La notizia aveva iniziato a circolare su Reddit – via il portale vietnamita Gamek, per poi trovare posto tra le pagine virtuali di ESPN Esports con un articolo a firma di Emily Rand e Jacob Wolf: ad oggi pare che il VCS non avrà alcun team rappresentante per il prossimo campionato mondiale di Shanghai, a causa di una legge di sicurezza sanitaria varata dal governo del paese del sud-est in seguito alla pandemia Covid.
Sources: The two Vietnam Championship Series representatives for the League of Legends World Championship will not participate amid concerns that they will not be allowed to re-enter Vietnam if they travel to China.
https://t.co/AxKl5fjSmG— Jacob Wolf (@JacobWolf) September 1, 2020
Tutto questo arriva a sorpresa, data la già annunciata qualifica dei Flash (ex Flash-Wolves), con la finale del loser bracket tra EVOS e GAM per decidere il secondo seed.
Dato che i due slot del VCS erano indirizzati uno al play in ed uno al main event, molti hanno iniziato ad ipotizzare nuovi cavilli da utilizzare per poter mantenere il format standard, adattando le qualifiche o “prestando” i seed ad altre regioni.
Ad esempio il reporter americano Travis Gafford ha diffuso un rumor (molto lieve al momento) secondo cui Riot potrebbe dare il quarto seed anche ad LCK ed LCS – già ottenuto dalle altre due regioni maggiori, LEC ed LPL, dopo la nascita del PCS con la fusione tra LMS e SEA. Ciò vorrebbe dire speranze di qualificazione per team come C9 e T1, al momento fuori – definitivamente o meno – dai giochi qualificazione.
Secondo ESPN invece al momento non ci sono piani precisi da parte di Riot, che intende proseguire con 22 squadre (tra i due stage) invece che le canoniche 24. Attendiamo ulteriori notizie, che sicuramente non tarderanno ad arrivare nei prossimi giorni.