Da fonti abbastanza ufficiali sembra che la LPL, il massimo campionato cinese di League of Legends, voglia introdurre un nuovo sistema per la sua Lega principale, ossia quello senza retrocessioni.
Questo sistema garantirebbe ai team di avere molta più solidità ed agli sponsor di avere maggiori garanzie di investimento. La Lega verrebbe espansa a 14 teams nel 2018, con una possibilità di arrivare fino a 20 nel futuro.
Il sistema senza retrocessioni è già utilizzato in America per tutti gli sports più importanti come Basket, Baseball, Hockey e Football. Questo sistema è quindi molto testato e funzionale ad un’idea di marketing d’intrattenimento che molto probabilmente funzionerebbe anche su League of Legends. Tuttavia questa tipologia di campionati presenta sicuramente delle grosse insidie come per esempio l’impossibilità di “nuove” società di entrare in un mercato chiuso, riducendo di molto la possibilità di partire da Zero avendo il sogno, un giorno, di arrivare a compere con i professionisti.
Gli investitori sarebbero sicuramente più propensi ad un campionato più “stabile” avendo la garanzia che i fondi dedicati alle partnership possano essere effettivamente sempre efficaci ai massimi livelli pubblicitari.
Si vocifera inoltre che proprio gli USA potrebbero essere il prossimo campionato a trasformarsi in una Lega chiusa ma molto probabilmente i tempi non sono ancora maturi.
Una soluzione migliore potrebbe essere limitare al minimo le retrocessioni, ma toglierle totalmente potrebbe essere la fine dei sogni e dell’impegno delle organizzazioni “minori”.
