolo fight nella giungla radiant; con l’Aegis EG distrugge le due rimanenti torri tier 2 e si prepara per il push highground che arriva pochi minuti dopo a seguito di un engage fallito da parte di Wings ma, nonostante le perdite subite, i cinesi difendono le caserme.
EG dovrà attendere la prossima Aegis per riuscire a fare breccia nelle mura di Wings reclamando un caserma ranged bot senza dover versare una goccia di sangue; dopo un assedio lunghissimo i cinesi riescono a difendere la caserma melee ma questo gli costa due buyback su Juggernaut e Clock.
Il team americano comprende che il game è ormai nelle loro mani e continua a giocare in maniera controllata e sistematica attendendo un’altra volta lo spawn di Roshan. Con nuovamente l’Aegis tra le mani EG dimostra di aver fatto la scelta giusta e forza Wings al GG pushando e demolendo la mid lane

1-0 EG

 

GAME 2

            Wings Gaming-Radiant                                                                                        Evil Geniuses-Dire

Nel secondo game EG imita CoL e drafta Leshrac come ultimo pick nella push strat con Luna-Shadow Demon; Wings risponde  con un draft molto strano con Lycan e Weaver incentrato sullo split push ma con buone potenzialità di 5 man grazie a Dazzle e Disruptor.

L’early game vede Leshrac e Shadow Demon romare ed ottenere un buon numero di kill grazie alla combo Disruption-SplitEarth.
Il vantaggio accumulato nelle prima fasi gioco permette ad EG di pushare ferocemente le torri cinesi snowballando drasticamente il vantaggio gold mentre Wings può solo rispondere splitpushando ma con scarso successo a causa della velocità degli americani grazie a Diabolic Edict di Leshrac.
Al sedicesimo minuto Wings tenta di assicurarsi roshan ma gli americani non glielo permettono ed i cinesi, anche se riescono ad ottenere l’Aegis, non la conservano a lungo a causa del disastroso teamfight.
Gli eventi del pit di roshan si ripetono poco dopo in top lane dove, ancora una volta, EG demolisce la squadra cinese ma non riesce a conquistare obiettivi grazie a questo fight lasciando la partita in uno stallo momentaneo in attesa della prossima Aegis.
Dopo essersi assicurati Roshan EG procede al push nella bottom lane dove riescono a distruggere entrambe le caserme senza problemi ma sono costretti ad una ritirata disordinata a causa dello split push di Lycan durante la quale Luna perde la vita concedendo un buon numero di gold ai cinesi.
Wings sembra riprendere fiducia e vince un incredibile teamfight in bot lane dimostrando di essere tutt’altro che vinto.
Dopo questa sconfitta EG ritorna a giocare in maniera conservativa ed attende pazientemente la prossima Aegis con la quale assedia e distrugge le caserme mid per poi passare a quelle top e al trono stesso.

2-0 EG

 

WarriorsGaming.Unity vs Complexity

GAME 1

         WarriorsGaming.Unity-Radiant                                                                             Complexity-Dire

Il draft vede WG selezionare la classica SD-Luna combo che, combinata a Omninight e Kunkka, crea una formidabile push strat; CoL, invece, opta per un draft più bilanciato che eccelle in pick e split push ma non sembra avere nessun tipo di counterpush per fermare la marcia di WG.

L’early game sembra in estremo favore di CoL ma WG riesce a farmare in maniera più efficiente riducendo di molto il vantaggio americano il quale si nota solo sui supporti.
Dopo il traballante successo dell’early game il draft di CoL inizia a mostrare le sue debolezze nel campo del counterpush quando WG decide di gruppare e iniziare un deathpush in top reclamando il primo set di caserme prima dei 20 minuti senza dover neanche combattere.
Il game continua sulla scia del push top e gli americani rimangono impotenti mentre WG demolisce la loro base e sono costretti a chiamare il GG prima dei 30 minuti a causa di questo colossale outdraft.

