Home Dota 2 The International 10: l’evento non si terrà dal vivo

The International 10: l’evento non si terrà dal vivo

Dopo quasi due anni di pandemia globale, i fan degli eventi Esport non vedevano l’ora di tornare ad assistere agli eventi live dei loro competitivi preferiti. Tra questi vi è soprattutto The International 10 di Dota 2.

Tuttavia quattro giorni prima dell’evento, con Bucarest già pronta ad accogliere i fan, Valve annuncia che non sarà possibilità nell’assistere dal vivo.

The International 10 ha un montepremi di $40.000.000 ed inizierà il 7 ottobre, ma a porte chiuse. Alcuni giocatori dei team che parteciperanno sono risultati positivi al COVID-19 e Valve, per garantire maggiore sicurezza al resto dei giocatori e di tutto il personale, ha deciso così di non far entrare i fan e di rimborsare i biglietti.

Infatti Valve ha dichiarato:

Non volevamo altro che dare il benvenuto ai fan dal vivo all’evento, ma non possiamo più farlo in un modo che ci consenta di dare priorità alla salute e al benessere sia del pubblico che dei partecipanti. Coloro che hanno acquistato i biglietti verranno automaticamente rimborsati.

Questa decisione arriva dopo che i membri del Team Aster, insieme ai giocatori di Invictus Gaming, sono risultati positivi al COVID-19 adottando misure di auto-quarantena nei loro Hotel a Bucarest. Insieme anche alle nuove restrizioni locali di Bucarest, siccome la Romania ha avuto il picco generale dei casi al massimo storico il 30 settembre. Valve ha preso la decisione più appropriata in merito.

Inizialmente, TI10 doveva essere ospitato a Stoccolma, in Svezia, ma i problemi di classificazione degli eventi con il governo svedese e la Federazione sportiva svedese a giugno hanno portato Valve a ritardare l’evento e spostarlo a Bucarest.

La decisione di Valve sembra perciò presa con la massima tutela per i giocatori, lo staff e soprattutto i fan. Ma alcuni di questi entusiasti per l’evento erano arrivati già a Bucarest, hanno quindi speso già più denaro tra viaggio ed alloggio. Un fan su Twitter, arrivato dal Brasile, è atterrato a Bucarest esattamente 5 ore prima dell’annuncio di Valve.

quasi due giorni di viaggio a Bucarest e un sacco di soldi spesi, per niente

Un fan di Dota 2, Andres Grimaldi, su Twitter ha anche parlato apertamente della cifra spera per arrivare a Bucarest, contando anche l’alloggio: $5.000. Viaggiando da Equador al Perù per ottenere un visto per la Romania. Insomma, non sono proprio due soldini. Tutto ciò sempre perché Valve il 16 settembre annunciò che sarebbe cambiata la sede per The International 10, dalla Svezia alla Romania.

il rimborso dei biglietti è un insulto

Valve quindi non solo deve calcolare i team positivi al virus, ma anche l’orda di fan arrabbiati per il rimborso dei biglietti. Il montepremi ci sarà ancora o verrà distribuito ai fan?