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Meta dei Mondiali: come si sta comportando?

La fase dei Play In a gironi è ormai giunta al proprio termine, mancano pochissimi giorni all’entrata in scena dei Vitality con il nostro Daniele “Jizukè” Di Mauro e di certo non abbiamo intenzione di nascondere la nostra impazienza per questo evento storico per gli eSports italiani, le partite della prima fase sono servite a mostrare al mondo qual è l’attuale status del meta dei Worlds 2018 e di conseguenza quale sarà la situazione del campo di battaglia che attenderà il nostro Stallone Italiano, andremo quindi a riassumerlo qui.

Come sappiamo le ultime patch portate dagli sviluppatori di Riot Games sono state pensate appositamente per i Mondiali, nonostante questo non si può certo dire che sono mancati gli errori di calcolo e infatti questi ultimi hanno subito trovato le proprie ripercussioni sulle primissime partite giocate; l’idea dei developers era quella di non osare troppo con i cambiamenti da portare in modo da non stravolgere il meta che avrebbe fatto da sfondo alle competizioni globali, tuttavia questo ha portato alcuni degli squilibri già presenti a persistere o a diventare addirittura più incisivi. Fatto causato da qualche negligenza nella scelta di quali campioni modificare e soprattutto da alcuni buff sia inaspettati che poco ragionati.

Di seguito andremo a fare una breve analisi del meta di ognuna delle posizioni per andare a capire cosa sta funzionando e cosa non sta funzionando, partendo dalla più in bilico attualmente, la TopLane:


TopLane

Aatrox è il perfetto esempio di quello di cui vi stavamo parlando. La sua forza nel competitive in realtà era già abbastanza nota, lo abbiamo visto mettere la firma quasi in solitaria durante numerose partite (inclusi molti game del competitivo italiano) e di sicuro le recenti patch non hanno aiutato a migliorare la situazione: con la Patch 8.18 il nostro dirompente darkin ha ricevuto un buff alla sua E (Scatto dell’Ombra) ed alla sua R (Sterminatore di Mondi) e in seguito a queste modifiche è diventato letteralmente un “pick or ban“. Nonostante questo durante i play in ha avuto un occasione di fare la sua comparsa ed i Cloud9 (che in realtà hanno tranquillamente dominato il resto della fase anche senza il suo utilizzo) l’hanno saggiamente sfruttata ed Cloud9 Licorice è stato ben felice di utilizzarlo, vincendo ovviamente la partita.

Recentemente, in SoloQ, è stato incredibilmente presente anche Jarvan IV (in realtà da prima del buff ricevuto con la 8.19) soprattutto poiché considerato un’ottima risposta al pick di Aatrox, nonostante questo lo si è visto poco nei Mondiali, al suo posto fanno spesso la loro comparsa l’ormai intramontabile Ornn ed il juggernaut per eccellenza Urgot (che talvolta si è mostrato come scelta migliore per questa lane), ma è stato giocato anche Darius (che ci aspettiamo di vedere molto spesso). Anche quest’ultimo ha ricevuto dei sostanziosi buff con l’ultima patch: sia lo scaling della sua W (Colpo Mutilante) che quello dell’armor penetration della sua E (Arresto) sono stati incrementati, questo lo ha portato ad essere uno dei campioni da TopLane con più danno e soprattutto in grado di fronteggiare gli attuali “re della top“.


Jungle

 

La giungla ha invece ricevuto diversi rinnovamenti, i campioni utilizzati nell’ultimo periodo sono cambiati con un’insolita frequenza: ad esempio l’onnipresente Sejuani con i nerf subiti nell’ultima patch ha trovato un po’ meno gioco, ma non è di certo sparita dalla circolazione; Gragas invece è restato sempre pronto nella penombra (sporgendosi numerose volte) in attesa che il meta si adattasse alla sua entrata in scena, cosa che a tratti è avvenuta ma attualmente non è un pick così solido se confrontato ad altri.

Olaf a differenza di Gragas non sembra voler tornare tanto presto nel dimenticatoio ed effettivamente sta riscuotendo successo nell’impedire il suo tramonto: la sua figura ha messo sulla difensiva numerosi team che si sono sentiti in dovere di bannarlo, portandolo di fatto ad essere uno dei campioni più bannati della prima fase.

Tra i sempreverdi troviamo invece Skarner, che è riuscito a trovare ancora più gioco con la venuta del Predator che in combinazione con la sua ultimate gli permette di catturare e portare facilmente a casa qualsiasi carry sia così sprovveduto da rimanere a meno di un milione di unità di distanza da lui. Curiosamente troviamo anche molti ban indirizzati a Camille (ormai usata molto in jungle) che ha ricevuto ben 5 ban in 12 partite.

