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[From Zero To Hero] Ep.15: Come scegliere l’ordine dei pick in torneo

Buongiorno a tutti, qui Valenash con un nuovo articolo della rubrica From Zero To Hero!

Quest’oggi l’argomento del giorno è il pick-order in torneo: in base alla vostra lineup, con che mazzo è conveniente partire per ottimizzare le chance di vittoria della serie?

Come sempre questo tipo di domande hanno una risposta diversa a seconda del formato che si vada a considerare, pertanto dividerò come al solito questo articolo in tre sezioni.


CONQUEST: E’ matematicamente dimostrato (e non è neppure difficile farlo, solo noioso, dal momento che occorre permutare tutte le varie sequenze di matchup calcolandone probabilità e % di vittoria) che, in conquest, l’ordine con cui si scelgono i mazzi all’interno della serie non conta. Si potrebbe tranquillamente scegliere tirando un dado.
Questo, tuttavia, non esaurisce l’argomento, anzi; e questo per una ragione fondamentale: la maggior parte degli avversari non sceglierà l’ordine dei mazzi casualmente, ma secondo un criterio preciso.
Questo ci porta ad avere la possibilità di guadagnare un vantaggio sfruttando non la matematica (che come abbiamo detto, ci dice che potremmo scegliere l’ordine tirando un dado), ma a fattori psicologici, dal momento che buona parte dei player:

1) giocheranno prima i mazzi con cui si sentono più sicuri, oppure

2) giocheranno prima i mazzi con i quali hanno un winrate atteso (ossia la media dei winrate contro i singoli mazzi avversari) più alto.

Sapendo questo, se riusciamo a capire quale ragionamento fa il nostro avversario quando sceglie il mazzo, possiamo anticiparlo e scegliere ogni volta il nostro mazzo più avvantaggiato, aumentando notevolmente le nostre chance di vittoria all’interno della serie!

Ecco quindi alcuni consigli riguardo l’ordine con cui scegliere i deck:

1) Molti player tendono a partire con il mazzo che ritengono più forte in assoluto, o con quello più aggressivo (all’interno di lineup aggressive); ad esempio se portano Shaman Warrior Rogue e Warlock (e voi bannate Warrior), ci sono ottime chances che partiranno di Shaman;

2) molti player tendono a non cambiare deck quando perdono (e quei pochi che lo fanno, tendono a cambiarlo ogni volta); quindi se lo sconfiggiamo nella prima partita, solitamente è corretto scegliere il mazzo che se la cava meglio contro quello appena battuto; se dovesse invece essere un player che cambia mazzo quando perde, sapremo che probabilmente lo farà anche dopo la sconfitta successiva e saremo pronti a counterpickarlo;

3) Se un giocatore porta una lineup con vari mazzi control, ci sono buone chance che invece cominci con uno dei suddetti mazzi control (solitamente quello con cui si sente più sicuro/che ritiene migliore);

4) Se non abbiamo indizi dai punti precedenti, possiamo calcolare il winrate atteso (ho spiegato poco sopra in cosa consiste) dei mazzi avversari tenendo conto dei ban, e cominciare con il mazzo che se la cava meglio contro il mazzo avversario con il winrate atteso più alto.


LAST HERO STANDING: In LHS, come già anticipato, il pick-order ha grande importanza e scegliere correttamente il mazzo con cui iniziare la serie può portare ad aumentare (o diminuire) il proprio winrate di vari punti percentuali; tuttavia allo stesso tempo può risultare complicato (e richiedere tempo) il calcolo esatto dal punto di vista matematico del deck che ci garantisca la massima efficienza. Per questo, solitamente è conveniente seguire una serie di ragionamenti nella scelta del deck di partenza e dei successivi:

1) Innanzitutto, è necessario tentare di prevedere gli archetipi specifici portati dal nostro avversario, questo ci permetterà di avere un’idea precisa dei matchup. Per farlo, oltre a basarci sul metagame attuale, possiamo fare ipotesi basate sul ban e sulle altre classi scelte: bannando Pirate Warrior, ad esempio, è molto facile che un Rogue avversario sia un Miracle Rogue piuttosto che un Water Rogue.

2)Una volta fatto questo, possiamo procedere a vedere quali dei nostri deck dobbiamo conservare come “counterpick” a determinati mazzi avversari, ad esempio non partiremo di certo con Pirate Warrior se il nostro avversario ha un Jade Druid, dal momento che preferiremo conservare tale deck per counterare il Druido avversario quando sarà giocato.

3)A questo punto, ripetiamo il ragionamento immaginando di essere il nostro avversario: così facendo, sapremo con quali deck probabilmente non partirà.

4)Infine, resteranno probabilmente un paio di deck sia a noi che al nostro avversario: sceglieremo quello dei nostri che si pone meglio contro i due avversari, e cominceremo con quello.

Con il possesso delle abilità informatiche o matematiche necessarie è comunque possibile procedere al calcolo della strategia ottimale, conoscenza utile anche solo durante la preparazione per verificare i casi che ci aspettiamo saranno più frequenti in torneo, ed essere preparati per tali match.


STRIKE FORMAT: In questo formato l’ordine dei matchup sarà deciso direttamente dal programma, pertanto non c’è alcuna scelta possibile in questo frangente.


Per oggi è tutto, non perdetevi il prossimo (e ultimo) articolo in uscita venerdì!