Il 2021 è ai saluti ed è obbligatorio tracciare una linea, guardarsi indietro e vedere cosa ha caratterizzato l’anno sia in maniera positiva che negativa.
Partiamo dalle delusioni mettendo quale paletto però: si andrà a trattare principalmente le 4 regioni maggiori (LEC, LCS, LCK e LPL) e nonostante molti dati possano essere oggettivi l’ordine e le motivazioni sono puramente personali, frutto della mia visione del team e roster.
Partiamo subito!
5: Invictus Gaming / Top Esports
Condividono la posizione perchè all’inizio del 2021 condividevano anche le stesse ambizioni e il talento all’interno dei rispettivi roster.
Il 2020 dei Top Esports è stato decisamente ottimo, a un passo dalla finale mondiale e sempre sulla cresta dell’onda anche nelle loro giornate no.
Il 2021 doveva essere il loro anno e invece si sono autodistrutti, perdendosi per strada e fallendo ogni obiettivo prefissato prima.
Consigliatissima la loro docuserie che ci porta all’interno della squadra e ci mostra direttamente senza filtri le difficoltà che hanno riscontrato, tra dissidi continui con i giocatori e prestazioni deludenti.
“Is it that hard to master Gnar in one season? Dude, you always first pick Gragas or Jayce, and you played Gragas like shit.”
369: "okay."
Knight:" This is the first time I saw something like this, I was stunned."
(2/2)#LPL #lolesports
— HUPU Esports (@HupuEsports) December 18, 2021
Stesso discorso vale per gli IG, con alcune attenuanti dovute alle restrizioni del Covid e alla situazione del roster in generale.
Abituati alle magie di Rookie e TheShy, gli ex campioni del mondo hanno fallito miseramente in territorio domestico, non riuscendo neanche a raggiungere i playoff nel summer split.
Una conclusione forse annunciata dati gli enormi problemi passati e mai risolti ma pur sempre inaspettata per chi solo due anni prima infuocava la landa degli evocatori.
4: Rogue
Sono sicuro che molti si troveranno in disaccordo ma le aspettative erano decisamente superiori, specialmente nel pieno dello spring split.
Un roster di assoluto livello per il 2021, prestazioni incredibili nella regular season e poi la caduta rovinosa nel momento decisivo, quello del grande salto.
Il miglior League of Legends in Europa si è visto a tratti da loro, mai in difficoltà e sempre due, tre mosse avanti rispetto agli avversari.
Il tutto prima di sciogliersi come neve al sole.
Dovevano consacrarsi come superpotenza nella regione e prendere lo scettro dei G2, invece per motivi a noi misteriosi hanno perso sè stessi nella strada verso i playoff, iniziando a giocare male e soprattutto perdendo la loro forza mentale.
Sconfitta clamorosa in finale di spring split, umiliazione nel summer e fallimento anche nella spedizione mondiale, se non ci fosse stata un’altra organizzazione in Europa a fare ancor più rumore il titolo di “delusione del 2021” andrebbe direttamente a loro.
3: TSM
0-6 al mondiale con il ritiro di Bjergsen e Doublelift da gestire.
Il 2020 si era concluso malissimo per la storica organizzazione Nord Americana, di tutta risposta però i 6 milioni (!) spesi per Swordart avevano decisamente segnalato l’intenzione di vincere anche nel 2021 senza attendere i propri talenti.
Sorprendentemente la stagione regolare è stata davvero ottima e in entrambi gli split la squadra si è dimostrata valida e competitiva, proprio come i Rogue.
Il primo posto nel summer split aveva illuso i tantissimi fan presenti riguardo una loro partecipazione mondiale, tutti i limiti del roster però si sono evidenziati nelle best of 5 e un anno di transizione mascherato si è concluso nel peggiore dei modi, con una sconfitta nella serie decisiva per i mondiali e una rivoluzione evidente davanti a loro.
Personalmente non ho mai visto questa squadra come pretendente per uno slot al mondiale ma per gli standard che sono associati al loro nome il 2021 è stato disastroso.
The highs, the lows, and the future.
A year-long journey comes to a close. Tune in for the season finale of TSM Legends, presented by @LogitechGesport. pic.twitter.com/u7LttLSjWH
— TSM FTX (@TSM) September 5, 2021
2: G2 Esports
Tutti i riflettori erano puntati su di loro dopo l’addio del capitano Perkz e l’approdo della super stella Rekkles come suo sostituto.
Erano considerati il miglior roster in LEC e pretendenti per il titolo mondiale, sapete poi come è andata a finire.
La magia è durata uno split, lo spring, dove hanno marciato sui nemici senza troppa difficoltà prima di completare alla grandissima il più grande fallimento Europeo della storia di League of Legends.
La ciliegina sulla torta è stata la mancata qualificazione al mondiale per mano dei rivali storici, proprio quelli da cui avevano rilevato Rekkles tra mille risate.
Le parole onestamente non sono sufficienti a descrivere la figuraccia fatta dall’organizzazione e la delusione che ne è conseguita.
Ci si aspettava una dominazione in lungo e in largo, una continuazione della legacy dei G2 e soprattutto il ritorno del duo distruttivo Caps-Rekkles, invece abbiamo assistito a un flop senza precedenti.
im sorry to all fans
first worlds without G2
take the Ws
take the Ls
my apologies friends
congrats to fnatic
— CarlosR ocelote (@CarlosR) August 22, 2021
La dimostrazione di come League of Legends non sia una collezione di figurine.
1: FunPlus Phoenix
Prima posizione personalissima frutto della grande attenzione che stava ricevendo l’LPL verso la fine del summer split.
DoinB ha giocato la sua miglior stagione senza se e senza ma e questa squadra era DI GRAN LUNGA la favorita per la vittoria finale del titolo mondiale, con tutto il rispetto per i Damwon KIA.
Eccitanti da veder giocare, con draft piccanti e la sensazione perenne di essere in attesa di una loro giocata per chiudere il game, erano non solo in cima nella mia lista ma anche in quella di tutti i vari esperti del gioco.
Problemi personali di alcuni giocatori (Tian) e incapacità di reagire alle difficoltà di altri (Nuguri) gli ingredienti per il mix letale che ha portato i campioni del mondo 2019 a uscire dalla fase a gironi del mondiale per mano dei Cloud9, un fallimento epocale e totalmente inaspettato dato il gioco mostrato solo qualche settimana prima.
Di conseguenza le fenici si sono sciolte nel fuoco e purtroppo non sono rinate.
Restyiling totale del roster dove a sorpresa solo LWX si è salvato, per tutti gli altri la porta è stata aperta senza troppi problemi.
E’ stato un anno di sorprese in positivo e in negativo, uno dei peggiori per l’Europa ma uno dei migliori per i fan di League of Legends, la speranza è che il 2022 possa confermare questo trend!