Tra i più utilizzati troviamo inoltre Xin Zhao e Kindred, il primo è sicuramente tra le scelte meno stabili tra quelle elencate, mentre il secondo ha molte più probabilità di restare un pick utilizzato per tutta la durata della competizione.


MidLane

Una degna compagna di Aatrox, in termini di banrate, è Akali: nei gironi A, B e D ha un rateo di presenze (pick o ban) del 100%!

A quanto pare il nerf avvenuto nella 8.18 non è stato abbastanza, tant’è che è rimasta senza problemi nella top dei campioni della linea centrale almeno per quanto riguarda il gioco professionale. In realtà, come per altri ruoli, nella MidLane la varietà di campioni è seriamente ridotta: gli unici campioni pickati/bannati, oltre ad Akali, sono Ryze, LebBlanc, Syndra e, con meno frequenza, Cassiopeia. Hanno fatto la loro comparsa una o due volte Kassadin e Orianna, sostanzialmente soltanto a causa di ban di vari tra i MidLaners elencati qui sopra. Insomma questa lane è praticamente costituita dai 4 campioni nominati in precedenza, gli altri sono soltanto loro sostituti in casi di serie necessità, non è assolutamente una novità e inoltre questi dati riguardano esclusivamente la prima fase dei Worlds, non possiamo che sperare in qualche sorpresa durante le prossime partite.


BotLane

Nella linea inferiore (senza parlare dei supports, che introdurremo più avanti) sono più che abituali gli incontri tra Kai’Sa e Varus che sono in assoluto i carry più pickati, il nerf di Varus è stato abbastanza utile da renderlo meno scelto di veramente pochissimi punti percentuale, tuttavia ha permesso ad ADC come Xayah di dimostrare finalmente il proprio valore. Tra gli altri BotLaners utilizzati (anche se soltanto due volte al massimo a testa) troviamo Tristana, Ezreal, Lucian e, a sorpresa, Vayne; in realtà quest’ultimo pick con il ritorno del meta dei tank (se ne era veramente mai andato?) potrebbe assumere un certo senso, che potrebbe venire meno a causa della breve durata di molte partite.

Con la Patch 8.18 sono arrivati dei buff a Lucian e Vayne, per quanto riguarda la cacciatrice notturna si parla di una modifica abbastanza sostanziosa in early game (ossia la parte della partita in cui è più facile prenderla di mira) alla sua Q (Capriola), mentre per Lucian è sostanzialmente avvenuto un semi-revert di un precedente nerf alla sua Q (Luce Perforante). In realtà oltre al nerf di Varus ne è avvenuto qualche patch un altro a Kai’Sa, nonostante questo sono entrambi i campioni più presenti di tutta la fase dei play in a gironi.

E’ da notare che c’è un grande assente nella scena: Kog’Maw, che ha da poco ricevuto un buff, non ce l’ha comunque fatta.


Support

Beh il meta dei tanks non si limita assolutamente alla Top ed alla Jungle, ha ovviamente visto la sua ascesa anche nella linea inferiore. Dopo le discutissime modifiche ai supports come Janna o Nami è stato facile ed immediato assistere al loro tramonto, in favore di colossi quali Alistar, Thresh, Braum o Tahm Kench. Suppongo che alcuni di voi saranno informati riguardo gli innumerevoli nerf del re del fiume, beh… Farà piacere a tutti sapere che è comunque restato uno dei campioni più pickati in questo ruolo; per quanto riguarda il resto della compagnia c’è veramente poco da dire: non si sono mai mossi di un centimetro dalla loro posizione in cima agli altri.

Tuttavia questi campioni non sono affatto soli, infatti il secondo support più utilizzato è Rakan, quasi sempre in combinazione con Xayah, ma comunque forte con altri ADC come Kai’Sa o Jhin; in poche parole quando ci si riferisce alla BotLane si potrebbe parlare più di un meta dei tanks e degli engagers.


Facendo una breve considerazione finale, possiamo facilmente renderci conto che quasi nessuno dei recenti nerf o buff degli sviluppatori ha avuto gli effetti sperati, o almeno non in quantità veramente incisive.

Questo è tutto quello che avevamo da dirvi per quanto riguarda l’attuale meta dei Mondiali, se avete qualche opinione da condividere o, perché no, qualche obiezione da fare vi invitiamo a farcelo sapere nei commenti!

Intanto, nell’attesa dell’entrata dei Vitality in scena non possiamo che dire… Gicuzzi, fai finalmente vedere al mondo di che pasta siamo fatti.