Home League of Legends Esports WORLDS 2019: GROUP STAGE RECAP

WORLDS 2019: GROUP STAGE RECAP

La fase a gironi dei mondiali di League of Legends si è appena conclusa e otto squadre sono passate alla fase successiva, le eliminatorie. Nelle ultime due settimane sedici team provenienti da tutto il mondo si sono sfidati per contendersi un posto ai quarti di finale: andiamo a scoprire come si sono conclusi i gironi e quale squadra è avanzata alle eliminatorie!

GRUPPO A

Standings: Griffin (6-1), G2 (5-2), C9 (2-4), Hong Kong Attitude (0-6)

Quasi tutti i protagonisti della scena professionistica di LoL davano per qualificati, alla vigilia dei gironi, i G2 al primo posto e i Griffin al secondo. Effettivamente le cose sono andate quasi come previsto, con i G2 che hanno sbaragliato tutte le altre squadre nel turno di andata e i Griffin che hanno perso solo contro gli europei. Tuttavia nel turno di ritorno i coreani sono scesi in campo con le idee molto più chiare, forse anche grazie al licenziamento del loro manager Cho, e hanno vinto tutte le partite forzando un tiebreaker contro i G2 per il primo posto nel girone e vincendo anche questo. C’è anche da dire che se i G2 continuano a giocare sull’inting carousel il loro torneo rischia di essere più breve del previsto: riuscire a vincere agilmente quando due membri del tuo team intano è lodevole e stupefacente, ma un mondiale non si vince solo grazie a un lancio di dadi. Di contorno e poco degna di nota la prestazione dei C9, che riescono a vincere solo le due partite contro gli HKA che hanno saputo fare addirittura peggio di loro; il secondo seed NA avrà anche mostrato varietà di gioco, ma l’esecuzione è stata pessima, mentre per gli HKA solo le sololanes hanno brillato per qualche giocata personale. I G2 sfideranno ai quarti i coreani DWG mentre ai GRF toccherà vedersela coi campioni del mondo in carica, i cinesi iG.

GRUPPO B

Standings: FunPlus Phoenix (5-2), Splyce (4-3), CTBC J Team (3-3), GAM Esports (1-5)

Il gruppo B si supponeva essere dominato dal primo seed cinese FPX, tuttavia alla fine dei due turni si è mostrato un girone più bilanciato del previsto, con gli Splyce che grazie ad una settimana due perfetta (3-0) riescono addirittura a forzare un tiebreaker per il primo posto nel girone, game decisivo vinto poi dagli FPX. J Team paga la sconfitta al primo turno contro i GAM oltre agli infiniti errori di distrazione durante le partite: ci hanno mostrato bel gioco di qualità, tuttavia se questo viene continuamente nascosto dietro call discutibili o movimenti di mappa inappropriati c’è poco da elogiare. I GAM riescono ad assicurarsi una vittoria per il Vietnam, l’unica della regione in questa fase a gironi. I super-favoriti del girone, FPX, trovano due sconfitte durante i turni contro SPY e JT: sarà stato a causa delle basse prestazioni della squadra o meno, per le difficoltà mostrate in questo girone i cinesi si presentano ai quarti come il primo seed più debole e andranno a vedersela con i Fnatic, che si presentano favoriti in questo match-up. Diversa e infausta la sorte degli Splyce: bello il Cho’Gath di Viziczaczi e belli Kobbe e Humanoid nei panni di carry, tuttavia serviranno strategie ed esecuzioni perfette per provare ad intaccare gli SKT T1.

GRUPPO C

Standings: SKT T1 (5-1), Fnatic (4-2), RNG (3-3), Clutch Gaming (0-6)

Il gruppo C è stato il girone della morte: SKT T1, FNC, RNG e gli sfortunati CG. Le previsioni vedevano gli SKT essere un poco sopra FNC e RNG, con queste due che avrebbero lottato per il secondo posto. Quasi tutto vero, però gli SKT si sono dimostrati essere molto più forti delle avversarie, vincendo anche in situazioni di svantaggio grazie a un Faker implacabile e una coordinazione in mappa da manuale. Perdono un solo game contro i Fnatic in settimana due ma a merito degli europei: FNC chiude il secondo turno 3-0 dopo un primo turno altalenante, schiacciando SKT e RNG e faticando a chiudere contro i CG, ironia della sorte. Tutti nel team europeo hanno avuti prestazioni convincenti in settimana due e siamo più che felici di vedere finalmente Rekkles giocare ADC e non utility per il suo team. Il secondo seed cinese RNG, inizialmente tra i favoriti per la finale, paga e parecchio la mono-strategia che hanno giocato: Uzi carry e tutti gli altri intorno. Presto gli avversari hanno capito che schiacciare Uzi il prima possibile paga bene e ora gli RNG si trovano esclusi dal torneo. Nulla da recriminare ai Clutch se vogliamo essere sinceri: le loro prestazioni sono state sottotono e poco entusiasmanti ma se si considera il calibro degli avversari c’era poco da sperare e, anche se uno 0-6 ai gironi fa male, non resta che fare carico dell’esperienza acquisita in vista dell’anno prossimo. Gli SKT andranno a giocare i quarti di finale da favoriti contro gli SPY, mentre i FNC sfideranno i campioni cinesi FPX.

GRUPPO D

Standings: Damwon Gaming (5-1), iG (4-2), Team Liquid (3-3), ahq eSports Club (0-6)

Alla fine della seconda settimana le uniche speranze NA erano per i TL e queste sono state violentemente deluse. I Liquid sono partiti bene vincendo il primo game contro i DWG in maniera convincente ma il resto del torneo è stato da incubo: contro le dirette contendenti iG e DWG non hanno mai giocato, con Impact e Jensen assenti e il povero Doublelift impossibilitato a splendere dal suo team. I campioni del mondo in carica iG si sono mostrati fin da subito intenzionati a difendere il loro titolo: TheShy e Rookie hanno giocato alcune partite al loro livello dello scorso anno mostrandosi sempre un passo avanti agli avversari e carriando il terzo seed cinese verso vittorie tranquille. Ad attenderli ai quarti ci sono i coreani Griffin in quella che si presenta come la Bo5 più interessante delle quattro: le due squadre sembrano essere alla pari per draft e meccaniche e la differenza di livello dei singoli player è sottile. Indemoniati invece i DWG, terzo seed coreano, che dopo l’inciampo contro i Liquid non sbagliano più un colpo, leggendo perfettamente i tempi di partita e riuscendo ogni volta a capire e raggiungere il momento giusto per accelerare e chiudere gli avversari; inoltre provengono dai play in, il che vuol dire che questi ragazzi giocano da due settimane on stage sulla stessa patch: hanno tanta esperienza accumulata in questo torneo e ciò va solo a loro favore, soprattutto nei quarti di finale contro i G2. Lo stesso discorso fatto per HKA vale invece per ahq: poche idee valide, scarsa esecuzione.