Finalmente il momento tanto atteso è arrivato: alle ore 16 fuso orario americano la nuovissima Blizzard Arena di Los Angeles ha ospitato l’inizio della Overwatch League. Questo torneo, che è l’emblema della voglia di Blizzard di innovare e di imporsi sul mercato esport, ha faticato a crearsi delle premesse favorevoli: tra la sospensione di giocatori di diversi roster e dubbi sulla costruzione della “realtà gaming locale” tanto vantata, l’avere chiuso un contratto milionario con Twitch per lo streaming di due stagioni e il tutto esaurito in arena il primo giorno indubbiamente sono una risposta finale molto positiva, che arriva sia dal mercato che dai fans.
Un paio di numeri della prima serata: il sito di statistiche esc.watch registra più di un milione e mezzo di views totali, spalmati per una media di circa 400.000 views a partita e 35.000 persone collegate contemporaneamente nei momenti di minore affluenza. In più, l’intera community di gioco è letteralmente impazzita per le skin pensate apposta con i colori dei team: si è scatenato il tifo ed è possibile acquistare una skin della League gratis. Due, contando che Blizzard regala 100 tokens (la moneta con cui è possibile acquistare le skin dei team ufficiali, che si può solo comprare e non guadagnare) a chiunque si iscriva alla newsletter.
Una partenza col botto, insomma. Un sogno che si avvera per i ragazzi dei dodici team, che giocano per la gloria e per il milione di dollari di bonus che spetterà ai vincitori, oltre allo stipendio.
Le regole sono semplici: un massimo di quattro partite, una per tipo di mappa. La prima manche della giornata è stata disputata dai San Francisco Shock e dai Los Angeles Valiant. Questi ultimi, essendo in gran forma, hanno prevalso sin dal primo momento, portando a casa un 4-0 decisamente bruciante per gli Shock. Stesso punteggio è stato ottenuto dai Los Angeles Gladiators, che a sorpresa hanno stracciato gli Shangai Dragons, superfavoriti assieme ai Seoul Dinasty. Non si sa bene a cosa sia dovuto questa disparità di punteggio così grande, se i Dragons fossero poco motivati e organizzati o se i Gladiators hanno tirato fuori una grinta già mostrata durante le amichevoli. L’ultima manche ha visto affrontarsi altri favoriti della competizione, i Dallas Fuel e i Seoul Dinasty. Entrambe le squadre contano nel loro roster degli streamer molto famosi su Youtube, due nomi tra tutti Seagull e Mickie, ed è stato un vero spettacolo osservare i giocatori affrontarsi nelle varie mappe e con le diverse strategie.
Mettiamo anche il link della programmazione completa qui, aspettando di vedere il giusto match per tifare la propria squadra preferita!