Siamo tornati con la tier list dopo che il meta si è assestato dopo i grossi cambiamenti delle scorse patch!
Visto che il formato è ancora nuovo lascio la legenda con il significato dei vari tier:
- Tier S: pick estremamente forti
- Tier A: pick forti e statisticamente buoni per salire
- Tier B: pick buoni, ma con un play rate più basso che potrebbe indicare una maggiore difficoltà di esecuzione
- Tier C: pick specialistici che possono dare buoni risultati se si è esperti col campione
- Tier D: pick deboli. non faccio distinzioni tra molto deboli e mediamente deboli
La differenza tra i vari tier è il play rate comparato al win rate: un champion in B tier avrà un playrate più basso rispetto a quelli A tier anche se i risultati sono statisticamente positivi.
Ora che le nuove divisioni sono chiare non vedo altro motivo per non andare subito a vedere come si pongono i champion in questo nuovo tipo di disposizione.
A causa dell’arrivo inaspettato della 12.5b anche al tier list viene posticipata di una settimana per permettere ai cambiamenti della 12.5b di attecchire nel meta.
TOP LANE
La corsia superiore viene colpito dal nerf dell’Hullbreaker che rende i campioni ranged molto più deboli in competitivo e soloQ.
Graves precipita in tier D dato che il suo gameplay dipendeva quasi interamente dalle resistenze date dall’Hullbreaker e dalla sua possibilità di fare 1v2 o 1v3 nelle corsie laterali. Akshan subisce un destino simile, ma la sua capacità di roaming lo ha salvato dalla disfatta totale, per lo stesso motivo Quinn rimane intoccata da questo nerf.
Per il resto la top rimane il regno dello split push, una zona a sè stante che non deve interagire con il resto della mappa rispettando quindi le norme anti Covid.
JUNGLE
Come in top anche in jungle Graves si tuffa verso i tier più bassi non avendo più a disposizione la sua build da split pusher. Master Yi invece conclude il suo giro di giostra con un 50% di win rate: tra i nerf e gli hotfix ricevuti nel ciclo 12.5 lo spadaccino era passato da uno dei jungler più forti nel meta ad uno dei più scarsi con una rapidità mai vista prima.
Il resto del meta non cambia dato che l’obiettivo della patch era la corsia inferiore ed i special modo gli ADC.
MID LANE
Ahri guadagna un compagno di giochi in tier S: Veigar. Il campione ha subito qualche nerf minore da quando è salito in cima alle tier list qualche patch fa, ma non ha cambiato la sua identità come iperscaler e zone controller; Predator Veigar rimane uno dei champion più pericolosi in soloQ, dopo Ahri ovviamente.
L’unico vero cambiamento portato dalla 12.5 alla mid è stato un nerf ad Ahri eppure è ancora in cima al mondo quindi il resto del meta non è cambiato molto. L’unico dettaglio interessante è quella Kai’sa AP in tier D: il champion gioca esattamente come Corki AP e come tale trova la sua casa in competitivo e non in soloQ dove il poke è quasi ingiocabile.
BOT LANE
I nerf a Zeri hanno il loro effetto ed i buff ad Ashe la portano molto vicina alla S tier. Varus rimane nella sua classica posizione in tier D: è ormai un classico come questo champion, nonostante i buff, non riesca a trovare un posto nelle zone alte della tier list; la sua maledizione viene sicuramente dalla sua maggiore difficoltà di esecuzione rispetto alla sua controparte Ashe che prende tutta la gloria.
SUPPORT
Partiamo dicendo che, per quanto non ci sia di persona, Renata Glasc siede comodamente in tier A. Per il resto non ci sono grandi cambiamenti nella zona dei supporti tranne per il cambio tra Nautilus e Blitzcrank: il palombaro gigante ha preso il posto del robot zaunita nel ruolo di “miglior distruttore di enchanter” grazie alla affidabilità dei suoi CC che gli permettono di creare ingaggi on demand soprattutto grazie all’uso creativo dell’hexflash.
Se volete visionare le patch precedenti potere farlo a questo link.
