L’esordio della League of Legends European Championship (LEC) avvenuto pochi giorni fa ha segnato l’inizio di un nuovo ed importante anno per il competitive europeo, così come i PG Nationals primaverili stanno per dare il via alla sezione prettamente italiana del gioco professionale. Un più che avvincente 2018 ha visto i Team Forge e gli Outplayed ottenere il primo posto rispettivamente ai play-off primaverili ed a quelli estivi, i quali hanno consentito ad entrambi i teams di avere dei confronti a livello europeo negli European Masters; i Forge purtroppo non sono riusciti a portare a casa alcuna vittoria durante i play-in, mentre gli Outplayed hanno vinto tutte le tre partite del group stage, trovando però la sconfitta nella prima partita della fase ad eliminazione diretta, portando a casa un ottimo risultato considerando l’inesperienza in termini europei.
Con il nuovo anno entrambe le squadre hanno presentato delle novità (anche radicali) dalle validissime premesse, sicuramente riusciranno nuovamente a dare spettacolo; in questo articolo presenteremo un rapido recap di come funzionano i PG Nationals primaverili e soprattutto il punto della situazione di ognuna delle squadre partecipanti, vi auguriamo una buona lettura.
I PG Nationals Predator
Questo torneo rappresenta sostanzialmente l’unica via, oltre a quella monetaria, per le squadre italiane di competere a livello europeo; infatti i PG sono la European Regional League italiana, ossia il collegamento diretto con gli European Masters.
Si dividono sostanzialmente in due stagioni: quella primaverile e quella estiva, con relativi qualifiers e play-off.
Quest’anno il numero di teams partecipanti è pari a 8, i primi 6 vengono direttamente dalla scorsa Summer Season, mentre i restanti due hanno dovuto guadagnare il proprio posto attraverso un torneo di qualificazione, ossia lo Spring Promotion.
Il torneo ha un formato a doppio girone all’italiana, ossia ogni team si scontrerà contro tutti gli altri per due volte (ossia con andata e ritorno, lo stesso modus operandi della Seria A calcistica); il numero di vittorie e sconfitte determinerà la propria posizione in classifica. Ogni scontro sarà al meglio di una partita (BO1) e le prime 6 squadre della classifica finale saranno ammesse ai play-off: in questo caso il formato sarà ad eliminazione diretta, le prime due classificate entreranno direttamente nelle semifinali (in sostanza non fa differenza arrivare primi o secondi). Alla fine il team che vincerà questa fase si guadagnerà un posto nei play-in degli European Masters primaverili.
I partecipanti sono:
- Outplayed;
- Qlash Forge;
- MOBA ROG;
- Racoon;
- Samsung Morning Stars;
- iDomina eSports;
- Sparks;
- Cyberground Gaming.
Come già anticipato, in alcuni teams ci sono stati dei cambiamenti radicali (come avrete già potuto intuire da alcuni nomi), ne parleremo nelle loro sezioni dell’articolo:
Outplayed
Immancabile la presenza degli Outplayed, sicuramente non hanno bisogno di presentazioni ma è bene fare mente locale: l’ultimo anno è stato sicuramente quello più impegnativo, ma soprattutto più redditizio dalla nascita del team (includendo i vecchi). Abbiamo già nominato la conquista degli scorsi PG Nationals estivi e la conseguente qualificazione agli European Masters, ma in realtà tra i loro successi rientrano anche quello della Lega Prima e della ESL Summer Championship, tutte vittorie ottenute contro gli storici rivali del Team Forge.
Per quanto riguarda il team alla guida troviamo come sempre il coach Pencil, mentre permangono rispettivamente nei ruoli di MidLaner e Support i giocatori Dr. Matt e Brizz, tra le new entries figurano Skar (TopLane), DahVys (Jungler) e Chrisberg (ADC), i quali sostituiscono Weizor, Demon e Bullet; mentre entrano come subs Feint, Numen, Belze e Gama. Non ci resta che aspettare l’inizio del torneo per scoprire se i nuovi players riusciranno a superare i propri predecessori, la sfida più ardua spetterà sicuramente a DahVys, che dovrà impegnarsi al massimo per oltrepassare quelle che sono state le fenomenali performance di Demon.
