Home Hearthstone Nerf e cambiamenti al sistema di Ranked in arrivo per Hearthstone

Nerf e cambiamenti al sistema di Ranked in arrivo per Hearthstone

Aggiornamento sui cambiamenti alla modalità Classificata della 7.1 – Soglie

Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare la modalità Classificata. Una cosa che possiamo fare subito è rendere più gratificante il passaggio da un grado all’altro. Per promuovere la sperimentazione con i mazzi e ridurre l’ansia da prestazione nella scalata della classifica, abbiamo introdotto le soglie nella modalità Classificata.

Quando un giocatore raggiunge il grado 15, 10 o 5, non potrà più scendere al di sotto di queste soglie durante lo svolgimento della stagione in corso, esattamente come succede al grado 20 e Leggenda. Per esempio, una volta che un giocatore raggiunge il grado 15, indipendentemente da quante sconfitte potrà accumulare durante la stagione, non scenderà mai al 16. Speriamo che questo vi spinga a sperimentare di più con i mazzi durante la vostra scalata alla classifica, e che ogni sconfitta risulti meno punitiva.

Aggiornamento sui cambiamenti al bilanciamento della 7.1

Con il prossimo aggiornamento effettueremo dei cambiamenti a queste carte: Bucaniere Minuto e Artigli Spiritici.

  • Il Bucaniere Minuto ora ha 1 Salute (invece di 2)
    La combinazione tra Bucaniere Minuto e Sghigno il Pirata è inflazionata nel meta-gioco. Le classi che utilizzano le armi hanno abusato di questa combinazione, specialmente lo Sciamano, e vorremmo vedere più diversità nel meta-gioco, in generale. La Salute del Bucaniere Minuto verrà ridotta a 1 per renderne più semplice l’eliminazione da parte di altre classi.
  • Artigli Spiritici ora costa 2 Mana (invece di 1)
    Artigli Spiritici è un’arma potente nelle mani dello Sciamano. Con un Mana, Artigli Spiritici riusciva a trarre enorme vantaggio da carte come Thalnos o il Potere Eroe dello Sciamano, eliminando efficacemente i servitori avversari. Aumentare il costo del Mana di questa carta dovrebbe diminuirne l’efficacia.

Questi cambiamenti arriveranno con un aggiornamento previsto per la fine di febbraio. Ci vediamo alla locanda!


Andiamo ad analizzare insieme i cambiamenti partendo dai nerf:

Small-Time Buccaneer

Il Bucaniere Minuto è la carta che definisce il pacchetto pirati e che lo rende così competitivo. Avere due di costituzioni permetteva ai giocatori che lo usavano di ottenere contemporaneamente un attivatore per Patches e una creatura capace di spingere notevoli danni e/o di “mangiarsi” una spell avversaria ([Backstab], [Frostbolt], etc). Il nerf era necessario, anche se lo spedire la creatura ad 1 di costituzione sancirà probabilmente la morte della stessa, rendendola ora soggetta a tutte le spell capaci di infliggere un danno ad area ([Maelstrom Portal] e [Fan of Knives] per esempio) oltre che pingabile dai vari Hero Power.
Cosa succederà ora ai mazzi Pirates? Pirates Warrior rimarrà probabilmente giocabile, come lo era anche pre-Gadgetzan, ma vedrà sicuramente il suo impatto in ladder largamente ridotto. Aggro/Pirates Shaman tornerà probabilmente a fare a meno della suite di pirati se non addirittura sparirà per far posto a versioni più midrangy di Thrall anche in virtù del nerf di cui parleremo dopo rivolto alle Spirit Claws. Per Pirates/Miracle Rogue la storia potrebbe essere diversa; nei mazzi Ladro Patches potrebbe continuare ad essere presente, utilizzando [Swashburglar] e [Southsea Deckhand] come attivatori e rimuovendo semplicemente STB; il mazzo così facendo perderà sicuramente spunto ma rimane solido. Non da escludere si possa anche però tornare ad una versione senza pirati, tesa magari a contestare maggiormente i mazzi più lenti.

Spirit Claws

Non penso che l’arma dello Sciamano sia stata del tutto distrutta dopo il nerf, ma certamente raddoppiare il costo di mana è un grosso colpo (come abbiamo già visto per Execute), a maggior ragione per un arma che rende al meglio se giocata in combinazione con altre carte ([Azure Drake] e [Bloodmage Thalnos] su tutte). Spesso la forza della stessa risiedeva nella possibilità di essere giocata ottimizzando la curva nei turni con un mana in avanzo, se non addirittura per massimizzare i turni in cui i cristalli sovraccaricati non permettono molte alternative.
Il nerf pare corretto, oltre che per la forza intrinseca della carta, anche per il concetto di design che permetteva troppo spesso swing decisivi su un roll del totem da 25% di possibilità di successo.
Cosa succederà ora allo Sciamano? Aggro subisce sicuramente un grosso colpo considerando anche il nerf al Buccaniere, non penso che l’archetipo diventi del tutto ingiocabile ma penso sia sufficiente ad eliminare lo strapotere del deck. Midrange viene anch’esso colpito, anche se in maniera minore: ho il sospetto che gli Artigli non vedranno più gioco nemmeno in questo mazzo, che però possiede ancora troppi tool diversi che lo rendono capace di gestire svariati meta. Probabile la transizione verso una lista più lenta e basata sui Jade Golem, lasciando stare la variante anti-aggro. L’arma potrebbe invece rimanere giocabile in archetipi di controllo molto più lenti.