1-0 WG

 

GAME 2

         WarriorsGaming.Unity-Radiant                                                                             Complexity-Dire

Nella seconda mappa CoL decide di selezionare un draft semplice e molto meta tranne per Treant Protector scelto per counterare i BKB che verranno acquistati da WG e limitare il push di Luna. I malesi optano, anche loro, per un draft da mid game con Legion Commander come offlaner per arginare la minaccia delle Sacred Arrow di Mirana e fungere da engager.

Ancora una volta l’early game vede CoL in vantaggio dal punto di vista dei support che, pur trovando vari pick sui malesi, non sembrano impattare la partita in quanto il net worth favorisce WG.
Nonostante gli sforzi degli americani WG mantiene un ottimo vantaggio gold su tutti i suoi core, solo Juggernaut riesce a competere con il farm dei malesi.
WG prende il controllo della partita a 24 minuti quando, grazie ad un incredibile fight bot, riesce a prendere il primo set di caserme.
Dopo questo push il game è, ancora una volta,  incredibilmente one-sided e WG oblitera la resistenza americana senza problemi.

2-0 WG

 

OG vs MVP.Phoenix

GAME 1

           MVP.Phoenix-Radiant                                                                                                          OG-Dire

Il draft prende una piega strana già dalle mosse di apertura: OG opta per la classica Luna-SD ma chiude il draft con un Ember Spirit che sembra incounterabile dal tri core coreano composto da Jugger, Weaver e Sniper il cui unico stun è il lentissimo proiettile di Vengeful Spirit.

L’early game favorisce MVP che sfrutta alla perfezione i suoi timing per distruggere un paio di T1 ed eliminare gli eroi di OG ma, a 13 minuti, il team di N0tail mostra il suo potenziale di teamfight obliterando completamente i coreani nella top lane.
Il game ritorna in parità dopo un brutto ingaggio da parte di OG che  si overestende e concede ad MVP non solo 4 kill ma anche Roshan.
La partita rallenta molto e vede entrambi i team continuare col farming ed è solo l’imprevedibilità di MVP che sblocca la partita grazie ad uno smoke gank con un timing improbabile che gli concede una t3 ma nulla più.
A questo punto OG riesce a raggiungere i propri powerspike su Ember che, assieme a Slardar, continua a prendere pick aprendo la mappa ed infliggendo danni alle t3 di MVP; grazie alle illusioni di Shadow Demon e alla mobilità di Ember OG assume il controllo della mappa, reclama Roshan e si prepara per il push highground.
Grazie all’Aegis e allo split push OG riesce a distruggere due set di caserme senza problemi, il game finisce con il push seguente.

1-0 OG

 

GAME 2

           MVP.Phoenix-Radiant                                                                                                          OG-Dire

Nel game 2 MVP drafta un lineup estremamente aggressivo che necessita di vincere pesantemente le linee per sperare di competere con il teamfight lienup di OG che sfoggia Terrorblade come counter a due su tre  dei core coreani.

L’early game ricorda pericolosamente CoL vs WG: MVP riesce a trovare vari pick ma i core di OG rimangono molto alti nel networth e riescono comunque ad impostare die push con la metamorfosi di Terrorblade.
MVP dimostra di adoperare il controllo della mappa meglio di Complexity e continua ad eliminare i core di OG rallentando drasticamente il farm di Invoker; il team di N0tail, però, riparte alla carica con la Blink Dagger di Axe che dona ad Ana lo spazio necessario per  rientrare in partita grazie ad una serie di pick.
Nonostante alcuni teamfight persi OG mantiene il controllo della mappa e Terrorblade sembra essere ormai imbattibile durante la metamorfosi e, dopo una seria di fight vinti, OG oblitera nuovamente MVP reclamando il primo set di caserme a 30 minuti. I coreani non si danno per vinti ma basta un altro push da parte di OG per sigillare la partita.

2-0 OG