Home League of Legends Guide I 5 Champion Last Minute per uscire dal Bronze

I 5 Champion Last Minute per uscire dal Bronze


TOP: Garen

Garen in questo momento è un ottimo personaggio per scalare la ladder a bassi livelli: a parte per la sua facilità di utilizzo e naturale sustain in lane i giocatori inesperti faticano a giocare attorno al silence ed a mantenere una posizione safe in linea esponendoli agli attacchi del campione di Demacia.

Le rune utilizzate sono quelle standard AD con quinte e marchi AD, Seal Armor e Glifi Magic Resist.

Per le maestrie consiglio la versione più tank 12/0/18 con Grasp of the Undying ma è possibile adoperare una pagina più offensiva come 12/18/0 con Stormrider per facilitare gli inseguimenti.

Lo skill order è molto semplice: Q>E>W  nei primi 3 livelli poi si passa a maxare le skill seguendo la priorità R>Q>E>W.

La build è molto semplice e prevede Black Cleaver come primo item seguita dai boots del caso: tabi o mercury; il secondo item è solitamente Deadman’s plate che con la sua passiva vi permette di chiudere le distanza con i vostri avversari, dopo di essa continuate a buildare item da tank a seconda dei vostri avversari:

  • Thronmail contro un team con tanto danno fiisco basato sugli AA
  • Randuin’s contro un ADC feedato
  • Adaptive helm contro gli spam caster (talyah, corki, cassio etc etc)
  • Spirit Visage contro il danno magico in generale
  • Warmog’s contro true damage in generale
  • Gargoyle’s Stoneplate nel caso abbiate bisogno di molte resistenze flat

Per quanto riguarda il gameplay Garen è un personaggio molto safe che punta a  pushare la linea, e tradare allo stesso tempo, con la sua E, i fight andrebbero iniziati con la Q per impedire all’avversario di rispondere o fuggire dal danno della E donando sempre trade positivi; Garen è un personaggio che può subire un po’ di poke in linea grazie alla sua passiva che lo sostiene in linea quindi non abbiate paura a prendere qualche danno per prendere CS e pushare la wave.
In fight il vostro scopo è di isolare la backline avversaria mentre assorbite danno, se ci sono assassin nel team avversario cercate di silenziarli per impedirgli di completare la loro combo.


JUNGLE: JARVAN IV

Jarvan è un personaggio semplice e diretto con un potenziale di ingaggio estremamente alto e con la capacità di dominare l’early game grazie ai suoi gank.

Le rune sono ancora una volta molto semplici ed utilizzano AS nelle quintessenze, AD nei marchi, Magic resist nei glifi e Armor sulle gialle.

Le maestrie sono 12/18/0 in quanto volete infliggere danni nelle prime fasi di gioco per poi transizionare in una mezza frontline.

Lo skill order prevede di iniziare con E per il bonus attack speed, poi Q per avere a disposizione la combo e la W a livello 3, da lì in poi si maxa con il seguente ordine di priorità: R>Q>E>W.

La build non si discosta da quella dei tank jungler ed inizia con il classico Cinderhulk incastonato nel Tracker’s knife per aumentare la visione del proprio team; successivamente volete continuare a buildare statistiche difensive a seconda del team avversario e potete fare riferimento allo schema riportato sopra.

Il gameplay non è difficile in quanto il vostro obiettivo è bruciare i flash con i gank per 6 ed abusare questa mancanza una volta sbloccata la ultimate per assicurare delle facili kill; J4 è uno dei pochi personaggio che vuole gankare pesantemente la bot lane dato che, di solito, gli adc ed i support non hanno dsh per fuggire dalla sua ultimate.
Durante il resto della partita dovreste cercare di ingaggiare con l’ultimate ed usare la combo E+Q per tornare nel vostro team donando il bonus di AS dello stendardo al vostro ADC; ovviamente se vedete qualcuno fuori posizione il suo kit permette di percorrere molta strada in poco tempo ma è necessario ricordarsi che il resto del vostro team non può fare altrettanto.


MID LANE: MALZHAR

Malzhar è il Re della mid a basso livello dato che in pochi rispetteranno la vostra ultimate e verranno colpiti dalla E stando accanto ai minion durante la fase di linea generando free poke damage.

Le rune sono Quinte AP, marchi magic pen, seal della vita per livello mentre i glifi sono divisi in 3 da scaling CDR e 6 da magic resist.

