Negli scorsi mesi diversi governi stanno cercando di limitare l’influenza cinese all’interno delle industrie tecnologiche. Questa tendenza sta mettendo in difficoltà anche Tencent che sta negoziando da diverso tempo con Comitato per gli Investimenti Esteri americano: l’obiettivo della compagnia cinese è quello di mantenere il controllo sia di Riot che di Epic Games della quale possiede il 40%.
La preoccupazione alla base di questa inchiesta è la possibile fuga di informazioni degli utenti da parte delle branca americana a quella cinese, una pratica piuttosto comune nelle multinazionali della repubblica popolare.
Al momento sembra che la compagnia debba riempire alcune posizioni chiave prima di continuare con le negoziazioni con la nuova amministrazione che, per quanto sia meno isolazionista della precedente, vede questa possibile fuga di dati come un rischio alla sicurezza.