Ogni videogioco ha i suoi easter eggs e anche League of Legends non è da meno. Per chi non lo sapesse, un easter egg è “una sorpresa nascosta o una extra-feature che è inclusa in un racconto, libro, film o, appunto, videogioco”. Trovarne uno è molto difficile, ma, quando accade, è divertentissimo ed interessante.
Perché parliamo di easter egg in questa rubrica? Beh, se di alcuni col tempo si è scoperto il senso, la storia che nascosta dietro di essi, i motivi per cui sono stati implementati, altri sono rimasti dei veri e propri misteri.
Spesso gli sviluppatori si divertono a inserire queste chicche per motivi personali, per ricordare dei litigi tra di loro, ma anche basandosi sulle lore dei personaggi e sulle caratteristiche della Landa degli evocatori.
Questa settimana ve ne presentiamo 5, dei quali uno aleggia ancora nel mistero.
- George, la rana suicida
Nel 2014 la Landa degli evocatori è stata aggiornata e, da allora, si è accesa una grandissima caccia all’easter egg che anche i cercatori d’oro avrebbero invidiato. George è stato il più popolare fin da subito.
Ogni volta che entrate in game, la rana George si suicida, buttandosi giù dalle rocce della mappa. Non l’avete mai notata? Provate a spostarvi attorno al minuto 1:30 vicino all’inibitore della bot-lane nel red-side. Vedrete il povero George dire tristemente addio alla vita sistematicamente a ogni conflitto che inizia nella Landa.
Ora, che sia una protesta pacifista o un disperato gesto d’amore per una relazione finita male, non ci è dato sapere perché George insiste nel suo suicidarsi dal 2014 senza sosta.
Interessante, però, è il video che vi linkiamo qui: si tratta della presentazione del penultimo campione Neeko, capace di prendere le sembianze di chiunque.
Nel video, lei incontra il nostro George ed è testimone delle sue ultime parole. Poi, Neeko se ne va, seguendo l’inizio della battaglia mentre la nostra cara rana si lancia dal suo dirupo.
Che sia colpa di Neeko? Avrebbe almeno potuto salvarla? Si sentirà la coscienza sporca? Purtroppo, anche questo non ci è dato saperlo…
- Jax: “Here’s to you kid”
I main di questo champ forse sapranno che, ogni tanto, Jax se ne esce con questa frase. Di per sé non è una cosa strana come la rana suicida, ma la storia dietro questo fatto è molto particolare.
Il tutto è legato a Joe, un ragazzo che, come ultimo desiderio attraverso la Make a wish Foundation, organizzazione internazionale che realizza i desideri di bambini e ragazzi affetti da gravi malattie, decise di visitare proprio la sede di Riot Games.
In suo onore venne creata la skin Jaximus e venne aggiunta proprio questa battuta a quelle del champ, che pare fosse il main di Joe.
- Janna e Gangplank e il cambio di voce
Entrambi questi champ, nel 2016, hanno avuto un rework vocale che ha lasciato il segno in molti nostalgici delle vecchie voice over.
Quei gran mattacchioni degli sviluppatori, allora, hanno deciso di aggiungere due battute, una per ogni personaggio, che riprendessero le voci originali.
Così Janna dirà: “Say hello to the winds of… *cough cough*. Ah, I don’t know what came over me”. Mentre Gangplank: “Yarr, ha ha arr err… *cough cough* had something in my throat”.
Entrambe queste battute, nella prima parte sono realizzate con i vecchi doppiaggi, mentre la seconda con i nuovi.
- Thresh e i senz’anima
Qui la faremo abbastanza breve. Se uccidete Nunu e il compare Willump con Thresh, noterete che vi verranno date due anime e non una come accade di solito. Bello vero?
Se invece ucciderete Sejuani, ne riceverete solo una. Perché? Fondamentalmente il motivo è che Sejuani è, in gergo, una “ginger”, una creatura senz’anima che mangia quelle altrui.
Rimane ancora invece irrisolto il mistero per cui (da poco, in realtà) sia i draghi che il Baron facciano droppare per due anime. Hanno forse mangiato vivo qualcuno? Magari la moglie di George…
- Zilean vs Volibear
Questa è una delle rivalità più famose di League of legends: Zilean contro Volibear. Questi due champ, per le loro lore, si odiano a morte, tant’è che, se uno uccide l’altro, ottengono un bonus in gold (11, se Volibear è l’assassino, 10 se è Zilean).
Questo conflitto, però, non ha solo origine nelle loro storie, ma anche in quelle degli sviluppatori: il designer Riot_Zileas, infatti, ha sempre opposto resistenza all’idea di un orso con l’armatura come nuovo campione. L’assonanza del nome ha fatto il resto.
Questi erano solo alcuni degli easter egg che si possono trovare in League of Legends. Ne conoscete altri? Fatecelo sapere e, chissà, magari saremo noi a rivelarvene ancora in futuro.