Home League of Legends Esports PICK’EM & GROUP STAGE PREVIEW: GRUPPO C

PICK’EM & GROUP STAGE PREVIEW: GRUPPO C

Siamo finalmente alla fase principale! Il group Stage sta per iniziare e la RIOT offre delle skin leggendarie a chi è in grado di prevedere come andrà a finire. C’è tanto da dire e tanto da vedere, e questo sarà solo il primo di una serie di articoli a tema. Queste preview verranno impostate un po’ diversamente dal solito poiché in questa fase saranno ben 4 squadre a gruppo ad affrontarsi, perciò, quello che possiamo fare per facilitarci nelle previsioni, è dare dei voti ad ogni punto di forza delle squadre. Ricordiamo che per ogni gruppo saranno le prime due a passare alla fase successiva ed i round sono best of 1, con un giro d’andata ed uno di ritorno.

In questo articolo analizzeremo il gruppo C, detto da tutti “Il gruppo della morte”.

  • DRAFT

SKT  9/10 FNATIC  9/10 RNG  7.5/10 CLUTCH GAMING 8/10

.Poco da dire qui: ogni team sa draftare perfettamente le proprie condizioni di vittoria e sa sfruttare benissimo la flessibilità dei campioni su più ruolo. Pensiamo ad esempio ai tutti i campioni che la midlane e la toplane degli SKT sono in grado di flexare, o alle botlane molto creative dei Fnatic. In questi Play In perfino i Clutch Gaming ci hanno mostrato come Tristana possa finire perfino nelle mani di Huni. Gli RNG sono più classici come piano di gioco e questo inficia anche la valutazione di draft. Per quanto si sforzino di mischiare le carte durante la fase di Pick&Ban un Coach abile può immaginare le loro intenzioni.

  • ROSTER

Risulta difficile valutare giocatori di leghe così differenti, perciò abbiamo cercato dei criteri per assegnare un punteggio condivisibili. In primo luogo prendiamo in considerazione la flessibilità e la champion pool di un giocatore: uno one trick pony, seppur con un KDA medio più alto, potrebbe prendere un voto più basso di un giocatore in grado di fare tutto, ma magari un po’ peggio. Terremo in considerazione le statistiche classiche (appunto KDA, minion al minuto, killsharing ecc…)
ed infine terremo conto sia del potenziale di outplay del giocatore sia della sua costanza. Nell’esempio concreto, la differenza tra un Caps ed un Faker sta proprio in questo ultimo punto. Ma ora, basta teoria e andiamo ad analizzare!

1) TOPLANE: Khan 8/10 Bwipo 8/10  Langx 7.5/10  Huni 9/10

Analizzando i dati qui ci siamo resi conto di una cosa. Il Toplaner Nordamericano è effettivamente il migliore del suo girone in quanto a champion pool, aggressività, gestione di schermaglie e rotazioni. Un sacco di responsabilità peserà sulle spalle di Huni per permettere ai Clutch di sopravvivere al girone più difficile della competizione. Quanto agli altri, sia Bwipo che Khan hanno momenti molto alti e performance da manuale, altre volte non riescono ad essere efficaci contro altri giocatori di alto livello e finiscono per rimanere solo una spalla per il proprio Team. Langx è invece un giocatore molto più solido, con una buona performance in ogni partita, ma mai eccellente e dalla pool molto vincolata al meta.

2) JUNGLE: Clid 9/10 Broxah 8/10 Karsa 8.5/10 Lira 6/10

Clid ha avuto un processo di miglioramento nell’ultimo Split che ha dell’incredibile. Fino all’MSI era una sorta di braccio destro per Faker e l’attivatore di scenari offensivi. Ora è anche quello, ma soprattutto un jungler meccanicamente ineccepibile, in grado di essere lui stesso a brillare e a carryare intere partite. Condivide con Broxah la proattività fin dai primi livelli, e con Karsa la visione macroscopica anche nelle fasi tardive. Per Lira c’è molta strada ancora da fare, deve impegnarsi per non essere punito molto pesantemente dagli altri tre.

