Thresh è il support più flessibile e duttile a livello di gioco grazie al suo kit a tutto tondo che permette di aggredire e peelare a seconda del proprio ruolo nel team.
Per cercare di capire come usare al meglio questo champion abbiamo chiesto al nostro Quixeth di scrivere una guida sul suo modo di pilotare questo supporto.
Rune ed Abilità
Iniziando dalle rune Thresh vuole sempre selezionare Resolve come ramo primario ed avere Aftershock o Guardian come keystone:
la prima scelta denota uno stile di gioco più aggressivo e va selezionata quando la corsia o il proprio AD incentiva aggressione; un altro caso in cui questa rune è efficace è quando sappiamo già che dovremo subire degli ingaggi come contro Leona, Nautilus ed Alistar.
Guardian invece promuove uno stile di gioco più passivo e difensivo, ma è anche più difficile da usare poichè l’assenza del burst di resistenze data da Aftershock implica dover sempre avere un buon positioning.
Per quanto riguarda le altre rune Demolish, Bone Plating ed Unflinching sono quelle da selezionare ed è difficile trovare un argomento per cambiarle nel meta attuale.
Il ramo secondario dovrebbe sempre essere Inspiration, per i biscotti e Time Warp tonic: questa combinazione aiuta molto Thresh che non ha nessuna abilità innata di sustain.
Lo Skill Order è molto variabile: possiamo maxare Q per il cooldown sin da subito oppure aspettare e mettere 2-3 punti nella E per avere maggior impatto nella fase di corsia; alternativamente possiamo fare la stessa cosa con la W se si vuole assumere un assetto più difensivo.
Ovviamente i 2 punti in Dark Passage sono molto estremi ed è una scelta rara mentre potenziare il Fail con 1 o 2 punti aggiuntivi funziona bene in quasi tutte le corsie contro un match up melee.
Item Build
L’itemizzazione di Thresh è, come per quasi tutti i supporti, duttile e cambia a seconda della situazione e del team avversario.
Tra gli item mitici Thresh vuole sicuramente acquistarne uno tra Shurelya e Locket: il primo è utile quando il proprio team vuole aggredire il team avversario, ma manca di un engage forte; il Locket invece è la scelta difensiva ed è utile quando il proprio team ha già un forte ingaggio o non ha nessuna intenzione di ingaggiare dal principio.
La scelta degli stivali è importante, ma necessita di pensare già dal minuto 0: se pensate di poter rommare molto i Mobility sono sicuramente la scelta per voi, in caso contrario gli Ionian Boots of lucidity sono la scelta migliore per la loro riduzione di CD delle summoner.
Con i nuovi cambiamenti della 11.11 la Wardstone è diventato un oggetto molto forte da acquistare a livello 13.
Gli altri item sono estremamente situazioni ma si rimane nell’ottica di oggetti da tank o supportivi come Zeke, Knight’s vow e Crucible.
Una build completa potrebbe essere una cosa come questa:
Early Game
Per controllare la fase di corsia e l’early game è estremamente importante controllare i cespugli della lane: un trucco molto efficace è quello di posizionare una ward prima dell’inizio della partita per poi recallare e cambiare il trinket giallo in favore di quello rosso: in questo modo non dovrete facechekare e potrete rimuovere le ward che cercano di individuarvi. La pressione che potere porre semplicemente stando un cespuglio fuori visione è immensa e può bastare a far vincere la corsia e, nel caso gli avversari non rispettino la vostra posizione, sarà facile colpirli con Flail o Death Sentence creando in questo modo un ingaggio favorevole.
Ovviamente non bisogna dimenticare le capacità difensive di questo champion: capire quando la corsia è in uno stato pericoloso e prepararsi a lanciare una lanterna difensiva permetterà al vostro ADC di farmare wave che, normalmente, non potrebbe permettersi. Per capire quando è questo il caso bisogna tenere traccia del proprio jungler e di quello avversario: sapendo la loro posizione non necessiterete di ward per sapere se siete in pericolo.
Mid e Late Game
Nel mid game, come per tutti i supporti, è di vitale importanza impostare la visione attorno agli obiettivi: per fare questo chiedete il support del jungler ed usate le priorità nelle corsie prima di addentrarvi in territorio nemico. A seconda del vostro team potete assumere ruoli diversi: se siete un engager primario è importante cercare di trovare dei pick utilizzando Flail e Death Sentence. Negli altri casi farete da followup ad un engage e da peeler per i vostri carry; è importante tenere una posizione difensiva per massimizzare l’efficacia della W se si assume il ruolo di peeler dedicato: per fare questo consiglio di controllare i punti di ingresso avversari e cercare una diagonale che permetta di portare in salvo i propri carry senza dover rimanere in una posizione puramente difensiva.
Sinergie e Counterpicks
Grazie al suo kit estremamente duttile Thresh può giocare sia in linea aggressive che vogliono dominare l’early, basti pensare alla tenuta Kalista Thresh, sia in corsie da late game che vogliono scalare. In entrambi i casi Thresh abilita tutti i campioni con poca mobilità come Varus e Jinx i quali solitamente soffrono molto i gank in fase di corsia, ma grazie a questo supporto possono giocare aggressivi ed avere comunque una via di fuga.
Thresh non ha dei veri brutti match up quando si parla di ADC, ma può avere difficoltà contro campioni come Kalista e Sivir che sono estremamente difficili da ingaggiare. Per quanto riguarda i support quelli più problematici sono coloro che possono punire errori di positioning come Nautilus e Blitzcrank oppure i pick difensivi che rendono difficile colpire la Q come Zyra e Morgana.
Tips and Tricks
- Flail può essere usato per interrompere un enorme numero di abilità: il salto di Tristana, la Capocciata di Alistar e la Fionda Elastica di Zac sono solo alcuni esempi di skill counterabili con una E fatta al momento giusto
- Il Flail inizia sempre da dietro quindi portare un avversario verso di Thresh è sempre più rapido ed è il metodo migliore per cancellare dash all’ultimo momento.
- in fase di corsia, quando possibile, conviene sempre iniziare il fight di E dato che è molto più facile colpire un avversario pesantemente rallentato.