C9 – ONE
Nella prima partita della giornata i C9 continuano la loro cavalcata verso la fase a gironi.
Gli oNe provano a resistere, ma le due uccisioni messe a segno da Jensen e Contracz al minuto due lasciano intendere il finale.
Bastano 22 minuti ai C9 per chiudere, con un vantaggio di 17,6k in oro, 14 uccisioni a zero e con dieci torri distrutte. Ora per il team brasiliano le speranze sono veramente appese ad un filo.
Statistiche della partita:
LYN – WE
La replica di quello che è stato il match più interessante della scorsa giornata vede qualche leggero cambiamento: i WE schierano Zero nella posizione di supporto, nel tentativo di mitigare l’aggressione della botlane dei Lyon. Ma i cambiamenti non finiscono qui, con Condi che decide, in selezione campioni, di proporre il power pick più anticipato del torneo: Ezreal jungle. Ma Oddie ha qualcosa da dire: il suo Kha’Zix riesce a ribaltare un early invade, garantendo il primo sangue per il proprio toplaner.
I primi 15 minuti sono caratterizzati da schermaglie costanti, con la partita perennemente in bilico. I LYN si assicurano però l’Araldo, con cui mettono pressione bot. Una giocata da manuale, non c’è modo in cui i WE riescano ad uscire vincitori da questo scambio. O forse no?
Il minuto è infatti il ventesimo, è arrivato il Barone nella Landa. E i WE sono rapidi, grazie al loro Taric, che applica il buff dell’Incensiere Ardente ai suoi due carry, ad assicurarsi l’obiettivo e a riportarsi in chiaro vantaggio.
Ed è da questo punto che i LYN perdono il controllo della partita. Gli scontri successivi possono essere riassunti nella stessa maniera: i Lyon cercano di ingaggiare, ma i WE li repellono, prendono le uccisioni e le traducono in un vantaggio in termini di oro e strutture.
Non basta lo steal del Dragone Anziano da parte di Oddie al minuto 36, perché i WE chiudono di prepotenza appena quattro minuti dopo.
Statistiche della partita:
C9 – DW
Il rematch della sfida in top. Chippys e Impact si scambiano i campioni, con l’ex SKT T1 deciso a silenziare il suo avversario, sia nella Landa che su Twitter, con il suo Cho’Gath.
Ma è nella corsia inferiore che vediamo l’azione nelle fasi iniziali: grazie al proprio jungler i Dire Wolves riescono a mettere la Kalista di Sneaky in una posizione difficilissima (0/4).
Qui i C9 decidono di cambiare marcia, con un piccolo aiuto del team rappresentante dell’Oceania: una giocata mid dei DW non riesce, dando ai nordamericani la possibilità di iniziare il ribaltamento.
Al diciottesimo minuto i DW trovano un buon ingaggio, ma i C9 riescono a vincere lo scontro, trovando il definitivo vantaggio che permette loro di chiudere in 25 minuti e di andare 4-0 nella fase a gironi.
Statistiche della partita
LYN – GMB
I Gambit sono con le spalle al muro: devono vincere per avere una possibilità di passare il turno.
Ma un buon invade early di Oddie sembra lasciare indietro il Gragas di Diamondprox, che però riesce a prendere il primo sangue poco dopo a causa di un errore del team avversario.
La toplane è dove si decide la partita: Camille e Jax vengono scambiati in questo rematch tra Jrall e PvPStejos, e gli 1v1 sono sempre in bilico. L’intervento del Galio di Seiya è quanto basta però a Jrall per iniziare lo snowball, che lo porterà ad essere una spina nel fianco dei GMB con il suo split push.
È un tower-dive al 26esimo minuto a far capire in che direzione sta andando la partita: i Lyon trovano un ace pulito, che spiana la via per la vittoria 9 minuti dopo, coronata dalla Pentakill della Kalista di WhiteLotus, che sigla il passaggio del turno per i sudamericani e l’eliminazione dei Gambit dal torneo.
Statistiche della partita:
ONE – DW
Anche in questa partita le due squadre si giocano molto: gli oNe devono vincere per costringere i DW allo spareggio.
Il vantaggio è però dei DW, che lasciano poco ai loro avversari, con la Fiora di Chippys che distribuisce danno a chiunque sia a portata.
Il poco che viene lasciato ai brasiliani sono tuttavia due draghi infernali, ottimi per un comeback nelle fasi avanzate.
Comeback che si realizza, e gli oNe, con un secondo barone e una doppia per la loro Tristana, ora in modalità hyper-carry late game, chiudono in 37 minuti, costringendo i loro avversari allo spareggio.
Statistiche della partita:
WE – GMB
Con i Gambit già eliminati dalla competizione, il valore di questo scontro è puramente simbolico. I WE semplicemente si limitano a giocare, ottenendo uccisioni e strutture incontrando poca, o quantomeno poco efficace, opposizione. Dopo nemmeno mezz’ora la partita è vinta dal team cinese con uno score di uccisioni di 38 a 9, in un match giocato più per esibizione che per il risultato.
Statistiche della partita:
DW – ONE
Entrambi i team hanno un record di 1 vittoria e tre sconfitte nel loro gruppo, pareggiando negli scontri diretti, rendendo quindi necessario lo spareggio.
Gli oNe decidono di giocarsi tutte le carte a disposizione, schierando Aurelion Sol in mid e riuscendo a mettere le mani sul pocket pick del loro jungler, ossia Olaf.
Il team brasiliano sembra galvanizzato dalla precedente vittoria, e riesce a guadagnare un considerevole vantaggio, che viene capitalizzato con uno scontro che porterà alla conquista del Barone. Da qui lo snowball è inarrestabile e gli oNe riescono a chiudere in poco meno di mezz’ora, eliminando i Dire Wolves dal torneo.
Statistiche della partita:
Considerazioni
I Lyon si confermano come mina vagante del torneo. Se riusciranno a sistemare il loro decision making nel mid game, i loro prossimi avversari avranno un bel problema tra le mani.
I Gambit e i Dire Wolves ci salutano, entrambi con uscite abbastanza ingloriose, specialmente nel caso dei russi, che hanno una grande tradizione competitiva alle spalle.
Gli oNe trovano invece le ultime forze per saltare sull’ultimo treno in direzione fase a gironi, anche se, per le prestazioni mostrate, servirà molto di più per battere i WE o qualsiasi altro team delle grandi regioni competitive.
Domani comincia la terza giornata, che vedrà tra i sei team che scenderanno nella landa anche i nostri corregionali, i Fnatic. Riusciranno Rekkles&co. a perfomare a livello internazionale?
Autore: Luca Sallustio