Cosa succederà al meta?

Con gli indebolimenti ai pirati penso che il grande vincitore sia Renolock; la suite Kazakus-Reno diventa probabilmente la più forte del gioco e la scomparsa di aggro-deck così aggressivi porterà al re-inserimento nelle varie liste della Combo Leeroy-PO-Faceless con conseguente miglioramento dei Matchup contro i mazzi dai quali ora non sta benissimo (Jade Druid per esempio). Lo stesso Jade Druid potrebbe crescere in presenza grazie ai nerf, ma non penso sia abbastanza per trasformarlo in un mazzo Tier1 visto che i matchup contro Shaman e Rogue rimarranno tendenzialmente brutti e visto che Renolock andrà a reinserire la combo equilibrando il matchup. Dovrebbe rimanere super favorevole il matchup contro Renomage che però potrebbe vedere un calo di presenze in ladder. Shaman rimarrà facilmente la classe più impattante utilizzando versioni Midrange; Warrior potrebbe rispolverare una versione Dragon, mentre Control Warrior potrebbe tornare in un brutto spot con la diminuzione dei mazzi più veloci.
Come ho già scritto sopra, che si usi o no la suite di pirati, Rogue rimarrà un mazzo competitivo nelle sue varianti Miracle, e non è da escludere un ritorno di Malygos.
Per quanto riguarda invece le classi meno giocate
un rallentamento del Meta non può che fare del bene a Paladin (anche se la versione Midrange-Handbuff rimane troppo macchinosa) e a Hunter (che invece in un formato più lento può tornare ad impattare grazie alla naturale resistenza delle sue creature alle rimozioni globali dei mazzi più lenti. Non mi stupirei di vedere anche un ritorno di Zoolock, e perchè no anche Tempo Mage, soprattutto se la mia lettura sul Druido si rivelasse sbagliata e Malfurion cominciasse a diventare molto più presente.
Priest dovrebbe andare invece a perdere indirettamente qualcosa, visto che Dragon Priest, il principale archetipo di Anduin, se la cava meglio a gestire i board avversari che a spingere danni contro Control.

Cambiamenti in Ladder

Per quanto riguarda invece questi cambiamenti rimango deluso. L’introduzione delle soglie che rendono impossibile la discesa dai rank 5-10-15 una volta raggiunti accellerano leggermente la scalata per tutti i giocatori, ma sono dei cambiamenti che non vanno a sistemare le reali problematiche che i giocatori si trovano ad affrontare, sopratuttto quelli più competitivi. Il sistema di gioco classificato di Hearthstone va a mio avviso cambiato radicalmente per renderlo meno basato sul mero “grinding” e risolvendo le problematiche che affliggono i giocatori che puntano alla top200 per i quali contano praticamente solo gli ultimi 2 giorni del mese.
Il change è più indirizzato alla riduzione di frustrazioni per tutti i giocatori casual anche se, guardando il lato positivo, potrebbe portare ad una ladder (soprattutto nella fascia 5-Legend) più divertente, con alcuni giocatori che dopo aver conquistato una soglia potrebbero giocare mazzi con i quali sono meno esperti per questioni di testing, rendendo più vario il pool.

Conclusioni

Tirando le somme sono contento che finalmente Blizzard abbia deciso di andare a modificare delle carte per andare a risolvere alcuni problemi, ma rimango convinto che non faccia mai abbastanza. Aver un gioco di carte completamente digitale è potenzialmente una gran fortuna, permette di non far stagnare mai il Meta continuando piccoli cambiamenti ma gli sviluppatori continuano a sembrare eccessivamente cauti a riguardo. Con 3 contenuti in uscita all’anno e considerando che il primo contenuto cambia radicalmente il formato forzando la rotazione dello Standard, basterebbero davvero 3/4 extra patch all’anno per tenere il gioco più fresco e bilanciato e continuo a reputare assurdo invece lo stile degli sviluppatori che a fatica intervengono una volta l’anno. Blizzard è un colosso del settore e, per quanto ami Hearthstone, non posso fare a meno di pensare che svariate scelte siano discutibili, per non considerare l’assenza di tantissime features in game che non possono essere un problema per una delle aziende più grosse del settore videoludico.

ADDIO PIRATI!