Siamo tornati con la tier list dopo che il meta si è assestato dopo i grossi cambiamenti delle scorse patch!
Visto che il formato è ancora nuovo lascio la legenda con il significato dei vari tier:
- Tier S: pick estremamente forti
- Tier A: pick forti e statisticamente buoni per salire
- Tier B: pick buoni, ma con un play rate più basso che potrebbe indicare una maggiore difficoltà di esecuzione
- Tier C: pick specialistici che possono dare buoni risultati se si è esperti col campione
- Tier D: pick deboli. non faccio distinzioni tra molto deboli e mediamente deboli
La differenza tra i vari tier è il play rate comparato al win rate: un champion in B tier avrà un playrate più basso rispetto a quelli A tier anche se i risultati sono statisticamente positivi.
Ora che le nuove divisioni sono chiare non vedo altro motivo per non andare subito a vedere come si pongono i champion in questo nuovo tipo di disposizione.
TOP LANE
La corsia superiore cambia drasticamente dalla 12.10: i cambiamenti alle ferite gravi ed agli oggetti da bruiser hanno impattato pesantemente il meta della soloQ.
La riduzione delle ferite gravi hanno potenziato campioni come Olaf e Mundo che ora possono recuperare molti più HP in tutte le fasi di gioco rendendoli decisamente più forti.
Ovviamente questi due campioni sono solo la punta dell’iceberg dei personaggi che hanno beneficiato di questi nerf, ma non è possibile coprirli tutti in un semplice articolo.
Andando a vedere i campioni buffati Gragas ottiene degli enormi benefici che vengono sfruttati al meglio dai giocatori specialisti, questo pick risulta estremamente forte nelle mani di un giocatore abile. Lo stesso vale per Riven che, per quanto molti si stiano lamentando del suo stato attuale, rimane estremamente pericolosa nelle giuste mani.
Gwen invece cade nel tier D dopo una serie di nerf che l’hanno resa molto difficile da giocare in soloQ, inoltre la presenza di match up difficili, come quello contro Olaf, non la aiutano. Un altro campione che non si trova in un buono stato è Sion: nonostante il win rate positivo questo campione ha veramente poche possibilità di impattare la partita in maniera positiva; se TheBauss è passato a giocare Volibear ci sarà un motivo.
JUNGLE
Inizierò parlando di Bel’Veth. Questo campione non è presente in questa tier list dato che i suoi dati sono molto squilibrati: il campione è forte a low elo dove riesce a trovare kill isolate per mantenere la sua trasformazione attiva; quando si va ad un elo più alto dove è più difficile trovare le uccisioni la sua efficacia cala drasticamente. In sostanza se vi trovare in un elo attorno al gold o più basso questo campione può essere utile, in caso contrario ve lo sconsiglio.
Con i nerf agli oggetti da AP buona parte dei campioni da danno magico in jungle hanno perso di efficacia. Gli unici che hanno mantenuto la loro posizione sono gli pseudo bruiser come Ekko, Mordekaiser e Diana. Un altro campione che ha perso molto è Viego che ora risiede in un misero B tier.
Volibear invece è tornato in cima alle tier list per via della sua abilità di vincere quasi tutti gli 1v1 nel river nelle prime fasi di gioco, inoltre la sua abilità di disattivare le torri permette di eseguire i dive senza paura delle torri che, dalle scorse patch, sono ancora più forti di prima.
MID LANE
Meno burst e più danni continuati, questo è il comandamento della corsia centrale: tutti i campioni capaci di gestire bene i fight prolungati hanno successo in questa patch. Ovviamente ci sono delle eccezioni: Syndra, Corki e Ryze dovrebbero essere in S tier secondo il mantra sopra riportato, ma invece si trovano in tier D; questo è causato dalla necessità di giocare come squadra attorno alle abilità e alle necessità di questo campione o, nel caso di Ryze, il campione è semplicemente undertunato.
Un’altra anomalia è Akali: questo campione è tecnicamente un assassino, ma la sua abilità di restare a lungo nei fight con la sua shroud le permette di assumere il ruolo di un mezzo bruiser.
BOT LANE
Nella corsia inferiore scompaiono dal radar molti dei pick AP che abbiamo visto di recente (Veigar e Swain per dirne alcuni), ma questo non vuol dire che non siano forti, solo che il loro play rate non è sufficientemente alto da entrare in questa statistica.
Guardando ai pick in sè penso che nessuno sia sorpreso di vedere Samira alta in questa classifica: con il durability update questo campione riesce ad attivare la ultimate molto più facilmente e naviga i teamfight con più tranquillità rendendolo estremamente forte.
Zeri ha avuto uno spike in win rate ad inizio della patch, ma un rapidissimo hotfix l’ha riportata a livelli accettabili ed ora rimane nel mezzo della classifica.
Stranamente sia Ezreal che Kalista si trovano alti in questa lista: normalmente un win rate del 51+% su questi due campioni indica che sono assolutamente broken quindi, se avete già esperienza su questi due ADC, vi consiglio di giocarli.
Infine gli ADC immobili sono estremamente forti se si riesce a tenere un buon positioning e necessitano quindi di giocatori esperti o della composizione adatta per essere giocati al meglio.
SUPPORT
Il durability update colpisce duro su campioni come Blitz che ora non riescono ad assassinare i bersagli che vengono grabbati, rendendo il pick estremamente debole. In compenso Taric ora riesce a reggere facilmente l’ingaggio iniziale permettendogli di diventare invulnerabile e dispensare cure a spam.
Ovviamente i support da poke e sustain rimangono i re della patch, assieme a loro appare, però, un anomalia: Ashe. La sua capacità di forzare questi campioni da disgaggio in fight prolungati le permette di abusare un sacco di corsie a corto raggio: questo pick funziona divinamente con campioni come Swain, Zeri e Jhin.
Infine voglio parlare di Braum: il campione per me è estremamente forte contro alcune comp, ma non va preso a caso. Il motivo del suo basso win rate per me viene proprio dal fatto che molti giocatori lo selezionano senza pensare alla composizione che hanno contro.
Se volete visionare le patch precedenti potere farlo a questo link.