Dopo la prima vittoria si era detto di come questa squadra avesse bisogno di pulire il proprio playstyle per essere competitiva anche contro NiP e Illuminar, così è stato. Delle chiamate decise nei momenti chiave, e una buona gestione dei primi minuti di difficoltà, hanno permesso agli Outplayed di portarsi a casa un vittoria pesante contro la squadra che stava dominando il gruppo.
Fase di draft
Fase di draft incentrata molto sul matchup della corsia centrale. Da un lato gli OP rimuovono molti dei campioni da snowball per il temuto Larssen, mentre i NiP si preoccupano di rimuovere campioni con cui DrMatt si è storicamente distinto, o che attualmente sono viabili e ben controllano il mid laner avversario. Alla fine della draft si può notare come ancora una volta gli OP optino per un personaggio in grado di forzare l’acquisto di più QSS, di modo da poter rimandare di qualche minuto i picchi di forza dei carry avversari, e più in generale una composizione forte in scenari di teamfight dal mid-late game. I Ninja decidono di optare anche loro per una composizione da mid-late teamfight, ma con la differenza di avere un tank in più nella composizione e la possibilità di mandare il Kassadin di Larssen in continuo splitpush non appena la fase di lane si sarà conclusa.
La partita
Il match sicuramente non inizia nel migliore dei modi per gli Outplayed, infatti Demon, in seguito ad una lunga battaglia persa al Red Buff, si ritrova al minuto due e quaranta secondi ancora a livello uno e così costretto a concedere molto al jungler nemico, Maxi, per buona parte dell’early game. Questo difficoltà si riversa a valanga sull’intera squadra, che inizia a temere di essere surclassata nell’early game dagli avversari e così a soli 7 minuti già si ritrova sotto di 1.200 monete d’oro solamente grazie alla miglior farm degli avversari. La svolta psicologica avviene al minuto dieci. Un bel lane gank di Weizor coglie di sorpresa la corsia inferiore dei NiP e così Bullet si intasca il First Blood ai danni del tiratore nemico, ma non finisce qui, perché una distrazione di Larssen permette agli OP, molti rapidi nel roaming, di prendersi, pochi secondi dopo, anche la sua testa e così le monete d’oro tornano in equilibrio. Tuttavia si fanno ancora sentire gli strascichi di quel brutto inizio e così al minuto quattordici i NiP si portano a casa prima il First Brick sulla corsia superiore e poi un’uccisione con Doxy, che vince un 1vs1 contro un Weizor sorpreso dai danni ridicoli di Sion. Però gli Outplayed, solamente un minuto dopo, riescono subito a reagire, riuscendo a vincere un combattimento intorno alla fossa di Shelly. A decidere lo scontro è Weizor che, insieme a DrMatt, riesce a zoonare immediatamente Larssen dal combattimento. Il resto lo fa Bullet, bravo a mantenere le proprie barre della vita intatte per tutto lo scontro e poi a pulire la schermaglia prendendosi la vita della duo bot nemica.
La svolta della partita avviene al minuto venti. Gli Outplayed pescano nel fiume nord Maxi ed H1iva intenti a cercare di ottenere la visione intorno alla fossa del Barone Nashor, senza pensarci due volte Demon e DrMatt l’ingaggiano, i NiP sembrano in grado di ribaltare la situazione ma un incredibile Flag’n Drag di Weizor distrugge il teamfight del team nemico e permette agli OP di ottenere un tre per zero più un comodo Nashor. Così inizia una fase di assedio ben gestita dagli Outplayed, che si concentrando sul prendere le torri, senza rischiare combattimenti non necessari, e aumentare il proprio vantaggio monetario e di visione.
Altro stallo della partita causato dalla decisione di entrambe le squadre di aspettare senza rischi il prossimo Barone. Al ventinovesimo minuto questo torna finalmente nella sua tana ed è giunto per le squadre il momento di menare le mani. Senza indugi gli OP ingaggiano l’obiettivo per attirare a sé i NiP, che non tardano ad arrivare, ed è così che un addormentato XDSMILEY si fa brutalizzare dal JarvanIV di Weizor, Larssen prova a prendere la vita di Bullet in risposta, ma questo si riposiziona grazie al suo Killer Instinct e insieme al resto del team lo uccide. Due per zero in favore degli OP e secondo Barone nelle loro tasche. L’assedio può avere di nuovo inizio, ma questo non durerà molto. Infatti, al trentatreesimo minuto, davanti alla torre inferiore della base svedese, Weizor ancora una volta da il via al combattimento cancellando nuovamente dalla mappa un XDSMILEY con riflessi da giocatore di Clash il venerdì sera. Ennesima schermaglia vinta per gli OP, ma questa volta insieme ai nemici a cadere è anche il loro nexus.
Il sogno continua.
Commenti Finali
Netta crescita degli Outplayed rispetto alla partita contro gli Esuba, ma i NiP hanno dato la sensazione di aver decisamente sottovalutato la sfida. Larssen, fin troppo sicuro di sé, più di una volta si è gettato nella fauci del team nemico come se questo non fosse pieno di CC e XDSMILEY dal minuto venti in poi, o ha avuto un colpo di sonno, o ha deciso che usare la suprema, o il flash, per salvarsi da Weizor era troppo mainstream. Resta comunque l’ottima prestazione degli OP, che adesso sono chiamati all’ultimo sforzo contro gli Illuminar per evitare i temibili tie break e prendersi un posto tra le prime otto.