Home League of Legends Esports Bjergsen appende la tastiera al chiodo: sarà il nuovo coach dei TSM

Bjergsen appende la tastiera al chiodo: sarà il nuovo coach dei TSM

Dopo la delusione per l’eliminazione dei G2 durante le semifinali dei Worlds 2020 per mano dei Damwon Gaming, il mondo occidentale di League of Legends ha subito nella giornata di ieri un’altra notizia che ha colpito – nel bene o nel male – tutti i fan del gioco di Riot: la star dei TSM, Soren “Bjergsen” Bjerg, ha infatti annunciato il suo ritiro dal League giocato, per passare al ruolo di Head Coach nel suo team storico, l’unico di cui ha vestito la maglia dopo le prime esperienze in Danimarca.

Ed è proprio da questi suoi inizi che Bjergsen ha deciso di cominciare durante il video del suo annuncio: arrivato negli Stati Uniti nel Novembre 2013, ad appena 17 anni, il giovane danese – precedentemente ai Copenaghen Wolves ed ai Ninjas in Pyjamas – era un ragazzo molto timido, introverso, estremamente diverso dal leader carismatico che nel tempo è diventato indossando la casacca bianconera del team di Reginald, di cui nel tempo è diventato anche azionista.

Non si tratta di un pensiero immediato, maturato nei pochi giorni che lo hanno separato dall’eliminazione al Group Stage del Mondiale cinese – fuori dal gruppo C insieme con gli LGD, dietro a GenG e Fnatic – bensì di qualcosa che già era venuto in mente all’ormai ex-giocatore, specialmente dopo essere tornato alla vittoria domestica nel Summer Split dell’LCS, con il sesto titolo conquistato, dopo il primo nel Summer 2014.
A ciò possiamo poi aggiungere il titolo dell’IEM Season 9 World Championship del 2015, campionato mondiale “non ufficiale” organizzato in precedenza da Intelprimo ed unico successo internazionale di un team Nord Americano dopo la nascita del server coreano.

Tutto il mondo esportivo ha salutato Bjergsen, ricordando la sua carriera e auspicando per lui un grande successo nel suo nuovo ruolo. Questo cambio di marcia nella sua carriera apre inoltre moltissimi scenari per il mercato dell’offseason, pronta a prendere il via dopo la Gran Finale di Worlds, con molti midlaner europei che sembrano interessati a trasferirsi in LCS e tante squadre Nord Americane che potrebbero “ricostruire” i loro progetti dopo l’ennesima delusione internazionale.