Chi è un fan dell’esport coreano sa benissimo – e spesso purtroppo – come il servizio militare sia obbligatorio per tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, senza alcuna eccezione (l’unica celebrità internazionale ad essere sfuggita – parzialmente – a quest’obbligo negli ultimissimi anni è stato il calciatore del Tottenham Son Heung-min, per merito della sua vittoria ai giochi d’Asia).
Questa pratica è infatti stata la conclusione per la carriera di tantissimi giocatori, spintisi fino ai limiti di questa legge prima di dovervi soccombere inevitabilmente. Nomi noti nel mondo di League of Legends come Score, Dandy, Dade, Bengi e tanti altri non hanno potuto fare altrimenti, così come una vera e propria leggenda come BoxeR – giocatore di Starcraft Brood Wars, primo volto degli SKT (prima di Faker), soprannominato “The emperor” e “Il primo Bonjwa” (titolo onorifico per i giocatori che segnano un’era nel gioco, dopo di lui riservato a soli altri tre giocatori). Persino delle popstar mondiali come i BTS. Nessuno può scappare al servizio militare.
A new bill is being planned in Korea (might as well call it the "BTS and Faker bill"), to allow individuals who have made significant contributions to Korea's global image through pop culture and/or esports to delay their military service until age 30. https://t.co/aBHaKPLMTv
— Kwanghee Woo (@SaintSnorlax) September 2, 2020
A quanto pare però qualcosa potrebbe cambiare: è infatti degli ultimi giorni un articolo di Naver (riportato su Twitter da SaintSnorlax) secondo cui sarebbe in programma un decreto per spostare il limite a 30 anni per personalità importanti in ambito di cultura popolare o – ovviamente – esports. Una “Faker bill”, dato che il midlaner dei T1 – attualmente 24enne – sembra tutt’altro che destinato a ritirarsi in silenzio nei prossimi mesi (nonostante l’insistenza con cui il suo team sta iniziando ad inserire Clozer nello starting roster).
https://twitter.com/KevinKimLoL/status/1301173041892700162
Ed a proposito di campioni del mondo, proprio in questi giorni Bengi, storico jungler degli SKT T1 e “mano destra” di Faker ha completato il suo periodo di leva. Già ritirato, fin dal 2017 (anno in cui è entrato nel coaching staff degli stessi SKT), chissà che non possa tornare al suo ruolo dietro le poltrone dei giocatori. Magari proprio a crescere l’erede di Faker.