Home Valorant T1 rilascia una dichiarazione riguardo al suo nuovo Assistant Coach

T1 rilascia una dichiarazione riguardo al suo nuovo Assistant Coach

La community di Valorant è rimasta sorpresa qualche giorno fa dopo l’annuncio da parte di T1 del suo nuovo Assistant Coach Stunner. Lo stupore arriva dal fatto che Stunner era conosciuto in passato col nick di Exko nella community di PUBG ed era stato indagato e trovato colpevole di cheating in diverse occasioni.
Vedere una persona dal passato macchiato da un azione del genere in un ruolo di guida all’interno di una delle organizzazioni più grande del settore ha reso la community irrequieta a dir poco.

Dopo qualche giorno T1 ha rilasciato un video dove dichiara di essere a completamente conoscenza del passato di Stunner e che non ha intenzione di allontanarlo dall’organizzazione. T1 crede che i 3 anni passati nell’ombra del suo errore abbiano cambiato Stunner ed è tempo di porre l’altra guancia.

Nel video di capisce come Stunner abbia perso 3 anni della sua carriera a causa di uno sbaglio; è chiaro di come non si possa lasciar semplicemente correre ad atteggiamenti ed azioni di questo tipo che danneggiano la community ogni giorno, ma dobbiamo decidere quando la punizione è stata sufficiente.

Ovviamente questo ha scaturito nuovi sentimenti nella community: una parte grida ancora al linciaggio mentre l’altra capisce come non si possa ostracizzare una persona per un singolo errore del passato. Oggettivamente posso dire che negli esports manca ancora un organo centrale per gestire questo tipo di questioni con regole ferree e decisioni tempestive poichè rispetto agli altri sport quelli digitali rimangono disorganizzati dal punto di vista legale.