Il tournament organizer danese Blast ha terminato la partnership con l’industria araba di costruzioni per città tecnologicamente avanzate NEOM iniziata il 28 luglio.
Sin dall’inizio l’accordo aveva suscitato il malcontento sia dello staff che del pubblico a causa dei forti legami tra NEOM e la famiglia reale dell’Arabia Saudita, la cui continua oppressione della popolazione femminile ed LGBTQ rimane questione di dibattito.
L’obiettivo di questa partnership era quello di unire la comunità esportiva dell’Arabia Saudita con progetti di accademie e tornei regionali.
Non c’è stata alcuna conferma ufficiale da parte di Blast, ma HLTV.org afferma che l’accordo è stato terminato e questo è stato accertato da una comunicazione fatta al giornale danese B.T.
Questo non è il primo accordo che NEOM non riesce a concludere a causa dei suoi legami con l’Arabia Saudita: a fine luglio la sua partnership con il campionato europeo di League of Legends (LEC) è durata solo un giorno a causa dell’estrema opposizione dei fan e dei caster stessi che hanno fatto fronte unito contro questa organizzazione.