Con grande stupore da parte di tutto il mondo esport, i Lunatic-Hai ieri hanno ufficialmente dichiarato il loro scioglimento e l’abbandono della scena competitiva di Overwatch.
Una doccia decisamente molto fredda per i fans, che hanno sempre visto ai Lunatic-Hai come all’eccellenza della competizione negli FPS. La squadra, sempre sul podio del circuito APEX, vantava infatti nel roster i giocatori migliori di tutto il mondo ed era famosa proprio per lanciare sul panorama esport i talenti emergenti del pool coreano.
I motivi di questo abbandono, come riferisce il coach della squadra Tae Soo Kim nel comunicato ufficiale, sono piuttosto chiare: “E’ stato molto difficile confrontarsi con i cambiamenti radicali dentro e fuori Overwatch. Non possiamo più garantire consistenti investimenti per l’organizzazione e il business, e non possiamo più portare l’organizzazione stessa, lo staff e i player nella posizione di lavorare con serenità e coerenza. Decidiamo così di sciogliere i Lunatic-Hai alla fine di lunghissime discussioni che hanno coinvolto lo staff e i giocatori.”
Questa decisione è stata presa sicuramente a causa della cancellazione da parte di Blizzard dell’APEX, che verrà integrato in Contenders e che era il regno dei Lunatic. Altro motivo, probabilmente, è anche l’impoverimento del roster a causa dell’inserimento dei talenti più promettenti della squadra all’interno dei Seoul Dinasty, la squadra che comanda la classifica della più fortunata Overwatch League.
Tae Soo Kim si dice rammaricato di questa decisione e della mancata partecipazione al torneo cinese e a Contenders, ma garantisce che verrà sciolto qualsiasi tipo di legame contrattuale dei giocatori e verrà facilitato il loro ingresso in altri team.
Al momento, non ci sono piani futuri da parte della società per quanto riguarda l’investire nuove finanze nella costruzione di un’altra squadra che possa gareggiare nei tornei competitivi di Overwatch.
