L’argomento è delicato ed è rifiorito dopo il disastro targato Counter Logic Game in Nord America, i talenti sono tutelati a sufficienza dalle cattive organizzazioni?
Questa è la domanda del secolo probabilmente e ogni anno più o meno se ne parla per qualche evento discutibile che accade, questa volta i CLG hanno fatto il disastro.
Per cercare di dare trasparenza ai fan (parole loro) sul loro account twitter è stato pubblicato un video sponsorizzato dove il management annunciava ai ragazzi, reduci da una settimana e un periodo davvero complicato, che ci saranno dei cambiamenti all’interno del roster, implicando che uno di loro in quella stanza sarebbe stato rimosso dal suo ruolo nella landa.
that was painful to watch, I know for sure the players on CLG are way better than that. I think the team environment became WAY too negative and doomed, super super high pressure and I don't think anyone can succeed or play with confidence under those circumstances
— Eugene Park (@Pobelter) July 18, 2021
Neanche a dirlo il video è stato prontamente rimosso dopo la reazione altamente negativa del mondo di League of Legends a riguardo, mettere in imbarazzo dei ragazzi che stanno dando il loro massimo nonostante le sconfitte in questo modo è inadeguato e andrebbe punito anche da Riot per il danno d’immagine ai giocatori e lo stress mentale subito.
Petition to absolve the CLG roster from this years performance.
If this is a decision that actually made it to the public I don't even want to know how this org operates day to day.
It being sponsor content + the hashtag makes it even worse.
— Fabian 'GrabbZ' Lohmann (@G2GrabbZ) July 12, 2021
I CLG purtroppo non sono gli i primi a gestire male il proprio organico e quest’anno abbiamo avuto fin troppi esempi.
Sempre in Nord America la questione Alphari ha creato talmente tanto scalpore da costringere Jatt a dimettersi dal ruolo di coach, Dardoch è stato letteralmente cacciato dai Dignitas per “bad behaviour” quando era a mani basse il miglior player della squadra.
In Corea abbiamo avuto il roster a 10 uomini costruito da T1 che ha reso impossibile il rendimento da parte dei ragazzi e creato enorme malessere all’interno del gruppo per tutto lo spring split.
League of Legends è un mondo che va velocissimo: nessuno ti aspetta e per vincere, molti team si spingono al limite della moralità (o anche della legalità alcune volte) e trattano i loro giocatori come un numero, una statistica che se non adeguata va sostituita il più presto possibile.
Questa è una delle cause maggiori che portano al “burnout” dei ragazzi, essere dipendenti dai risultati in un lasso temporale cosi breve e non avere la minima sicurezza del proprio posto mentre si lotta è uno dei disagi più grandi che si possa provare, in ogni ambito lavorativo.
Per questo bisogna fare i complimenti a chi prima ha sbagliato e poi ha aggiustato il tiro.
I Misfits su tutti dopo il disastro combinato con la loro academy e il roster a 10 uomini quest’anno ha dato fiducia a 5 ragazzi dall’inizio della stagione e ha lavorato duramente per garantire la loro esplosione durante tutto il corso dell’anno.
Dopo uno spring split negativo che implicava la necessità di qualche cambiamento, Deficio (GM del team) si è impuntato nel confermare i 5 giocatori e i risultati stanno ampiamente dando ragione all’ex caster; una dimostrazione di come in un mondo che va più veloce di te, rallentare e dare fiducia e tempo rimane comunque una chiave per il successo.
So happy and proud watching those @MisfitsggLoL boys keep growing up and making it further than last split. The positive tendency they had created by the end kept going up and achieved a goal we had set last split. Looking forward their playoffs run! Keep it going guys!!!
— Ilias Theodorou (@LoLEnatron) July 23, 2021
Esiste però una soluzione?
La risposta è altrettanto complicata, servono delle regole da parte di Riot per tutelare i giocatori e una associazione giocatori come in qualsiasi lega sportiva per controllare il comportamento dei proprietari e General Manager vari. Teoricamente questa associazione è già presente in nord America, ma sembra non avere denti.
La questione sostituzione purtroppo è impossibile da gestire, si è sempre alla ricerca dell’ultimo talento di punta, del nuovo “Caps” e il tempo a disposizione per esprimere il proprio talento ormai è minimo, impatto immediato o sei fuori.
Il tempo poi sarà giudice delle scelte di ogni team, alcuni finiranno come i CLG, altri come i Misfits.