Home Dota 2 League of Legends e Dota 2: chi gode della comunità più tossica?

League of Legends e Dota 2: chi gode della comunità più tossica?

In League of Legends e Dota 2, molti giocatori vengono spinti dalla voglia di migliorare per raggiungere un Elo più elevato. Questo porta ad investire il proprio tempo nel rispettivo gioco. traducendo il tutto in un ambiente tossico per i giocatori, le vittorie sono sempre una priorità e se si vuole mantenere un Elo alto allora ci devono essere numeri considerevoli, e la colpa se questo non viene raggiunto a chi va? Ovvio, al compagno di squadra.

Tralasciamo per un attimo l’eterna “lotta” tra i due MOBA: “quale dei due è il migliore?” e concentriamoci sulla domanda: “chi dei due ha una comunità più tossica?”

Personaggi di League of Legends: Garves, Ahri, Teemo, Nocturne, Alistar, Blitzcrank, Annie, Exreal.

TOSSICITÀ IN LEAGUE OF LEGENDS

Tutti sappiamo più o meno il grado di tossicità in League of Legends, che varia dal classico troller al giocatore professionista che si arrabbia durante i tornei.

Partendo dal presupposto che tutta la comunità di LoL è tossica, alcune regioni lo sono più di altre e ogni regione ha un tipo dominante di giocatore tossico. Esilarante!

Partiamo da uno a caso: Nord America. I giocatori tossici medi sono quelli che si arrendono dieci minuti dopo la partita, “quick quitter”. Sono presenti ovunque ma quando un giocatore in NA decide di aver finito la partita allora ha davvero finito, nel complesso però non risulta estremamente tossica come regione.

Poi, c’è la Corea, che è ampiamente considerata la regione più forte di LoL, producendo costantemente il più alto livello di talenti competitivi come Faker, Crown o Bang. Tuttavia, la regione è tristemente nota per la sua abbondanza di “inters”.
Lo stesso Faker è stato recentemente bersagliato da un gruppo di inters che rovinano i suoi game in stream.

A tutti i livelli di gioco classificato, la maggior parte dei coreani che fanno la fila da soli non esitano ad andare AFK nelle partite nell’istante in cui pensano che sia persa. Guardando molte live, video o simili coreani anche ai ranghi più alti (Challenger), i mid laner spesso si fermano a metà partita solo perché il loro jungler non riesce a dare loro il secondo Blue Buff.

Ora, nella regione più tossica del Mondo: l’EUROPA!

Ebbene si, ci siamo anche noi. L’Europa è nota da sempre come la regione regnante dei flamer. Il server europeo non solo è pieno di flamer, ma anche di trashtalk e non sempre sono battute amichevoli. Leoni da tastiera alimentati da rabbia ingiustificata che insultano con odio e razzismo nei confronti sia della squadra nemica e sia della propria.

Il bello è che si può mutare un giocatore, non sapete quanta soddisfazione sale nelle vene nel cliccare su “muto”.

Poi vi è l’Oceania a cui va un vero e proprio premio. Che sia giorno o notte, i giocatori tossici vi troveranno e vi insulteranno.

Ma ora passiamo a Dota 2

Dota 2 ovviamente non è da meno, basta leggere alcune recensioni su Steam che parlano del gioco in maniera ironica: pressione sanguigna alle stelle. C’é chi persino lo consiglia ai figli in modo da non preoccuparsi che siano in giro a drogarsi perché troppo impegnati a giocare, poi vi è il genio:

La comunità di Dota2 è seriamente la migliore che abbia mai visto in tutta la mia vita. Sono così preoccupati per noi giocatori al punto che ti chiedono “sei cieco”, “sei stupido?” Mai nella mia vita ho visto qualcuno che mi ha chiesto una cosa del genere, mi ha toccato il cuore. Sono legittimamente preoccupati se sono cieco e stupido, probabilmente vogliono portarmi in ospedale. Suggeriscono persino di eliminare il gioco perché ci sto giocando troppo! incredibile!

Dota 2, proprio come League of Legends, è un complesso gioco MOBA giocato in un formato squadra contro squadra. Coinvolge anche le persone emotivamente.

Questo significa, parlando figurativamente, che si sta andando in guerra con i propri compagni sperando di vincere la partita. Non tutti però sono calmi, pazienti, comprensivi, educati…insomma civili. Tutto questo porta a rabbia, malintesi ed una pessima partita.

Ciò che comprende entrambi i giochi, sono le spiccate modalità con cui un giocatore tossico può flammare la partita:

 CHAT DEL TEAM

Come tutti sappiamo, la chat del team serve ad avvisare i compagni di un qualsiasi cosa: suggerimenti per la build, eventualmente arriva una chiamata si avvisa l’AFK, ci si chiede “da dove state giocando?” giusto per intavolare una discussione pacifica. Sbagliato, la usiamo tutti nel modo sbagliato.

