Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio dell’MSI 2021 e come sempre c’è tanta curiosità nel vedere come si comporteranno le migliori squadre del mondo in un evento internazionale. Corea o Cina? Europa o Europa? No, niente Nord America ovviamente.
In questa breve serie di appuntamenti, vi racconteremo cosa potete aspettarvi da tutte le squadre arrivate in Islanda (tranne i Mad Lions che tutti quanti conoscete molto bene), dividendole per tier: oggi le prime della classe, nel prossimo articolo le squadre di secondo piano, infine tutte le vere e proprie Wildcards.
Ed ovviamente, se parliamo di prime della classe, non possiamo che partire dalle rappresentanti di Cina e Corea.
Damwon Kia
Partiamo dai campioni LCK… e del mondo, sì. Un team che ha perso uno dei giocatori più impressionanti della storia del gioco (il toplaner Nuguri, ora agli FPX in Cina) sostituendolo con uno dei più clamorosi casi di “player fenomenale mai davvero pienamente realizzato” (Khan, ex T1, Kingzone DragonX ed FPX) ed ha riproposto una ricetta irresistibile, per certi aspetti forse migliorata.
Perché se a Nuguri aggiungi Showmaker, anche un jungler spaventosamente talentuoso come Canyon potrebbe faticare ad assecondare tutti (oppure potrebbe avere l’imbarazzo della scelta su dove gankare). La presenza di Khan, giocatore meno esoso e più capace di essere autosufficiente senza cercare il trade compulsivo contro ogni avversario – e con una botlane da sempre abituata a giocare weakside, tanto che Ghost è spesso stato considerato un tiratore non all’altezza del resto del team – hanno permesso a jungler e midlaner dei DK di eseguire uno step up impressionante.
Non è semplice parlare in modo approfondito di quanto portino i Damwon sulla Landa, perché l’impressione è semplicemente che in LCK non ci fosse nessuno a contestarli: 16-2 in Regular Season (con solo 10 partite perse in tutte le Best of 3 – due dai T1, due dai KT, una dagli Hanwa Life, tre dai GenG, due dai Fredit Brion – queste due le uniche a portare a casa una serie contro i campioni), doppio 3-0 ai Playoffs (prima agli Hanwa Life, poi in finale ai GenG).
I campioni del mondo hanno continuato sullo stile estremamente aggressivo e punitivo che gli avevamo visto giocare nello scorso Summer. Tanto focus sulla giungla, con Canyon spesso accompagnato nelle sue scorribande da Showmaker e da Beryl, con Khan e Ghost più in disparte a scalare. Non è però raro vedere tanto focus sulla toplane, con il 5 volte campione LCK visto anche su campioni meno da weakside puro come il suo classico Rumble.
La chiave per battere un team del genere potrebbe essere proprio nel contestare il lato forte, ovvero la midlane del team: la giungla è e rimane un ruolo molto delicato e cercare di forzare giocate contro Canyon potrebbe (specialmente in uscita dal Chemtank Turbo meta) risultare autodistruttivo per chiunque. Meglio cercare qualche cheesata o strat specifica per inibire Showmaker. Vi sfido a farlo, se ci riuscite.
Royal Never Give Up
Vi mancava leggere questo nome in ambito internazionale? I Reali sono tornati, rinnovati ma con un enorme legame con il passato, trionfanti dopo un’incredibile prestazione in Finale LPL contro gli FPX. Dei vecchissimi RNG restano solo xiaohu, ex midlaner ed ora toplaner del team nero-oro, e Ming, support e leader del team. Due certezze che, unite ai tre giovani talenti in giungla, midlane e botlane, hanno trascinato al titolo una squadra che sembrava sì poter finalmente convincere di nuovo, ma forse non vincere in questo modo.
L’unica certezza è che questi non sono i vecchi RNG. Non c’è Uzi, non c’è il cucciolo da proteggere in botlane. Non che ce ne sia bisogno, dato che GALA ha dimostrato di essere ben più che autosufficiente con i campioni al momento in meta. Forse meno pulizia generale rispetto alla leggenda, ma tanta voglia di esplosività e skill check. Ed è meglio che sia abituato a giocare da solo, visto che il team (ed in particolare Ming) è ben pronto a lasciarlo da solo a farmare per giocare altrove.
In pieno stile cinese, questo altrove è spesso la toplane: la pool di xiaohu è ovviamente molto simile a quella di un midlaner, con maghi, tiratori, assassins, bruiser; e questo si sposa alla grande con il nuovo midlaner Cryin, visto molto spesso su carry secondari o enablers come Twisted Fate, Azir, Ryze o Orianna – ad aiutare Wei (il jungler) e soprattutto Ming, capace di apparire sempre da un momento all’altro nelle lane avversarie quando meno se lo aspettano.
La cosa interessante è come, guardando alle statistiche degli RNG, ci si possa rendere facilmente conto di come la somma delle parti sia maggiore dei singoli giocatori: nessuno di loro è primo in statistiche fondamentali – come differenza in CS, in XP, in Gold, KDA, Kill, Danni. Nulla (o quasi, Ming e GALA conducono la lega per kill 2v2 in botlane, e ciò permette il gioco aggressivo del support). Ma un primo posto in Regular Season e la vittoria ai Playoffs non mentono.
Il loro record stagionale è di 14 vittorie e 2 sconfitte, con solo 8 singole partite perse nelle Best of 3 (una dai Suning, una dai Victory 5, due dai BiliBili Gaming, una dagli Invictus Gaming, una dagli EDG, due dai JDG); nei Playoffs sono addirittura stati sweepati 3-0 dagli FPX, scendendo in losers bracket ed arrivando in finale con un doppio 3-2 contro TES e EDG, per poi battere 3-1 di nuovo i FunPlus Phoenix. C’è qualcosa che mi sfugge. Più di qualcosa, ma d’altronde è LPL.
Anche qua come per quanto riguarda i DK, Wei è chiaramente il motore della squadra, ma Ming è un pezzo fondamentale: gli altri team potrebbero cercare di forzare attraverso la botlane, negando GALA per quanto possibile. Gli ultimi che hanno provato a giocare contro gli RNG gankando toplane erano gli FPX ed abbiamo già discusso di come sia finita.