Il nostro coach Pencil, con questa rubrica settimanale, andrà a selezionare i pick migliori o più interessanti del panorama competitivo mondiale prendendoli da tutte le leghe professionistiche.

AATROX

Aatrox sembrava dover scomparire dalla landa dopo i nerf dell 9.3 mirati al suo sustain in linea ed in jungle; invece il Darkin è rimasto nella scena e mantiene un ruolo importante nel meta competitivo in top e jungle anche se è scomparso dalla mid lane.

Il suo ruolo non è cambiato nel corso del tempo: Aatrox è un melee carry che eccelle nelle skirmish ed ha capacità di giocare in teamfight, ovviamente questo lo rende debole contro i duellisti come Fiora ed Irelia.

La sua build è simile in jungle ed in top.
In top la build è la classica Yomumu –> Black Cleaver –> Sterak –> GA –> Death Dance con la possibilità di invertire Yomu e BC se si è contro un tank e GA con Sterak. I boots sono difensivi oppure, i nrari casi, CDR.
In Jungle la build è simile ma il primo item è sempre il Warrior e conviene sempre fare Black cleaver secondo e GA quarto.

Le rune sono molto diverse da top a jungle: nella corsia superiore si usa comet per vincere i trade e applicare pressione in linea, in jungle Aftershock per sopravvivere nelle early skirmish.

YASUO

Yasuo, questo nome incute molta paura nei cuori di tutti i giocatori di league of legends per le sue performance altalenanti in game ma in questa patch di competitive risulta uno dei pick che ha beneficiato di più dal cambio dell’itemizzazione da ADC rendendolo uno dei champion più forti della patch.

Yasuo può essere sia un campione da teamfight, con il set up adatto, che da split push il che rende il suo stile di gioco diverso a seconda delle composizioni in cui viene draftato. Oltre ad essere duttile a livello di stile di gioco lo è anche in draft dato che può essere giocato top, mid e bot.

La sua item build è sempre la solita: Statikk ed infinity come core items, dopo questi due item ci sono molte possibili scelte e sono quasi sempre difensive (Hexdrinker, QSS, Sterak, GA) dato che Yasuo non ha bisogno di altri item da puro danno dopo quei due.

Le rune sfruttano il nuovo conqueror assieme al sustain innato dato da domination.

GALIO

Galio torna in competitivo dopo un po’ di tempo in “nuovo” ruolo, quello da support.
Galio in questa nuova posizione eccelle contro i support e adc close range che rischiano di entrare nel suo range di all in, la sua presenza in linea unita al suo incredibile kit lo rendono un pick molto forte.

La sua nuova posizione non cambia il suo ruolo di CC machine e diver anche se riduce la sua area di azione a mid e bot data la sua posizione nella mappa; inoltre in teamfight il suo danno e tankyness sono sicuramente limitati relegandolo a bodyguard per l’ADC anche se devo dire fa un gran lavoro come cane da guardia,

La build è quella standard da support: relic shield per iniziare per poi transizionare in item da support (knight’s vow, zeke, locket etc) ed item difensivi se il team non ha bisogno di altro.

Le rune usano il classico aftershock con inspiration per dematerializer per il teamfight ed il controllo di corsia.