Buongiorno a tutti, qui Valenash!
Quest’oggi andrò a darvi le mie impressioni “a caldo” e la mia analisi sulle prime carte e novità della nuova espansione di Hearthstone: Viaggio a Un’Goro!
Per chi si fosse perso la news e non sapesse di cosa io stia parlando, vi rimando all’articolo di annuncio dell’espansione.
E’ doveroso iniziare con una premessa: fino ad ora sono state rivelate solamente 5 delle 135 carte che saranno presenti nella prossima espansione, pertanto è molto difficile fare un’analisi precisa sulla forza e giocabilità di queste carte senza conoscere il contenuto del resto dell’espansione; vi invito quindi a prendere la mia analisi come spunto di riflessione piuttosto che come previsione precisa sul metagame.
Detto questo, partiamo subito con la prima, grande novità dell’espansione: la nuova meccanica Missione. Dal momento che la presentazione ha scatenato alcuni dubbi all’interno della community riguardo il funzionamento esatto di queste carte, preciso una cosa: le carte Missione, se inserite nel deck, saranno sempre presenti nella mano iniziale prima del mulligan, pertanto potrete decidere se tenerle o cercare carte di maggiore impatto in quel matchup specifico. Ritengo che questo sia un grosso vantaggio e aumenti potenzialmente la giocabilità di carte con questa meccanica: infatti se ci aspettiamo un mazzo Control dal nostro avversario, questo aiuta la Missione a non essere troppo lenta dal momento che, prendendo l’esempio di Risvegliare i Creatori, pescare la carta Missione e poi giocare sette servitori con rantolo di morte sarebbe molto difficile e richiederebbe parecchi turni. D’altro canto, se pensiamo che il nostro avversario stia giocando un mazzo aggressivo, possiamo mulligarla via per cercare opzioni migliori per contrastarlo nei primi turni della partita, senza avere una carta morta in mano.
Ritengo che la giocabilità di queste carte dipenderà unicamente dalle altre 130 carte dell’espansione (e di conseguenza dal metagame che si delineerà all’orizzonte per Aprile), visto che appaiono tutte come carte abbastanza lente, che quindi trovano giocabilità solamente in un meta a sua volta relativamente lento che consenta di arrivare a completare la Missione; mentre in un meta aggressivo come quello di ora non troverebbero spazio per essere giocate
L’altra novità dell’espansione è la nuova parola chiave Adatta. Una creatura che si Adatta consente di rinvenire casualmente 3 effetti (su un totale di 10 esistenti) e di poterne scegliere uno da applicare a sè stesso o ad altre creature sul nostro terreno. I possibili effetti rinvenibili sono:
- Rantolo di Morte: evoca due piante 1/1
- +3 Attacco
- +3 Salute
- Non può essere bersaglio di Magie o Poteri Eroe.
- Scudo Divino
- Furia del Vento
- Provocazione
- +1/+1
- Furtività fino al tuo prossimo turno
- Distrugge qualsiasi servitore danneggiato da questo servitore
Per il momento sono state rivelate solamente due carte che presentano questa meccanica, ossia Collolungo Rigoglioso e Il Grande Dinosauro Gentile.
Prima di analizzarle, premettiamo un calcolo statistico, che è molto importante tenere in considerazione: se vogliamo ottenere un effetto specifico dal Grido di Battaglia della nostra creatura, abbiamo solamente un 30% di probabilità di trovare quel che stavamo cercando, che è una probabilità abbastanza bassa. In considerazione di questo, la prima carte sembra abbastanza debole, gli unici effetti che la renderebbero potenzialmente interessante, almeno a mio parere, sono il primo e il terzo (dal momento che per ogni altro effetto ci sono varie creature simili o migliori già presenti nel gioco), e anche in quei casi la carta non sarebbe comunque spettacolare, ergo non penso che riuscirà a trovare gioco (anche per il fatto che il druido ha già ottime opzioni da giocare a 5 mana anche in un ipotetico Beast Druid).
