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L’arte dell’efficienza: Nuguri e SofM

Nell’anno in cui più di tutti si è sviluppata nella community un’intensa discussione sull’itemizzazione e l’efficienza monetaria, all’alba della Season 11 – da molti vista come l’inizio di League of Legends 2 -, l’approdo per la prima volta della loro carriera in Finale mondiale per due giocatori come Nuguri ed SofM, rispettivamente toplaner dei Damwon Gaming e jungler dei Suning, ha un valore ben più che simbolico.

Entrambi questi giocatori, oltre che mostri di meccanica, sono infatti considerati dei geni quando si tratta di spendere i soldi ottenuti in game, massimizzando l’efficienza delle loro build, affrontando al meglio il duello più temuto dagli analyst di tutto il mondo, quello con Boris il Venditore.

Partiamo da Nuguri, a lungo il best kept secret degli aficionados LCK. Il suo nome è infatti diventato sinonimo nella scorsa season della build CDR utilizzata su Vladimir (e poi replicata anche su campioni come Aatrox e Riven), così da massimizzare lo spike della sua Q fin da subito arrivando ad ottenere una Riduzione Ricarica del 20% con appena 1700 gold (Gemma Infuocata + Codice del diavolo – escludendo le rune), per un Cooldown di 4 secondi circa sulla Trasfusione dell’Emomante al livello 9.

Una build che ha raggiunto il suo estremo più assurdo durante lo scorso Mondiale, quando il giocatore ha iniziato ad utilizzare solo la vecchia Cleptomanzia ed il Falcetto, così da ottenere un ulteriore boost nel guadagno monetario, prendendo come terzo oggetto la Moneta Antica, il vecchio item giallo da supporto, che alla prima evoluzione garantiva un’ulteriore 10% di CDR – nonché l’attiva della Sightstone, sempre apprezzata nel meta coreano.

Il match tra DWG e TL del group stage dell’ultimo mondiale, in cui anche Impact utilizza lo stacking di CDR su Aatrox.

Quest’anno abbiamo visto una “normalizzazione” nell’inventario del Cane Procione (questo il significato del suo nickname), meno portato a sperimentare ma perfettamente capace di riconoscere il suo ruolo nel team sul momento, capendo quando virare su build più supportive, tank o accelerare per il danno – considerando sia il matchup diverso che il sottile equilibrio dell’allocazione delle risorse, uno dei più delicati argomenti da considerare quando si parla di competitive, spesso non considerato dai giocatori di elo più basso in SoloQ.

Due esempi lampanti: il suo Sett da Lama del Re in rovina, utilizzato anche nell’ultima serie contro i G2 per abusare del pick di Ornn e da molti abbandonato in favore di versioni più coriacee del Boss; e la sua Lulu in sololane, vero e proprio cheater pick, capace di applicare una pressione elevatissima in lane e di raggiungere i suoi momenti di maggior forza molto prima degli avversari, dato il costo minore degli oggetti da supporto (quella che il caster LCK LS definirebbe una “carta verde”, utilizzando i colori di Magic The Gathering).

Il vietnamita SofM, in forza ai Suning, è da sempre ben consapevole di questa economicità degli item da enchanter, tanto da rendere popolare nella scorsa season una particolare build con Olaf, basata sull’acquisto della Redenzione – il più classico degli oggetti da cura, tematicamente ben poco appropriato per il Barbaro demaciano ma più che funzionale, tanto da diventare scelta preferenziale per tantissimi giocatori in tutto il mondo.

Quest’anno la strada è stata invece per certi aspetti opposta, speculare a quella di un altro jungler campione del mondo come Ning: se l’ex Invictus Gaming era solito acquistare prima possibile l’Angelo Custode per assecondare il suo stile kamikaze, che lo portava a tuffarsi nel team nemico per iniziare le schermaglie che hanno portato al successo i bianconeri, SofM ha invece approcciato uno stile tanky sul monaco bendato, acquistando il Voto del Cavaliere dopo aver chiuso l’oggetto da giungla, così da proteggere i suoi carry mentre tenta l’Insec sugli avversari.

Questo stile è arrivato a situazioni a metà tra il geniale ed il paradossale, come l’acquisto di una Corazza Spirituale su Shen nel terzo game della semifinale mondiale contro i Top Esports, che avevano dalla loro un solo campione da danno magico (l’Ekko di Knight), pur di aumentare le cure e la rigenerazione provenienti dai tre draghi dell’oceano ottenuti e dall’Armatura di Warmog, così da poter gestire anche le sidelanes approfittando della sua Suprema – strategia in precedenza sperimentata anche da Karsa, suo diretto avversario, nel secondo game della serie in cui ha pilotato Lee Sin (acquistando anch’egli un Voto del Cavaliere).

Insomma, manca ancora qualche settimana all’uscita dei nuovi oggetti, che richiederanno uno studio praticamente da zero da parte di molti appassionati. Impossibile non attendere con ansia l’esempio di professionisti e “scienziati” del gioco come Nuguri ed SofM. Nel frattempo, aspettiamoci un testa a testa spietato nella Finale di sabato 31. Sperando di poter ammirare uno scontro che ci faccia capire di aver raggiunto l’apice anche dal punto di vista dell’efficienza monetaria in game prima del reset della Season 11.