La chat del team serve al giocatore tossico medio di: insultare i vostri familiari, la mamma è la preferita, flammare perché non si sta facendo un qualcosa nel modo giusto o nel modo che vuole il giocatore tossico o dirti a prescindere che stai sbagliando la build quindi devi essere insultato perché così capisci meglio lo sbaglio (senza però suggerire modifiche, solo insultare).

Questo porta a poca comunicazione perché molti giocatori preferiscono appunto mutare o ignorare lasciando scrivere, altri giocatori lasciano la partita e altri ancora continuano per inerzia.

CHAT GLOBALE

Arriviamo ora a scrivere nella chat globale dove non solo vedono i tuoi compagni, ma puoi parlare anche alla squadra avversaria. Evito di dirvi che ovviamente viene usata anche per far presente ad altri che si sta insultando un elemento del team e che quindi tutti devono saperlo, perché altrimenti che senso ha?!

La chat globale, per il giocatore tossico, è divertente perché può spiccare di intelligenza con frasi di alto rango come: “bel tutorial”, “EZ”, “mi raccomando disinstallate il gioco dopo”.

Ammettiamolo, dopo “EZ” a prescindere di come sia andata la partita, urta tutto il sistema nervoso

 

PING FINO ALLA MORTE

Se eventualmente non avete tempo di digitare in chat, si ricorre ai segnali, che il più delle volte sono molto utili. La piccola percentuale di quando non servono, vengono usati per: simboleggiare un “ma cosa stai facendo?”, far allontanare l’alleato pingandolo fino a morte certa e non far concentrare il resto degli alleati.

Se poi vogliamo mettere in mezzo la mappa di Dota 2, che permette di disegnare su di essa, con alcuni elementi viene fuori Picasso.

IL MICROFONO

In League of Legends il microfono lo puoi usare se crei un team, quindi magari se siete in 2 o in 5, il microfono per comunicare lo potete usare solo voi. Questa cosa piace a tutti i giocatori, almeno si è tossici solo in chat e non ci si deve subire anche la voce della rana urlatrice di turno.

In Dota 2 invece, lo si può usare “tranquillamente”. Bisogna sempre aspettare un 120 secondi di ricarica, quindi avete dai 5 ai 10 secondi (perché bisogna essere brevi e concisi) per poter dire la cosa più meschina possibile e con enfasi al team.

Dopo questo siete ufficialmente odiati dal team che non solo vi ha deve sopportare ma perderà anche la partita perché emotivamente giù di morale. Mentre voi, giocatori tossici, siete soddisfatti in modo malsano.

Ovviamente, come per tutte le cose, l’azione è più forte della parola, e poteva mai essere diversamente per queste comunità? Ovviamente no, quindi andiamo a vedere quindi i veri e propri trolling.

FARSI UCCIDERE

Quelli che trollano già dal primo minuto, sono i giocatori che sanno che la partita è persa da quando hanno visto la scelta dei campioni, quindi cosa si fa? Ci si lascia uccidere.

Soluzione totalmente inutile siccome ti viene la voglia nei primi 5 minuti di partita dato che il respawn è basso, per poi portarti all’essere inattivo e abbandonare il gioco. In più ti becchi il report dai compagni.

LA GIUNGLA

In League of Legends la colpa è sempre del jungler. Se quest ultimo poi, per voi, non gioca bene o altro allora si occupa la giungla e si fa vedere chi è il più bravo. In Dota è più o meno la stessa cosa. Congratulazioni, ora avete 2 jungler di cui uno tossico. BELLO!

FF

Appena è possibile la spunta “arrenditi”, compare lui: FF man. Non importa quanto bisogna aspettare, lui vuole arrendersi e basta facendo anche creare disagi e litigi tra i componenti del team.

LA COMMUNITY DI DOTA 2 È MIGLIORE DI LEAGUE OF LEGENDS?

Ommioddio no. Entrambe le comunità impiegano esattamente gli stessi metodi di abuso. Lo stile di gioco e la formulazione sono gli stessi.

Giocare a League of Legends e Dota 2 può essere un’esperienza raccapricciante a volte. Alcuni ottimisti direbbero che ti modella come una persona migliore nella vita reale. Mentre altri credono che la tossicità sia controversa in quanto può spesso portare a casi reali di giocatori che hanno la depressione.

Possiamo anche abbandonare l’idea di mettere a confronto LoL e Dota 2, per quanto possano essere simili, sono diversi. Ma quando si tratta di tossicità, questi giochi sono totalmente identici. Che veniate da LoL o da Dota 2, non troverete enormi differenze.