Anche quest’anno Blizzard ha deciso di aprire la chiamata dei giocatori di tutto il mondo, per onorare la bandiera del proprio paese in una competizione che ha sempre regalato molte emozioni. Se la scorsa stagione ha coinvolto più di 100 giocatori nella disputa delle partite, questa edizione 2018 promette di essere molto più ampia e ben organizzata.
L’appuntamento finale è a Novembre, alla Blizzard Arena, nell’assolata California. Prima di questo autunno, però, ne devono passare di giocate sotto i ponti. Aprile sarà infatti il mese delle valutazioni singole dei giocatori la cui media consentirà ai primi 20 paesi di accedere alla competizione, per poi presentarsi nelle arene prescelte dei paesi ospitanti: Corea del Sud, Stati Uniti, Thailandia e Francia. Le nazionali dei paesi ospitanti sono già state ammesse alla competizione, mentre i giocatori delle altre nazioni dovranno impegnarsi molto durante questa stagione competitiva – la numero 9, per la precisione.
In poche parole, il percorso della World Cup verrà strutturato in questo modo: Marzo-Aprile sarà dedicato al calcolo dell’IV medio di ogni paese, a Maggio verranno istituite le giurie, Giugno-Luglio verranno formate le squadre, Agosto-Ottobre sarà il periodo effettivo dei tornei mentre Novembre sarà, infine, il mese decisivo in cui verranno disputate le finali.
Inoltre, la giuria delle Nazioni che si qualificheranno verrà scelta in maniera diversa rispetto agli anni scorsi. Ogni giuria sarà composta da tre membri: un GM, un coach e un membro della community. Mentre il primo verrà scelto da Blizzard, il secondo e il terzo saranno a libera candidatura, con la differenza che mentre il coach verrà votato solo dai giocatori coinvolti, il membro della community avrà la possibilità di essere votato da chiunque!
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L’anno scorso ha vinto la Corea del Sud, mentre l’Italia ha fatto una figura un po’ misera: sfortuna ai playoff, visto che ci siamo trovati contro una squadra fortissima come l’Australia. In un anno tuttavia cambiano tante cose, compresi i giocatori e le loro abilità, e ce ne dà dimostrazione la Overwatch League ogni match che passa. Siamo cresciuti molto a livello italiano, i giocatori per far la differenza ci sono, speriamo dunque di arrivare tra i primi venti e riuscire a disputare anche il nostro gioco!
