Huni, mammut e unicorni. Questo è il primo girone dei play-in dei mondiali di League of Legends 2019; rispettivamente, Clutch Gaming, terzo seed in nord America, MAMMOTH squadra vincitrice in oceania e Unicorns of Love, ex conoscenza europea spostatasi nell’LCL per trionfare lì. Di queste squadre due riusciranno ad avanzare alla fase di knockout stage e quindi a contendersi l’accesso al Gruop stage. Cosa possiamo aspettarci? C’è un favorito? E chi rischia maggiormente di non superare la prima fase? Scopriamolo assieme in questa preview a tre squadre!
– MATCHUP
1) TOPLANE
Qui siamo nel regno di Huni, quell’isola pericolosa in cui BOSS e Topoon devono destreggiarsi. Non ci giriamo attorno Huni è uno dei migliori toplaner della competizione: non solo per quanto riguarda l’abilità di splitpush o di teamfight, ma per l’aggressività con cui imposta la laning phase. BOSS e Topoon (ci aspettiamo che i MAMMOTH schierino lui e lascino Fudge in panchina) sono meccanicamente molto capaci e abili teamfighters. Generalmente gli Unicorns affidano a BOSS campioni da splitpush in grado di avere una corsia piuttosto sicura, come Aatrox, Camille o più spesso Renekton. La Champion pool di Topoon è simile, anche se l’esecuzione è più improntata al seguire i propri compagni di squadra attorno agli obiettivi. Quanto a Huni, predilige picks aggressive, in particolar modo Irelia, Gnar o persino Lucian. Ci aspettiamo che sia lui il favorito di corsia; mentre tra Topoon e BOSS quest’ultimo possa far valere la maggiore esperienza su palco internazionale.
2) JUNGLE
Ci aspettano sorprese qui! AHaHaCiK, degli UOL, oltre ad aver costretto l’autore di questo articolo a ricontrollare la disposizione delle maiuscole nel suo nome almeno 5 volte, è uno dei jungler più imprevedibili del torneo: molto improntato su picks aggressive e non necessariamente meta aderenti, potrebbe essere la carta vincente degli unicorni rosa. I Clutch di contro schierano Lira, un giocatore che pur avendo mostrato qualche lacuna appare sempre in crescita. Nelle ultime settimane di Regional Finals, Lira sembra aver assorbito il potere di Xmithie dei TSM nel giocare uno Skarner sempre minaccioso. Quanto ai MAMMOTH, Babip è uno dei giocatori dal Kda più alto, molto abile nel cercare gli inserimenti giusti al momento giusto, è sempre una garanzia di shotcall ponderato, un fattore per nulla scontato nelle leghe minori.
3) MIDLANE
Qui lo scontro sarà soprattutto una questione di esperienza: in tre leghe così diverse troviamo tre midlaner molto simili. Volti noti in ogni rispettiva scena, Damonte per NA, Triple per OPL e Nomanz per CIS sono giocatori dalla discreta abilità meccanica che brillano in funzione del loro team. Accade più spesso che sia Nomanz a ricevere le risorse poiché il piano dei Clutch è più orientato verso la Toplane e quello dei MMM verso la Botlane, in quest’ottica potrebbe essere Nomanz a risultare leggermente favorito. Tuttavia il meta della 9.19 non è ancora definito ed avendo tutti e tre un’ampia capacità di adattamento è tuttora molto complicato trovare un favorito netto.
4) BOTLANE
Anche quest’anno abbiamo una certezza: Cody Sun c’è. Per quanto si possa sorridere su alcune giocate di questo ragazzo non si può che ammirare la sua costanza nell’arrivare al massimo livello competitivo come secondo star player dei Clutch al fianco di Huni. Affiancato da Vulcan, Cody Sun è molto meta aderente, eppure rimane sempre imprevedibile per gli avversari; Vulcan, di suo, è devoluto completamente a guardia del corpo del suo adc: spesso lo si vede giocare Tham Kench o un Rakan molto difensivo nel caso Cody Sun veda una Xayah. Il piano funziona: assorbire risorse dagli avversari lascia spazio ad Huni di fare il suo gioco e contemporaneamente di far scalare Cody Sun stesso. Quanto invece alla coppia k1ng-Destiny abbiamo il centro dell’allocazione risorse da parte dei MMM: in grado sia di giocare meta, che di tirare fuori qualcosa di sfizioso, sono molto abili entrambi nel posizionarsi correttamente, tanto da poter sfruttare senza problemi Yuumi anche su adc quasi immobili come Xayah. Gli UOL invece schierano una botlane con un misto di freschezza ed esperienza. Edward come support, storico giocatore dei Gambit, e Innaxe, talento degli European Masters dello scorso anno. Improntano un gioco molto aggressivo, che a volte li premia ma che a volte li lascia scoperti.
-PLAYSTYLE ED ALTRE CONSIDERAZIONI
Come già si è capito, abbiamo tre focus differenti: i Clutch per la Toplane, gli UOL per la midlane e i MMM per la botlane. Se il meta 9.19 non dovesse differire molto da quelli delle ultime settimane di Summer Split, questo potrebbe avvantaggiare parecchio la squadra Nord Americana o al limite quella russa. I MAMMOTH, per quanto siano meccanicamente molto capaci per la loro regione, sono comunque alla loro prima esperienza in campo internazionale e, se da un certo punto di vista questo è vero anche per gli unicorni, ricordiamo che praticamente tutto il loro roster è costituito da giocatori affermati ex Vega Squadron o Gambit ed il loro coaching stuff è abituato agli standard europei con Sheepy che è ritornato alla sua squadra del cuore dopo una stagione di splendido coaching per gli SK Gaming.
-PRONOSTICO GENERALE
Contando tutto, ci aspettiamo che siano i Clutch Gaming e gli Unicorns of Love a superare questa fase, rispettivamente come primo e secondo. Diamo però il beneficio a MAMMOTH di stupirci in positivo!