Le maestrie sono quelle standard 18/12/0 con Deathfire per massimizzare i danni over time.

La skill build è E>W>Q nei primi tre livelli per poi maxare secondo questa priorità: R>E>Q>W.

La build non si discosta dal caster base in quanto necessita di morellonomicon come primo item, boots of sorcery, Liandry come Core Items; da questo punto è possibile andare subito sulla voidstaff oppure optare per più controllo con Liandry, io personalmente preferisco Banshee che, combinato con la passiva, rende molto difficile ingaggiare su Malzhar.

A livello di gameplay Malzhar tende a venire pushato nei primi minuti quando la sua E non è ancora abbastanza forte da uccidere i minion ma dopo qualche livello sarà possibile pushare senza problemi e, dal 6 in poi, potrete uccidere il laner avversario senza problemi grazie alla ultiamte.
Dal mid game in poi Malzhar vuole cercare pick e controllare i fight con il suo silence, non abbiate paura di ultare un tank poichè la pozza creata dalla vostra ultimate infligge danni in percentuale alla max health rendendola una minaccia anche per i tank.


ADC: MISS FORTUNE

Miss fortune è l’ADC con la fase di linea più forte del gioco grazie al suo insano danno di poke grazie alla passiva e a double up, come se non bastasse la sua E è ottima per peelare back dai gank dandole un ottimo controllo sua linea.

Le sue rune sono diverse da quelle di uno standard ADC dato che non gioca velocità di attacco ma preferisce una pagina con solo AD nei marchi e quintessenze, le gialle ed i glifi invece sono rispettivamente Armor e Magic resist come al solito.

Anche le maestrie non seguono i parametri classici degli ADC e preferiscono usare la pagina 18/12/0 con Deathfire per trarre il massimo vantaggio dalla sua E e dalla sua Ultimate.

La skill build è Q>E>W nei primi livelli per poi maxare con priorità R>Q>W>E.

L’item build migliore prevede lo start di Doran’s Ring per aiutare con il mana sustain, il primo item è Yomumu che aiuta sia con la lethality in early game che con la velocità di movimento per riposizionarsi; dopo di essa Black cleaver diventa la priorità assieme ai boots dell’attack speed, il terzo item è Mortal Reminder o Lord Dominik’s regard a seconda degli avversari. La build si conclude con Infinity Edge e GA.

Lo stile di gioco in linea deve essere aggressivo dato che volete colpire gli avversari con la vostra passiva ogni volta che potete, inoltre angolatevi in modo da colpire gli avversari con il secondo rimbalzo di Double Up specialmente se il primo uccide un minion. Dopo la fase di linea demolite e zonate la frontline con la ultimate, dopodichè attivare la W e Yomu per rincorrere ed eliminare i nemici rimasti; questo burst di movement speed può anche essere usato per peelare back mentre si fronteggiano i tank o i bruiser avversari.


SUPPORT: SONA

Sona è un support ottimo per scalare la ladder dato che è uno dei migliori lane bully del gioco grazie al suo alto danno dato dalla power chord blu.

Le rune sono identiche a quelle di un AP caster poichè quello è il vostro ruolo nelle prime fasi di gioco.

Le maestrie sono, invece, un po’ più difensive in quanto Windspeaker’s Blessing è necessaria per sopravvivere in linea ed ha sicuramente più value di thunderlord nel mid-late game.

La skill build inizia con Q>W>Q>E per poi maxare R>Q>W>E.

LA build è un po’ atipica da quello che si può pensare: io suggerisco di prendere Goccia al primo recall e di chiudere sighstone/eye of the oasis al secondo; dopo Eye of the oasis e boots magic pen si builda redemption, Athene e potete chiduere la build con Censer o lich bane. Ovviamewnte in super late game chiudete la goccia in Seraph embrace.

Il comportamento di Sona in linea è quello standard di tutti i support da poke: punire l’ADC quando va a last hittare cercando di non subire colpi in ritorno; bisogna prestare attenzione ai support da ingaggio come Leona e Blitz che possono burstare Sona con una rotazione di spell. Dopo la fase di linea cercate di peelare per l’ADC con il crescendo e le power chord corrette; la verde riduce i danni, la rosa rallenta mentre la Q fa solo danni aggiuntivi.