Home League of Legends Riot impone la chiusura di Chronoshift

Riot impone la chiusura di Chronoshift

Probabilmente non tutti conosceranno il progetto Chronoshift. Si tratta di un’idea avuta da alcuni ragazzi che, con la voglia di giocare su patch molto vecchie (fino all’inizio della Season 2) di League of Legends, hanno effettuato un progetto di reverse engineering per risalire al codice sorgente del gioco di Riot – attraverso i file presenti in ogni installazione – per creare un server apposito, gratuito ed aperto a chi fosse interessato.

Tutto questo però è stato bruscamente interrotto negli ultimi giorni e ad informare dell’accaduto è stato proprio uno dei genitori del progetto, Lord Lothendran, che in un post su Reddit ha voluto raccontare le ultime ore di vita di Chronoshift.

Stando alle sue testimonianze, il Rioter Zed si sarebbe messo in contatto con lui per chiedere in modo diciamo poco gentile che il progetto fosse terminato, con il passaggio di tutti i codici (già open source data la natura del server) a Riot stessa – minacciando di procedere per vie legali.

Il dev di Chronoshift tiene a specificare come il progetto fosse stato sempre non monetizzato, in nessun modo in conflitto con il server live o con le patch live, né con gli account live. Anzi, secondo Lord Lothendran, donazioni ed offerte di acquisto sono sempre state rifiutate categoricamente, bannando dai social del progetto i desiderosi acquirenti.

Ciò che lascia perplessi è sicuramente il tono minaccioso con cui il Rioter si presenta all’interno della conversazione, facendo capire subito come non c’è spazio per discutere o per trattare. Molti utenti sono rimasti scottati da questo dettaglio, considerando che:

  • League of Legends stesso era nato in modo simile, ovvero da mod operate sul codice sorgente di DotA (a sua volta mod di Warcraft).
  • Riot si è sempre detta disinteressata ad un eventuale progetto “Legacy”, dato il dispendio di costi ed energie per qualcosa di difficilmente monetizzabile seguendo i canoni avuti finora da League.

E a tutto ciò si aggiunge il fatto che il thread originale (postato sul subreddit di League of Legends) è stato più volte rimosso per “assenza di prove”. Ora si trova su r/PC Gaming, terreno neutrale rispetto a r/League of Legends – non gestito da Riot, ma comunque molto vicino all’azienda americana.

Insomma, tanto amaro in bocca per tanta utenza e sicuramente per gli autori di Chronoshift. Resta solo da vedere come si muoverà Riot ora – nella speranza di non vedere il rilascio di un “League of Legends: classic edition” che deluderebbe i tantissimi più attenti a storie come questa.