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League of Legends: Analisi patch 12.2

Prima patch dall’inizio della stagione che porta un nuovo arrivo sulla landa con Zeri assieme a molti cambi interessanti.

Cambiamenti ai campioni

Partendo dai cambiamenti più pesanti Janna perde potere di poke a vantaggio di uno scudo più forte (non considero il cd ridotto dato che perde la riduzione di CD della precedente passiva). Questa nuova versione di Janna perde un po’ di range, ma il secondo aggiuntivo sul rallentamento la rende molto pericolosa in roaming soprattutto con i buff alla velocità di movimento. Non sarà sicuramente più forte di Karma o Lulu come enchanter dedicato, ma trovo che abbia il suo posto all’interno di poke comp assieme a champ come Ezreal, Jayce o Xayah letahlity. Detto questo non penso che in fase di corsia il playstyle da “zainetto” sia molto utile in quanto il roaming sarà fondamentale nel suo kit.

Tham Kench invece perde potenziale nell’1v1 soprattutto a causa dei nerf allo scudo della E senza molti avversari nelle vicinanze; il tentativo è quello di riportalo nel suo ruolo di support, ma con la poca utility che porta adesso è difficile giustificarlo in quella posizione rispetto ad altri champion.

Senna e Rengar ottengono buff simili in quanto ottengono buff alle parti del loro kit che avevano subito pesanti nerf con l’arrivo della preseason: Rengar ora può saltare mentre è invisibile nella nebbia chemtech rimuovendo l’autoloss per Rengar 1 game ogni 6, mentre Senna ora rallenta con la Q per far fronte alla perdita del Glacial Augment. Il buff a Senna è estremamente interessante e potrebbe riportarla nel ruolo di support dato che ora i suoi pattern di trade sono tornati ad essere decenti.

Parlando di nerf Qiyana subisce molto questa patch con 0.5 secondi in meno di stealth dalla Q: questo può sembrare poco, ma ad alto livello era fondamentale usare questa skill per giocare i teamfight.
Shen perde molto potenziale di trade e così la sua dominanza in lane, soprattutto nelle prime fasi di partita, cala; questo nerf era necessario dato che era uno dei pochi campioni capace di impattare la mappa prima del 14esimo minuto.
Anche Zed subisce in pieno un nerf alla ultimate non da poco perdendo il 35% dell’attacco fisico sulla ultimate senza ottenere nulla in cambio riducendo drasticamente le suo opzioni di assassinio durante tutta la partita.

I buff sono molto meno interessanti dei nerf: solo Veigar trovo sia degno di nota che si trova con un CD molto ridotto sulla Q ed un aumento dell’AP maggiorato che gli permetterà di scalare nel late game molto più infetta. Oltre a questo forse i buff a Samira potrebbero riportala in auge, ma non conosco abbastanza bene il champion per poter fare assunzioni.

Oggetti

Onestamente il cambiamento a Rylay potrebbe renderlo abbastanza buono per i support come Brand e Zyra che possono fare uso dello slow anche se i danni netti potrebbero comunque essere la via migliore dato che questi champion già ora preferivano Luden’s a Lyandri in alcuni game.
La Lich Bane per de burst in favore di danni costanti grazie al CD ridotto, forse Gwen potrebbe trovare un uso per questo oggetto, ma trovo che il potenziale di burst di questo oggetto fosse il motivo principale della sua esistenza.

Ora parliamo della cosa realmente importante nella patch: il nerf al Chemtank. Penso siate tutti a conoscenza della nuove build su Irelia ed Akali che sfruttavano il tempo di ricarica della passiva di questo oggetto in relazione ai Dash. Il cap a 10 cariche per comando di movimento (aka Dash) uccide completamente questa build e costringerà i champion ad andare per soluzioni più classiche.

Aggiungo qua una piccola postilla sulle rune di cui non parlerò dato che il Nerf al Lethal Tempo sia corretto e necessaro per portare un po’ di varietà in top; non penso che la cosa cambierà il meta, ma siamo sulla strada giusta.