Home League of Legends Guide HOT PICKS #28: Taric e Sona Botlane

HOT PICKS #28: Taric e Sona Botlane

Il prodotto di un theorycrafting ben studiato

Negli ultimi tempi in soloq (e anche in qualche partita competitiva) ha cominciato a farsi notare una combinazione di campioni in Botlane alquanto inusuale: Taric+Sona.

Questa accoppiata cosí strana é stata inizialmente ideata da parte Schubart, un OTP Sona rankato Challenger nel server EUW. Schubart, ha poi reso nota la cosa grazie all’aiuto di giocatori come Bravado e Vander, i quali attirati dai risultati, hanno favorito la diffusione della strategia.

“Ma sono entrambi dei support, quale sarebbe la ragione di tutto ció?”

Lo scopo

Taric e Sona sono prima di tutto i rispettivi hypercarry da teamfight per le categorie di melee e ranged support. Nessun melee support riesce ad uguagliare l’impatto che fornisce Taric con la sua invulnerabilitá AOE, le sue cure e i suoi stun. Allo stesso tempo Sona, dopo aver ottenuto il livello 11 (che ricordiamo fornire aggiuntivo cdr sulle sue abilitá non ultimate) non ha eguali per quanto riguarda gli enchanter: bonus movement speed aoe, cure e scudi infiniti per tutto il team e un danno assolutamente non ignorabile grazie alla sua Q e alla passiva, specialmente quando buildata in modo offensivo.

Il risultato é quindi che, unendo insieme i due migliori support da teamfight, si viene a creare una combinazione di scudi, cure, invulnerabilitá, crowd control e utilitá generale assolutamente insostenibile per il team nemico.

“Ma come mettere in pratica una strategia simile? Ci saranno sicuramente delle istruzioni da seguire, giusto?”

Il Know-How

Come ogni strategia non convenzionale, questa duo bot segue delle linee guida ben precise.

Cominciamo dal reparto Rune e Summoner’s Spells:

Sona: Flash+Teleport.

Taric: Flash+Ignite/Exhaust.

Il prossimo step é quello delle Build e del Maxing.

Sona

Ordine di maxing: R>Q>W>E. Il primo punto in E si puó tranquillamente prendere al livello 5 o 7.

Build: Spellthief’s Edge -> Dark Seal -> Tear -> Lost Chapter -> Archangel -> Sheen -> Lich Bane -> Sorcerer Shoes -> Deathcap

Qui sottostante trovate una rappresentazione grafica della build e dell’ordine da seguire.

Taric

Ordine di maxing: R>E>W>Q.

Importante mettere un secondo punto in Q al livello 4 per sostenere meglio la fase di lane. Un terzo punto in Q puó essere messo dopo aver finito di maxare E e prima di cominciare a maxare W.

Build: Relic Shield -> Targon’s Brace -> Catalyst -> Upgrade support item -> Knight’s Vow -> Abyssal Mask.

Qui sottostante trovate una rappresentazione grafica della build e dell’ordine da seguire.

Importanti nozioni per il gameplay

Oltre ad avere pagine di Rune e Build dedicate, questa strategia si basa su un altro importante concetto.

Dato il debuff della linea evolutiva dello Spellthief, Sona, nonostante interpreti il ruolo di “carry”, non PUÓ e non DEVE farmare fino al completamento della Quest dei 500 gold (il quale rimuoverá il citato debuff). Inizialmente sará infatti Taric a farmare come un normale laner, fino ovviamente al raggiungimento della Quest di Sona.

In modo da ovviare al problema del last-hitting, Sona fará infatti uso della runa Cleptomanzia. Questa runa non solo riuscirá a compensare un non-farming iniziale, ma allo stesso tempo fornirá pressione di lane indiretta, per via del fatto che Sona dovrá constantemente tradare i nemici per prockare la runa.

Per velocizzare il processo, Sona fará uso del Teleport per finire velocemente il Frostfang (il quale ricordiamo fornire piú gold dello Spellthief) e refullare il mana perso durante i primi livelli. Il TP sará poi utile anche per ottenere dei recall gratuiti, i quali serviranno ad ottenere altri importanti oggetti come la Tear of the Goddess.

Qui sotto potete trovare un esempio del gameplay di questa strategia giocata dal diretto inventore. Sará sicuramente utile  per darvi un’idea generale sia del power level, che dell’esecuzione di questa combo.