La seconda carta, Il Grande Dinosauro Gentile (che è stata rivelata da un sito Taiwanese, questo significa che la traduzione del nome e/o effetto potrebbe non essere accurata al 100%) mostra invece una potenzialità maggiore, avendo un body discreto per il suo costo di mana (ma in linea con le vanilla stats che ci si aspettano da una creatura da 4 mana) ed il fatto che possa generare giocate molto forti se evocato ad esempio di sesto turno a seguito di un [Finja, the Flying Star]; anche per il fatto che in questo caso abbiamo una rosa più ampia di effetti che saremmo felici di scegliere dall’Adatta. Quindi di per sè una carta che ritengo forte, anche se la giocabilità dipende unicamente dall’eventualità che i mazzi Murloc (e non necessariamente quelli che includono [Finja, the Flying Star]) ricevano ulteriori supporti o meno.
Proseguiamo l’analisi parlando di Vulcano, la nuova rara dello Sciamano. E’ una carta mediocre al meglio, un board clear molto costoso e che probabilmente eliminerà anche ogni forma di board da parte nostra: la vedo come una versione peggiore di [Elemental Destruction], carta che ha visto un leggero gioco unicamente per il costo ridotto (e quindi la capacità di generare tempo swing sul terreno) e per l’interazione con [Lava Shock] (che ricordiamo uscirà dallo Standard all’uscita dell’espansione), per queste ragioni ritengo che questa carta sarà pressochè ingiocabile, un design che già non aveva avuto successo con [Spreading Madness] e che non capisco perchè abbiano voluto riproporre in questa espansione.
Ultima, ma non per importanza, è l’unica leggendaria rivelata finora (ad esclusione delle carte Missione): parlo di Piros, la nuova leggendaria del Mago: una carta con un effetto particolare e nuovo: se Piros viene ucciso, infatti, ritorna in mano (e più forte), proprio come una fenice, fino a diventare un 10/10! Per ora sembra una carta interessante ma lenta: ogni interazione della fenice ci consentirà di giocare un minion che di per sè è costoso per le sue statistiche: un 2 mana 2/2 è peggio di un [River Crocolisk], il 6 mana 6/6 è peggio di un [Boulderfist Ogre] e il 10 mana 10/10 ha le stesse stats di un [Faceless Behemoth]. Non ci sogneremmo mai di giocare nessuna di queste creature nel nostro mazzo Costruito, ma ovviamente la carta ha dei notevoli vantaggi che stiamo dimenticando rispetto ai minion sopracitati: innanzitutto, questi tre minion sono racchiusi in una sola carta, ergo essa è in grado di generare tantissimo value, a discapito del tempo perso a giocare minion understatted: l’unico caso in cui questa carta si presenta come una buona aggiunta al nostro deck, quindi, è in caso di mirror match tra mazzi Control, in cui il value aggiuntivo è ciò che ci interessa.
Secondariamente, essendo l’effetto di Piros un Rantolo di Morte (sia per quel che riguarda la forma 2/2 che quella 6/6), è importante sottolineare la
sinergia con [N’Zoth, the Corruptor], sinergia che ancora una volta risulta avere valore solamente in matchup Control: complessivamente questa carta quindi
si rivela troppo lenta per qualsiasi meta che non sia puramente Control (cosa che dubio fortemente accada), questo a meno che nuove carte che abbiano
sinergia con i Rantoli di Morte non vengano rivelate, cosa che invece mi aspetto e che potrebbe fare cambiare il mio giudizio su questa carta.
Non ho menzionato l’aggiunta del tag Elementale dal momento che per ora non sono state rivelate carte che vadano ad interagire con esso (anche se mi aspetto ce ne saranno), quindi ho trovato inutile parlare della cosa finora; vi esporrò sicuramente le mie considerazioni più avanti a fronte di carte che abbiano sinergie con questo tipo di creature.
Questo è tutto! Ricordate che domani alle 14 esce il secondo articolo della mia rubrica From Zero To Hero, non perdetevelo!