Qlash Forge
Avete letto bene, nessun errore. A quanto pare i Qlash ed il Team Forge hanno deciso di mettere insieme le proprie organizzazioni per mirare ad obiettivi sempre più ambiziosi; entrambi non sono assolutamente nuovi nella scena di League of Legends, anzi, neanche in quella degli eSports italiani e non. Parlando dei vecchi team non si può dire che i Qlash abbiano brillato nell’anno appena passato, subito dopo la non qualificazione ai PG primaverili hanno deciso di sciogliere il proprio team di LoL, non è chiaro se la causa fosse la fusione all’orizzonte o semplicemente la scarsa performance eseguita durante il torneo. Per i Forge troviamo praticamente la situazione inversa, sono riusciti a conquistare i PG Nationals primaverili ed i RedBull Factions dello scorso anno , inoltre hanno ottenuto il secondo posto a quelli estivi, alla ESL Summer Championship ed alla Lega Prima; tutte queste sfide hanno avuto luogo contro gli Outplayed. Per quanto riguarda i componenti dai Forge vengono ereditati il coach Sekuar, Beansu (TopLane), Guilty (ADC) e Click (Support), sono nuovi invece MakeItBetter (MidLane) e Demon (Jungle) ed infine i subs sono Gabbo, Cohle e Gotrek.
MOBA ROG
Uno tra i team più recenti ma che rientra sicuramente tra i più sorprendenti: hanno debuttato nei PG Nationals estivi dello scorso anno riuscendo a qualificarsi con una vittoria contro i Racoon, squadra presente in scena da circa un anno in più. Dopo la classificazione sono riusciti a guadagnare un ottimo terzo posto, un risultato eccezionale pensando alla giovane età dell’organizzazione; purtroppo però, con un po’ di ironia della sorte, sono stati sconfitti per 2-1 dagli stessi Racoon durante i play-off. Il roster è stato rivoluzionato, del vecchio team sono rimasti soltanto il support PaoloCannone ed il coach Ferakton (entrato nello scorso novembre), gli altri giocatori sono Zvene (TopLane), Outlandisch (Jungle) e Sabbath (ADC); tra i subs troviamo Fragola (che faceva parte del vecchio roster) e Crocomux. Si sono invece trasferiti Counter (Rift eSports), Aki (iDomina eSports) ed Acefos (Samsung Morning Stars).
Racoon
Come già specificato nella scorsa sezione dell’articolo, i procioni italiani non sono tra gli ultimi arrivati: sono presenti nella scena da inizio 2017 (precedentemente come Red Racoon), anno nel quale sono riusciti a qualificarsi nella seconda stagione della Lega Prima tramite il loser bracket del promotion tournament, ottenendo però l’ultimo posto. Nella seguente stagione hanno invece raggiunto il penultimo, ma la prima vera grande sorpresa è stata durante gli scorsi PG Nationals estivi: nonostante il sesto posto sono riusciti a salire sul podio durante i play-off, vincendo per 2-0 contro gli inFerno nel game per il terzo posto.
Il team è attualmente guidato dal coach KiKi, Forsaken (TopLane), Flippers (Jungle), Phantomles (MidLane), Traitor (ADC) e S1D (Support); i subs sono Korax e Jivril.
Samsung Morning Stars
Se il nome non vi dice niente non temete: in breve stiamo parlando di un nuovo team coperto ovviamente dall’ala della Samsung; in realtà il termine nuovo in questo caso potrebbe risultare fuorviante, infatti i Morning Stars sono partiti dalla base degli inFerno avendone acquisito la sezione riguardante League of Legends. Quest’ultima è presente nell’ambiente italiano da moltissimo tempo, la sua data di creazione risale infatti al 2012 (anche se poi è stata sciolta nel 2015 e ricomposta nel 2017), in sostanza sono stati attivi fin dalla vecchia generazione (ossia quella dei TES e dei NextGaming). Hanno partecipato a svariati tornei tra il 2013 ed il 2017, ma il vero salto di qualità lo hanno eseguito ottenendo il secondo posto alla prima stagione della Lega Seconda, per poi riuscire a qualificarsi nella Lega Prima durante lo stesso anno. Nonostante l’acquisizione degli inFerno, i Samsung hanno tenuto soltanto Unbannedx che è rientrato tra i subs insieme a Tutu, mentre il roster primario è composto dal coach Redde, Acefos (TopLane), Kamil (Jungle), Vrow (MidLane), Namex (ADC) e Simpy (Support).
