Home League of Legends LEAGUE OF LEGENDS SOLOQ TIER LIST PATCH 12.13

LEAGUE OF LEGENDS SOLOQ TIER LIST PATCH 12.13

Siamo tornati con la tier list dopo che il meta si è assestato dopo i grossi cambiamenti delle scorse patch!
Visto che il formato è ancora nuovo lascio la legenda con il significato dei vari tier:

  • Tier S: pick estremamente forti
  • Tier A: pick forti e statisticamente buoni per salire
  • Tier B: pick buoni, ma con un play rate più basso che potrebbe indicare una maggiore difficoltà di esecuzione
  • Tier C: pick specialistici che possono dare buoni risultati se si è esperti col campione
  • Tier D: pick deboli. non faccio distinzioni tra molto deboli e mediamente deboli

La differenza tra i vari tier è il play rate comparato al win rate: un champion in B tier avrà un playrate più basso rispetto a quelli A tier anche se i risultati sono statisticamente positivi.

Ora che le nuove divisioni sono chiare non vedo altro motivo per non andare subito a vedere come si pongono i champion in questo nuovo tipo di disposizione.

TOP LANE

Nella top i pick migliori rimangono i juggernaut che possono dominare la corsia e transizionare bene nel mid game a discapito degli split pusher e dei tank che non riesco ad imporsi nel meta della soloQ: i primi perchè i combattimenti sugli obbiettivi sono troppo importanti mentre i secondi non riescono ad avere un impatto abbastanza grande soprattutto nelle leghe più basse.

Ovviamente ci sono sempre le eccezioni che confermano la regola: Ornn è l’unico tank in gradi di farsi ancora valere e Fiora rimane molto difficile da gestire in generale. Un pick che mi ha sorpreso è Lillia che con il suo sustain è capace di dominare la fase di corsia anche contro i pick più forti; stranamente il suo ratio di vittoria è stabile sul 53% sia per i giocatori novizi che per quelli esperti cosa che fa pensare ad uno skill cealing molto basso.

JUNGLE

La jungle è una questione di Skill e di pratica sui campioni. In questa patch sono pochi i personaggi talmente deboli da essere reclusi in tier D, mi dispiace Jarvan, mentre c’è un abbondanza di pick che possono performare se sono nelle mani di un giocatore capace.

Khartus, Lee Sin, Nidalee ed Evelynn sono solo alcuni degli esempi di questo tipo di campione dall’alta difficoltà meccanica o di macro.
Ovviamente ci sono anche i campioni di facile utilizzo come Amumu, Rammus e Zac che possono avere un forte impatto sulle corsie visto il loro kit da engager; il successo da parte di questi tank viene dal fatto che, ormai, non ci sono campioni dal clear iper veloce che possano contestare le corsie: un Khartus può anche essere velocissimo, ma non può gankare nei primi livelli rimanendo lasciando all’avversario spazio di manovra.

MID LANE

Una corsia centrale che sorprende per il ridotto numero di campioni da tier S presenti. Questo non vuol dire che il ruolo sia debole, ma, piuttosto, che sia molto variegato: ci sono moltissimi campioni atipici che possono essere giocati mid con successo al momento (GP e Zeri per dirne un paio) oltre al parco di mid laner classici.

Parlando di mid classici vi direi di stare alla larga dai pick competitivi del momento: Azir e Corki necessitano di abilità, ma possono preformare mentre gli altri sono semplicemente delle scelte più deboli quando si parla si SoloQ.

É interessante invece il ritorno di Vex: grazie ad i buff ricevuti ed all’enorme quantità di dash presente al momento in mid questo campione è tornato ad essere una buona scelta sia per la soloQ che, a mio parere, per il competitivo.

BOT LANE

Ovviamente nella corsia inferiore dobbiamo parlare del rework di Sivir e di come questo abbia resuscitato questo campione che abitava il tier D fino a poco tempo fa.
Onestamente pensavo che il sustain di HP sarebbe stato peggio di quello di mana che aveva in precedenza, ma invece è stato il contrario: questa cura era quello che serviva a questo campione per sostenere i match up con range advantage che, in precedenza, le causavano molti problemi nelle prime fasi di gioco.
Oltre a questo tutti i buff al suo kit hanno reso il campione decisamente più forte e più facile da navigare nei teamfight soprattutto grazie alla velocità di movimento data dalla passiva.

Oltre Sivir anche Nilah entra in scena e lo fa col botto: il suo win rate generico non è alto, ma i giocatori che hanno imparato ad usarla arrivano a toccare quasi il 70% w/r un numero che non si è mai sentito prima d’ora. Il campione è sicuramente forte, ma c’è anche da dire che nessuno sa ancora giocarci contro quindi mi aspetto che questo numero scenderà sensibilmente col tempo.

Per il resto non ci sono molti cambiamenti al meta degli ADC e continuo a consigliare di giocare campioni come Seraphine in Bot che, al momento, sono veramente OP.

SUPPORT

Come sempre il meta dei support necessita di patch più grandi e mirate per cambiare quello che funziona soprattutto nella soloQ. Gli enchnater come sempre dominano vista la loro facilità di esecuzione mentre i pick da ingaggio cado sempre più in basso, la statistica più deprimente è come solo Leona stia riuscendo a mantenere un alto Win rate tra i giocatori specialisti.

Addirittura i pick supportivi melee trovano spazio infatti vediamo Braum e Taric in posizioni molto più alte a quello in cui si trovano di solito; la cosa stana è che Braum dovrebbe vincere solo contro altri melee ed è strano vederlo in tier B in un meta di ranged.
Se volete giocare corsie aggressive consiglio Ashe e Swain come pick oppure Pyke anche se questo richiede decisamente più skill per giocarlo correttamente.

Se volete visionare le patch precedenti potere farlo a questo link.