Buongiorno a tutti, qui Valenash con un nuovo episodio della rubrica From Zero To Hero!
Uno dei primi aspetti del gioco che è fondamentale imparare a conoscere è quello relativo ai trade.
Un trade è uno “scambio” tra minion, ossia una situazione in cui con una nostra creatura ne attacchiamo una avversaria. A seguito di questo scontro, può capitare che entrambi i minion muoiano, oppure che il nostro rimanga in vita (e in questo caso si parla di value trade, dal momento che abbiamo eliminato una creatura avversaria “gratuitamente”). Si parla anche di value trade quando andremo a traddare una nostra creatura con una avversaria più forte (e per più forte si intende una creatura dal costo di mana più alto, o con statistiche più alte). Solitamente non attacheremo una creatura avversaria lasciandola viva ma uccidendo la nostra, può tuttavia succedere di utilizzare due o più creature per ucciderne una sola avversaria.
I trade sono uno dei modi che abbiamo per mantenere il board control, ossia il controllo del terreno di gioco, lasciando all’avversario meno creature di quelle che abbiamo noi (e idealmente uccidendo sempre tutte le creature che gioca, se vale la pena farlo); e sono particolarmente importanti in arena, dal momento che in questa modalità è più difficile cercare di avere il board control grazie a spell o removal, e quindi dovremo affidarci quasi sempre a mantenerlo grazie alle creature che giocheremo turno dopo turno.
Facciamo qualche esempio per visualizzare meglio quanto descritto finora.
In questa situazione, attaccare con il nostro [Squirming Tentacle] il totem avversario ci permette di prendere un value trade, dal momento che uccidiamo la creatura avversaria senza perdere la nostra.
In questa situazione, attaccare il [Frostwolf Warlord] con il nostro [Squirming Tentacle] è un trade (che possiamo considerare comunque value trade dal momento che la creatura avversaria ha statistiche maggiori ed è più costosa rispetto alla nostra).
In quest’ultima situazione, per uccidere il [Boulderfist Ogre] avversario avremo bisogno di utilizzare due creature (il [Dark Iron Dwarf] ed il [Goldshire Footman]) e fare quindi un doppio trade.
Sapendo cosa sono i trade e come effettuarli, è il momento di pensare a quando effettuare trade e quando andare faccia.
Premettendo che ogni situazione è differente, e che è comunque necessario valutare da situazione a situazione il da farsi, cercherò di dare norme e consigli generali a riguardo.
Solitamente è preferibile fare trade è quando riusciamo ad avere un value trade, mentre se parliamo di un semplice trade è necessario valutare in base alla situazione specifica, in base al deck nostro e a quello avversario. Se giochiamo un mazzo aggro, è corretto andare faccia invece di traddare se non abbiamo value trade disponibili; mentre al contrario con un mazzo control cercheremo di traddare tutta la board avversaria.
La convenienza del traddare piuttosto che andare faccia è anche da valutare in base alle possibili risposte avversarie.
Se ad esempio abbiamo in campo un [Bloodfen Raptor] e l’avversario ha [River Crocolisk], saremo tentati di andare faccia dal momento che la nostra creatura ha più attacco, quindi il nostro avversario sarà invogliato a fare il trade nel suo turno. Tuttavia, se ad esempio sta giocando C’thun Warrior e ci aspettiamo che nel terzo turno potrebbe giocare un [Disciple of C’Thun], allora diventa corretto effettuare il trade, per evitare di vedere la nostra creatura distrutta e quindi essere svantaggiati su board.
Altra cosa da tenere in considerazione è la possibilità che il nostro avversario giochi carte che aumentano le statistiche dei suoi minion (ad esempio [Abusive Sergeant]) e quindi traddando gli impediamo di sfruttare questa carta e quindi ottenere un value trade nel suo turno successivo.
Per oggi è tutto, ci vediamo domani con il prossimo articolo!