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Analisi draft G2 vs MAD

Per questa analisi non voglio concentrarmi molto sulle draft in particolare, ma più sull’adattamento dei team nel corso della serie. Penso infatti che MAD si sia adattato piuttosto bene dopo il primo game e che la sua sconfitta sia dipesa dall’esecuzione della comp.

 

 Game 1

Il game 1 è spesso utilizzato dalle squadre come game esplorativo per testare alcune teorie di draft ed ottenere vantaggi per il resto della serie; questo è specialmente vero quando si gioca dal lato debole della mappa dal punto di vista della draft che, in questo emta, è il lato rosso. Detto questo Mad Lions ha sicuramente preso dei rischi in questo primo game, ma penso che sia incappato in alcuni problemi verso la fine della draft che gli sono costati il game.

Nei ban vediamo da parte di G2 3 scelte mirate come è consueto da Blue side mentre Mad è costretto a bannare dei power pick Lillia compresa. Questo ban mi lascia un po’ impensierito poiché questo game 1 era perfetto per definire se G2 aveva maggiore priorità su Lilia o Kalista e settava up un buon trade per MAD: rimuovendo la cerbiatta hanno lasciato a Perks il suo Ad preferito senza ottenere molto in cambio.

Passando alla prima fase di pick è interessante la scelta di selezionare Shen così alto nella draft: la cosa ha molto senso se il pick si dovesse rivelare un flex, ma, come possiamo notare, questo non è stato fatto e questa scelta è costata a MAD la draft ed il game 1.

Nella prima fase di draft Mad Lions siano in una buona posizione: hanno un top tier jungler in Hecarim, una buona combo con Shen che non è ancora assegnato ad un ruolo ed un soft counter in bot (Senna slowa di Glacial Augment, avrei preferito Ashe, ma anche questo pick funziona contro Kalista). I problemi sorgono nella seconda fase di pick dove decidono di bannare 2 top laner per difendere Shen lasciando però GP open e selezionando Taric come quarto pick: questa scelta rende il flex di Shen inutile e li costringe in 2 corsie senza priorità con un jungler che vuole farmare; la situazione si aggrava ancora di più quando selezionano Azir come last pick contro LeBlanc chiudendosi in una terza corsia senza priorità dato che Humanoid non avrà mai supporto dalle corsie laterali o dal junlger nelle prime fasi di gioco.
Non c’è bisogno di dire che concludere la draft con 3 lane senza prio da red sia terribile sopratutto pensando che le cose sarebbero cambiate moltissimo se il mid laner fosse stato il quarto pick: questa scelta avrebbe permesso di ridirigere i due ban su Caps per proteggere Humanoid e dava la possibilità di counterare top con il last pick flexando Shen bot che non è affatto male contro Nautilus e Kalista.

 

Game 2

Il secondo game vede i side invertiti e MAD riesce a mettere in piedi un piano di gioco già più solido, ma senza grandissimi adattamenti: essi giocano più sulle loro forze che sulle debolezze avversarie impostando una comp 1-3-1 contro il team da teamfight dei G2.

Le prime fasi di draft non sono molto interessanti tranne per il mancato ban su Lillia che viene ovviamente first piccata; la risposta dei G2 è semplice ed efficace con Sejuani per avere il lockdown necessario a bloccare ed ingaggiare gli avversari: la velocità di movimento non serve se sei stunnato.
Non c’è molto da discutere su questa pick e ban poichè entrambi i team hanno selezionato quello che volevano senza dare troppo peso ai pick avversari, l’unico dettaglio è il flex su Shen finalmente usato un modo corretto per garantire ad Orome un buon match up.

In questo game le draft erano molto bilanciate, ma i Mad Lions avevano una maggiore difficoltà di esecuzione ed hanno, onestamente, giocato male l’1-3-1.

 

GAME 3

Game 3 vediamo il primo adattamento con il ban su Nautilus invece che su Ashe: questa scelta forza Mikyx su dei champion più supportivi e senza un ingaggio attendibile che era uno dei motivi per cui G2 continuavano a vincere skirmish e teamfight.
Questa volta Mad si assicura una comp con prio early sul lato inferiore della mappa e con un alto potenziale di teamfight senza però negarsi l’opzione split push grazie a Camille. Grazie alla pressione bot side Mad riesce a mettere sotto pressione Caps e la facilità di esecuzione della draft gli permette di portarsi a casa il game senza difficoltà.

Ora però bisogna vedere il perchè questa draft ha portato dei risultati così diversi rispetto alla precedente: l’assenza di ingaggio attendibile sicuramente gioca a favore di Mad Lions, ma in realtà quiello che manca a G2 è contro-ingaggio.
Le precedenti composizioni dei Mad Lions ed il loro stesso stile di gioco li portano spesso in una dive in comp: in game 2 abbiamo visto come giocassero verso Camille invece di lasciarla splittare, questa abitudine a gruppare li rende estremamente deboli ad ultimate come quella di Neeko, un pick che sicuramente verrà rispettato se i due team si dovessero incontrare nuovamente.

 

Game 4

Arriviamo così all’ultimo game dove G2 drafta un poker di champion anti Mad Lions: Senna, Sett, Neeko e Braum; questi 4 champion hanno mezzi per contro-ingaggiare e rispondere ad azioni offensive dando il meglio di sè quando sono gli altri a correre verso di loro.

Nonostante questo il game e la draft non sono così delineati poichè la capacità di Mad di muoversi nella mappa è molto superiore a quella dei G2 per cui è, ancora una volta, una questione di esecuzione: è chiaro che i Mad Lions non riescano ad aprire la mappa e giocare sulle corsie laterali nel migliore dei modi, c’è anche da dire che stavano giocando contro G2 che sono maestri dello split.

Parlando della draft cosa si sarebbe potuto cambiare? Personalmente non mi piace il ban di Kalista dato che ci hai già giocato contro e vuoi draftare Ashe quindi è un ban che avrebbero potuto essere usato per altro; si può anche discutere il ban di LB con Syndra disponibile, ma un pick di Syndra avrebbe ridotto le opzioni global del team indebolendo così la win condition principale poichè penso che in un 5v5 G2 avrà sempre la meglio.

 

Per concludere mi è piaciuta la strategia usata dai Mad Lions che però non hanno saputo riconoscere il valore di Neeko come pick contro le loro dive comps e non sono riusciti a transizionare correttamente in un 1-3-1.
Da parte di G2 devo dire che non c’è stato molto adattamento della draft poichè il piano iniziale ha funzionato bene ed era solo una questione di scegliere tra i pick disponibili sopratutto per Mid e Support.