Non molto tempo fa alcuni membri del team di Riot Games hanno annunciato che dal 2018 ci sarebbero stati importanti cambiamenti per quanto riguarda gli LCS europei, tuttavia successivamente a questo annuncio non è stata più proferita parola su questo argomento, almeno fino ad ora.
Infatti è da ormai un lungo periodo che il campionato europeo sembra quasi essere stato messo in disparte, a favore di una maggiore attenzione verso quello gli LCS NA, creando evidenti differenze non solo tra le loro strutture, ma anche tra i modi di supportare i team partecipanti. Da questi presupposti verranno apportate varie modifiche miranti a portare gli LCS EU al pari dei loro fratelli americani, vediamo come:
Innanzitutto il modo in cui verranno stilate le partite verrà completamente rivoluzionato, infatti verrà adottato un doppio girone all’italiana (anche detto round-robin), cioè ogni squadra affronterà per 2 volte ognuna delle altre, creando una sorta di partite all’andata ed al ritorno. Inoltre le squadre si fronteggeranno semplicemente in partite singole, non più alla meglio di 3 (Bo3); questa decisione è stata presa sia in seguito ad alcuni analisi degli sviluppatori riguardo le Bo3 e le Bo2, sia in base a degli studi effettuati sul pubblico, il quale evidentemente preferisce questo formato a causa dell’eccessiva durata di alcuni match.
Dal lato delle sedi dove si terranno gli LCS EU era stato precedentemente annunciato che essi si sarebbero svolti in 4 diverse località europee, ossia Parigi, Berlino, Londra e Barcellona, tuttavia questa decisione è stata successivamente scartata a causa dei problemi che avrebbe causato, soprattutto ai partecipanti; proprio per questo è stato deciso che le partite verranno giocate esclusivamente a Berlino, esattamente come è stato nello scorso anno.
Altre importanti decisioni sono state prese per quanto riguarda l’accesso al campionato, infatti verrà eliminata la possibilità per i team di essere promossi (ossia di entrare negli LCS) durante il midseason ed è stata annunciata la cancellazione della Challenger Series, a favore di questo verranno implementati dei sotto-tornei che procederanno parallelamente al campionato principale, ai quali parteciperanno i migliori team di ogni regione europea.
Dato lo spesso insufficiente supporto economico alle squadre è stato deciso di aumentare il loro stipendio totale di ben 150.000 euro (da 350.000 a 500.000) rispetto alla stagione precedente, tuttavia non sono ancora stati chiariti i costi relativi all’ingresso nel campionato.
Tutte queste modifiche sono inoltre orientate verso l’ottenere una maggiore stabilità degli LCS europei, sia per un maggiore supporto verso le squadre che hanno duramente lavorato per accedervi, sia per ottenere un migliore riscontro dal pubblico, ricordiamo che questi cambiamenti non sono attualmente definitivi e che se verranno applicati sarà dalla primavera 2018.