Home MTG Arena Guide e Mazzi Cronache da uno Standard futuro – Dimir Midrange ft. Enter the God-Eternals

Cronache da uno Standard futuro – Dimir Midrange ft. Enter the God-Eternals

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Dopo esserci occupati di un fantadeck impostato su Feather, the Redeemed, ci approcciamo alle ultime ore prima del lancio di War of the Spark proponendo qualcosa di più solido.

I primi giorni post lancio il formato si riempe di mazzi non rifiniti, con gravi lacune e spesso con carte troppo costose o non realmente giocabili. Questa strategia viene solitamente attaccata dai mazzi aggro veloci, meglio se con la capacità di finire la partita anche senza creature; quindi, se il vostro scopo è semplicemente quello di scalare, niente di male a scegliere Mono-Rosso o qualche versione molto veloce di Gruul. Altra opzione molto valida è quella di optare per una versione di Golgari/Sultai Midrange spinta sulle interazioni late-game.

Se però voleste togliervi qualche soddisfazione con carte nuove, vi consiglio questo Dimir Midrange:

4 Augur of Bolas
4 Thief of Sanity
2 Hostage Taker

10 Creature

2 Liliana, Dreadhorde General

2 Planeswalkers

3 Dreadhorde Invasion
4 Thought Erasure
2 Tyrant’s Scorn
1 Moment of Craving
1 Cast Down
2 Cry of the Carnarium
2 Vraska’s Contempt
3 Chemister’s Insight
3 Enter the God-Eternals
2 Commence the Endgame

23 Spells

4 Watery Grave
4 Drowned Catacomb
2 Blast Zone
1 Field of Ruin
7 Island
7 Swamp

25 Terre

Creature e Planeswalker

Augur of Bolas sono un’ottima aggiunta al parco creature di blu, nonostante i meme “guarda le ultimi 3 carte del tuo mazzo” per le volte che non trova spell; statisticamente dovrebbe trovare target spesso, ed è comunque un buon bloccante contro aggro. Thief of Sanity ero tentato di posizionarlo in un ipotetico sideboard (che al momento non esiste perché non ho idea di cosa troverò in game effettivamente), ma in un formato iniziale probabilmente molto greedy può fare la differenza se passa non contestato. Hostage Taker completa il ristretto parco creature; sono sceso a due copie invece di tre per l’incapacità di colpire i planeswalker, ma penso sia ancora una carta in generale più che ottima.

La nuova Liliana è ipoteticamente tagliabile, anche considerato la bassa densità di creature nel nostro mazzo con cui chump-blockare e pescare, ma preferisco provarla prima di scartarla.

Non ci sono molte altre creature che vorrei giocare in questa lista, l’unica che mi viene in mente è Kefnet, il nuovo God blu, che però temo trovi troppo poco valore.

Terre

Il parco terre è il motivo per andare Dimir e non Grixis. Aggiungere un colore ovviamente fornisce un parco carte più ampio e tutti i bonus che ne conseguono, ma la scelta di limitarsi a due ha altrettanti vantaggi:

  1. Blast Zone: la nuova terra ci permette di rispondere oltre ai mazzi aggressivi, agli incantesimi. I colori in Grixis infatti non hanno nativamente risposte a questo tipo di permanente, e preferisco essere pronto a tutto nei primi giorni.
  2. Si prendono semplicemente meno danni, migliorando sensibilmente i matchup veloci.

Magie

Dreadhorde Invasion non è Bitterblossom (e ci mancherebbe!) ma è una carta passata un po’ in sordina inizialmente, forse proprio perché non regge il confronto con il suo predecessore. Thought Erasure è una delle carte più forti del formato, senza aggiungere molto.

Per il pacchetto rimozioni veloci ho scelto uno strano split tra Moment of Craving, Cast Down e Tyrant’s Scorn. Penso che la scelta complessiva di 4 sia buona, ma devo provare sul campo quali siano le due migliori per passare a 2 copie ciascuna; intanto la seconda copia se l’è guadagnata Scorn, premiata la duttilità. Cry of the Carnarium è la scelta come sweeper, battendo la concorrenza di Ritual of Soot per la maggior velocità. Vraska’s Contempt non ha bisogno di molte presentazioni ed è ancora più forte in questo meta che si prospetta con molti Planeswalker, mentre Enter the God-Eternal è la novità, e la vera stella del mazzo. 5 mana non sono pochissimi, ma gli effetti della carta sono davvero assurdi. La possibilità di essere sia removal, che life-gain, che creatura (senza dimenticarci che facilmente potrà essere un buff ad uno zombie già a terra, pronto per attaccare, e magari con pure lifelink?) la rendono una delle migliori carte a disposizione dei colori.

Chemister’s Insight è la carta scelta per tenerci attivi e non farci finire le risorse, anche in virtù della “sinergia” con l’automacina di Enter the God-Eternal. Non in tutti i matchup ci possiamo trovare a macinare il mazzo dell’avversario e quando dobbiamo macinare il nostro, possiamo usare comunque il jump-start. Commence the Endgame voglio provarla come ibrido vantaggio carte e finisher; non son sicuro i risultati saranno soddisfacenti, ma sono ottimista.

Come sempre, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e cosa proverete.

Buona Guerra della Scintilla!