iDomina eSports
Passiamo agli iDomina, ancora una volta ci troviamo di fronte ad uno dei teams che hanno fatto la storia degli eSports italiani: fondati nel 2016 hanno partecipato alla Lega Prima fin dalla prima edizione, non potevano certo farsi sfuggire i PG Nationals! Fin dalla loro nascita hanno fatto intendere all’intera realtà italiana di League of Legends che non avrebbero avuto problemi ad affermarsi come una delle migliori squadre della nostra nazione: tra il 2016 ed il 2017 hanno collezionato una serie di secondi posti a buona parte dei tornei organizzati da ESL e, soprattutto, alla prima stagione della Lega Prima. Durante l’anno successivo hanno fatto il possibile per ottenere un posto del podio ad ogni loro partecipazione, riuscendo nel proprio intento la maggior parte delle volte, negli ultimi PG estivi, però, sono stati bloccati dagli inFerno durante i play-off, più precisamente ai quarti di finale. In questo caso il team è rimasto per la maggior parte invariato, rimangono il coach Harashi, Deidara (TopLane), Rharesh (ADC) e Darkchri99 (Support), mentre si aggiungono Curator (Jungle) ed Aki (MidLane); i subs sono Chuckissimo, KaLuGG e Dragane.
Sparks eSports
O fino a qualche settimana fai 5 Hydra, i quali hanno deciso di cambiare il nominativo del proprio team per rendere ancora più chiara la loro collaborazione con Campus Party; durante l’ultimo anno sono stati conosciuti un po’ come le mine vaganti dei PG (la stessa cosa è valsa per i Racoon) a causa della loro capacità di far sembrare di star vincendo la partita per poi incappare in errori più o meno evitabili. Nonostante non abbiano mai partecipato alla Lega Prima (e si siano quindi fermati alla Lega Seconda), sono riusciti a qualificarsi and entrambi i PG Nationals dello scorso anno: durante i primaverili sono riusciti ad accaparrarsi addirittura un quarto posto, perdendosi un po’ nei play-off a causa degli inFerno. Il roster ha trovato riscontro nel cambiamento radicale del nome, infatti l’intera rosa dei giocatori è stata rinnovata, le new entries includono il coach Cristo, Acidy (TopLane), Rawbin IV (Jungler), The Librid (precedentemente conosciuto come Tsuzume, MidLane), Endz (BotLane) e Cospect (Support); i subs sono Occlumats, Khema e Gine.
Cyberground Gaming
Arriviamo finalmente all’ultimo team partecipante, i Cyberground: fondati nel 2016 hanno iniziato le loro performance con la prima stagione della Lega Prima, durante la quale hanno ottenuto il sesto posto (e successivamente una sconfitta ai quarti di finale dei play-off). Nella seconda stagione invece non sono riusciti a qualificarsi per i play-off poiché al settimo posto della classifica, la loro avventura nella “Serie A” italiana di LoL è terminata con la non qualificazione alla terza stagione, la quale ha anche segnato il loro ingresso nella Lega Seconda. Nonostante questo incidente di percorso sono riusciti a qualificarsi ai PG estivi del 2018 (nei quali hanno però ottenuto l’ultimo posto), a raggiungere il primo posto del loro girone della “Serie B” ed incredibilmente il quarto posto nella ESL Vodafone Championship, durante la quale hanno strappato una vittoria agli Outplayed. Si sono qualificati ai PG Nationals primaverili del 2019 grazie alla vittoria per ben 3-0 contro i Qlash Academy al promotion tournament. Passando alla loro composizione, troviamo tra i nuovi arrivati il coach LeeJooHo, Only Angel (TopLane), Eckas (Jungle), Energy (MidLane) e Dzondy (Support), mentre permane dal vecchio team Creon (ADC); i subs sono Haruhiro, Sharpie e Luque.