Buongiorno a tutti e ben trovati ad una nuova preview! Seconda partita del Winners’ Bracket, e già si prospetta fuoco e sangue! Ancora una volta vi esorto, prima di cominciare, a fugare i dubbi sul formato dei playoff leggendo questo articolo, qualora ne abbiate.
In questo scontro si affronteranno due dei team più promettenti della regione, i Fnatic e gli Origen. Iniziamo!
_MATCHUP
1-Toplane
In questa corsia abbiamo i due fiori all’occhiello delle squadre, Bwipo e Alphari. Il primo si fa forte di una sinergia eccezionale con Selfmade e rimane il campione mondiale di 1v1 dall’ultimo all star; il secondo non è da meno: è passato dall’essere un “Soaz -” dall’essere uno dei giocatori più prestanti ed affidabil, in grado di carryare e di essere una colonna portante delle strategie del suo team. Il vantaggio per Bwipo, sta nella sua capacità di essere sempre una minaccia, anche quando tenuto in svantaggio. Alphari, invece, da una posizione negativa, assume un ruolo più supportivo e di appoggio.
2-Jungle
Xerxe e Selfmade sono due jungler diametralmente opposti: il primo genera vantaggio indieretto per il proprio team, giocando sulle impostazioni di mappa ed obiettivi. Non manca di portare pressione sulle corsie, ma lo svolge più come un lavoro dovuto che come scopo. E gioca Karthus. Selfmade invece è una minaccia costante per chiunque voglia giocare una partita sicura, molto bravo a cercare inserimenti e a creare occasioni, presenta un’ottima sinergia con corsia centrale e superiore.
3-Midlane
Qui il matchup è più sbilanciato di quanto sembri: sebbene Nuckduck stia avendo delle buone performance, la sua abilità è complementare a quella con quella del resto del suo team. Gli Origen al momento sono un complesso meccanismo in cui ogni giocatore si inserisce come un ingranaggio, e Nuckduck, al di là della corsia in cui gioca. è quello centrale, che permette a tutti gli altri di innestare il proprio lavoro. Nemesis, invece, ha meno responsabilità sulle spalle ed è più libero di creare il suo gioco, in scioltezza. Il ragazzo ne è in grado e può fare la differenza nel mettere i bastoni tra le ruote.
4- Botlane
Ogni anno possiamo vedere Upset prendere in gloria lo scontro contro Rekkless, e ogni volta sappiamo come sia andata a finire. Che quest’anno sia la volta buona per lui dipende da molti fattori. L’ADC dei Fnatic sembra determinato a mantenere la corona i miglior tiratore europeo, a giudicare dai sui CSPM (Minion farmati al minuto). Destiny e Hylissang sono l’incognita principale, entrambi in grado di performare incredibilmente bene, ma a volte di tirare troppo la corda.
_PLAYSTYLE GENERALE ED ALTRO
Da un lato abbiamo un playstyle organico e metodico, saldo sulle basi di League of Legends e determinato a portarne sulla landa degli evocatori tutte le luci e le ombre, un gioco di squadra che vede i ruoli di ciascuno definiti e complementari, e questi sono gli Origen. Per i Fnatic il discorso è diverso, hanno deciso, con l’avvento di Mithy di adottare la strategia pensata dai G2 l’anno scorso: non piegare i giocatori al gioco, ma il gioco ai loro giocatori. Hylissang si lancia in avanti troppo spesso? Benissimo, fanno funzionare Zac e Sett come support. Questa serie prolungata darà sicuramente spettacolo, ma darà anche modo di determinare quale scelta potrà prevalere nel panorama europeo.
_PRONOSTICO FINALE
Si tratta di un pronostico molto complicato, poiché entrambe le squadre vorrano vincere rivelando il meno possibile: a conti fatti, è molto probabile che si debbano riaffrontare in una semifinale o addirittura in finale. In questa fase di gioco, pertanto, ci azzardiamo a dare come vincitori gli Origen per 3 a 1. Si tratta di un pronostico molto contingente, che rispecchia più le condizioni del torneo che la vera forza delle squadre: se si vuole rischiare poco, crediamo che la strategia degli Origen sia la più sicura. Vedremo se i Fnatic riusciranno a stupirci.