Con la chiusura dei ultimi due Qualifier abbiamo finalmente completato la lista delle sei squadre che parteciperanno al PG Nationals Predator.
Il cammino è solo all’inizio ed il torneo organizzato da PG Esports in collaborazione con Riot Games, si preannuncia come il più importante in termini di rilevanza all’interno del panorama italiano ed europeo. Durante i Qualifier abbiamo assistito a qualificazioni meritate e forse scontate, esclusa forse la rivelazione dei 5 Hydra esports.
Se nei primi due Qualifier sono passati iDomina e 5 Hydra, nel terzo e quarto abbiamo finalmente avuto la conferma di due team che man mano si stanno affermando nella scena italiana, stiamo parlando di inFerno e QLASH.
Gli inFerno hanno partecipato tutti e tre i Qualifer con due formazioni, ma alla fine è stata proprio quella “nuova” ha superare al terzo tentativo il torneo di qualificazione. Il team era composto da Phantomles, Jerryyyy, Tohaj, Alwerty ed i tre ADC: Counter MVP, Kheriata e Saddy.
Una vittoria solo nel terzo Qualifier è stata dovuta proprio alla fiducia riposta in Saddy, un talentuoso tiratore con esperienze in iDomina e Forge, che aveva solo bisogno di spazio.
Riguardando il percorso degli inFerno, possiamo ammirare forse il team più “pulito” di questo qualifier che ha vinto ogni singolo incontro senza neanche perdere una partita. Sul loro percorso si sono schiantati team come gli ESC Gaming, CLN Vipers ed infine la Formazione Diamante di Demon e Acefos.
In merito a questa qualificazione, queste sono le parole di Massimiliano “Redde” Rossi (Manager):
“Salve a tutti, è un grandissimo piacere condividere un po’ del mio tempo con voi. A proposito della nostra qualificazione vorrei precisare che circa un anno fa ci siamo messi a disposizione del raggiungimento di questo obbiettivo.
Qualcuno era scettico, ma credo dipendesse dalla poca conoscenza delle persone e le rispettive competenze che compongono il nostro progetto. Insomma delle risorse immateriali, del know-how, per usare un inglesismo. In ambito sportivo per valorizzare l’identità di un brand si deve attuare un piano strategico comunicativo, ma sopratutto un piano sportivo di qualità.
Sfrutto questo spazio per dire che in italia chi giudica si dovrebbe concentrasse di più su entrambi con oggettività, approfondendo ed evitando analisi superficiali. I nostri atleti e lo staff hanno fatto un lavoro dettagliato e con grande spirito di squadra. Siamo sulla strada giusta per continuare a crescere, questa è la cosa più bella.”
L’ultima formazione a qualificarsi è proprio quella dei QLASH, un team che ha aspettato fino all’ultimo prima di iscriversi.
I QLASH erano sicuramente uno dei team favoriti, ma dei recenti cambi di roster hanno dato loro poco tempo per prepararsi ad un Qualifier cosi lungo e insidioso. Il team è formato da: Demon, Mlody Roison, Spikelife, serendipity, Pain, Mush, Creon e Calyn.
Il cammino in questo Qualifier non è stato particolarmente insidioso, complice anche il doppio BYE nei sedicesimi e nei ottavi di finale. Nei quarti hanno vinto agevolmente contro gli Asura Black, mentre in semifinale hanno incontrato i RedShift Gaming. La finale ha visto nuovamente i Racoon tentare la qualificazione, dopo la sconfitta nel primo Qualifier contro gli iDomina, ma la superiorità dei QLASH è stata evidente.
Con la qualificazione archiviata, abbiamo chiesto un commento a Nico “Nitz” Latorre (Manager):
Il PG Nationals Predator è un ottimo evento, gestito è organizzato molto bene, ha un livello di competizione generale che si preannuncia molto alto, dato soprattutto dalle squadre presenti nella competizione.Come tutte le competizione si punta sempre a vincere e a performare nel migliore dei modi!
Le sei squadre che parteciperanno al PG Nationals Predator sono dunque:
- Team Forge;
- Outplayed;
- iDomina;
- 5 Hydra;
- inFerno;
- QLASH;
Il torneo avrà inizio il 14/02 con il formato della Bo1 con girone unico all’italiana (andata e ritorno) e terminerà il 15/03. La fase a Playoff avrà luogo dal vivo il 21/03 con semifinali in Best of 3 e la finale in Best of 5!