3) MIDLANE: Faker 10/10 Nemesis 8.5/10 Xiaohu 9/10 Damonte 7/10

Ci abbiamo pensato parecchio prima di dare quel voto a Faker: non è stata una scelta da fanboy e ad un primo istante gli avevamo assegnato un 9. Dopo aver visto e rivisto clip dell’ultimo split coreano ci siamo dovuti ricredere. Quest’uomo non solo gioca benissimo, ma è tornato ad avere una visione d’insieme di gioco tale da permettergli di anticipare le mosse dell’avversario, non di reagire dinamicamente. Ed ha ampliato ulteriormente la sua champion pool dall’MSI. Alla fine, abbiamo dovuto concedere al main account di Hide in the Bush il massimo dei voti. Xiaohu è uno dei migliori ottimizzatori di campioni dall’alto skillcap, come Akali e Sylas (anche se dubitiamo di vederlo, dati i nerf subiti), e sa anche ricoprire ruoli più supportivi. Il voto di Nemesis può ingannare: è dato dal fatto che è un rookie, e che in lane non è il più aggressivo dei giocatori in Europa. La sua capacità di roaming e di presenza sulla mappa, tuttavia, resta la migliore del girone. Damonte, infine, è molto bravo ad aggredire, ma se punito rimane indietro, e si trova in un girone dove rischia molto.

4) BOTLANE: Teddy+Effort 9/10  Rekkless+Hylissang 9.5/10  Uzi+Ming 10/10  Cody Sun+Vulcan 8/10

In questo girone le botlane saranno il cardine principale. Ogni team ha un livello altissimo per la propria competizione locale. Ognuno abile sia nella lane che nelle schermagle, che nei fight prolungati. Elenchiamo qui i meriti più spiccati. Per Teddy è la capacità di portare Dps in maniera estremamente agile e sicura: ha giocato pochissimi campioni nel corso della stagione, e ciascuno di quelli meriterebbe un ban. Effort sa peelare perfettamente. Rekkless e Hylissang sono ormai comfort sia su adc da scaling che su maghi e pick esotiche, con Hylissang che è uno dei migliori playmaker nel suo ruolo. Uzi è leggenda di suo: gioca estremamente aggressivo e al contempo scala magistralmente. La sua Kai’sa va bannata. Infine, Vulcan sa essere aggressivo lasciando a Cody Sun l’onere di tenere la calma e scalare per un team che vuole essere in vantaggio in early sulle altre corsie.

  • TRANSIZIONI (MID GAME)

SKT 9.5/10   FNATIC 10/10  RNG 8/10  CLUTCH GAMING 7/10

Qui valutiamo la capacità di transitare verso gli obiettivi e la fase dominata dalle schermaglie tra il minuto 14 (caduta delle placche) e il minuto 25 circa. Il rate è dato in base all’efficienza con cui vengono eseguiti questi passaggi e al vantaggio che ne ricavano in termini di draghi e gold. Qui le rotazioni dei Fnatic con ultimate globali entrano nel vivo, e la combo Faker-Clid diventa più letale.

  • TEAMFIGHT/LATE GAME

SKT 9.5/10  FNATIC  9.5/10 RNG 10/10  CLUTCH GAMING 6.5/10

Le fasi tardive di partita, quelle in cui il focus è il Baron e il Nexus nemico. I Royal Never give up arrivati a questo punto sono spesso ingestibili, ma anche Fnatic e SKT sanno orientarsi decisamente bene.

  • STILI DI GIOCO ED ADATTAMENTO

SKT 9/10   FNATIC 9/10  RNG 7.5/10  CLUTCH GAMING 6.5/10

Qui valutiamo in definitiva la capacità di giocare tante identità diverse, di cambiare stile di gioco a seconda dell’avversario,di innovare e di stupire. Fnatic e SKT sono decisamente più flessibili ed hanno un piano per ogni fase di gioco, con una win condition ed una risorsa allocata. I Cluthc e i Royal, invece, hanno un piano ben definito e si basano su quello. Topcentrico per i rimi, botcentrico per i secondi

  • PRONOSTICO FINALE (PICK’EM DELL’AUTORE)

SKT/FNATIC > RNG > CLUTCH GAMING. Questo girone è un inferno sia da giocare che da analizzare. Abbiamo tre squadre dallo skill level altissimo ed una capace di tirare qualche colpo di coda da non sottovalutare. Ci aspettiamo che ci siano degli spareggi a fine girone e diamo leggermente più favoriti Fnatic per l’abitudine europea alle best of 1 e gli SKT per la potenza di fuoco che vantano su tutti i fronti.