Dopo un altro split giocato al minimo storico per quantità di game time, a causa dei suoi problemi di salute che lo tormentano da tempo, come ormai tristemente noto a quasi tutti i fan di League of Legends, il leggendario ADC cinese Jian “Uzi” Zi-hao ha annunciato il suo ritiro.
Uzi out ('-')7
— 简自豪 “Uzi” (@UziRNG) June 3, 2020
L’annuncio è stato dato dallo stesso giocatore su Twitter, in modo semplice e diretto, dopo che già i Royal Never Give Up – suo storico team – avevano pubblicato il nuovo roster, in cui non appariva da nessuna parte il nome di Uzi. Qualcuno aveva parlato di un suo possibile passaggio agli Invictus Gaming, data la voglia degli RNG di avere un titolare a tempo pieno (specialmente ora che a causa dei suoi polsi Uzi aveva circa 2 ore di gioco giornaliere disponibili) e di spostare il loro capitano in un ruolo più d’ufficio – magari come positional coach dei nuovi ADC.
A parte la parentesi 2015/2016 agli Oh My God ed agli Qiao Gu Reapers, la carriera di Uzi è da sempre indissolubilmente legata ai Royal, squadra di cui ha fatto parte dal 2012 (ad appena 15 anni) e con cui ha ottenuto i suoi risultati.
Considerato uno dei più forti (se non il più forte) ADC della storia del gioco, l’apice della sua carriera è stato probabilmente il 2018, anno in cui con gli RNG ha portato a casa entrambi gli split di LPL ed il suo primo (ed unico) titolo internazionale, l’MSI, riuscendo finalmente a porre fine alla sua nomea di Uncrowned King e presentandosi come favorito (nonché da molti considerato il miglior giocatore del mondo in assoluto) per i Mondiali del 2018, dove però gli RNG saranno eliminati ai Quarti di Finale da dei G2 Esports sorprendenti.
Da lì la sua carriera vivrà una costante spirale negativa, riuscendo a giocare più o meno la metà delle partite degli ultimi tre Split, con gli RNG stessi perennemente indietro a team come IG, FPX e (recentemente) JDG e TES.
Sono già iniziati i tributi di tutto il mondo esportivo a questo grandissimo giocatore. Voi avete qualche ricordo su Uzi?