Con il progredire dei playoff europei abbiamo la certezza che saranno Rogue, Mad Lions, Fnatic e G2 a volare a Città del Messico per i mondiali 2022. Questo non è sicuramente una sorpresa dato che, da 3 anni, sono queste le squadre che hanno rappresentato l’Europa nella più importante competizione dell’anno; la costanza di queste quattro squadre non è propriamente un male, ma mette alla luce un trend preoccupante: l’apatia del franchise.
Su 10 squadre sembra che solo 4 stiano investendo nel lato competitivo, mentre le altre sono contente di rimanere nelle ultime posizioni ed incassare gli introiti della lega. Quest’anno Vitality ha provato a creare un super team, ma, come molti altri progetti che mettono assieme 5 star player senza sinergia, ha fallito nel loro intento di raggiungere i mondiali o i playoff.
Excel ha investito un po’ di più quest’anno, ma senza esagerare, giusto il necessario per non finire nelle ultime 4 posizioni per due anni consecutivi; Misfits invece hanno fatto leva sui talenti regionali: usando gli EUM come scouting ground hanno portato nuovi giocatori nella lega e, per questo, sono un team che rispetto anche se non li vedremo più dalla prossima stagione.
Non commento su Astalis e BDS che sono i “bottom feeder” del campionato come lo è stato Excel negli anni precedenti.

Questo problema è il risultato di una lega che non prevede un sistema di relegation: dato che non è possibile retrocedere le squadre non sono incentivate a vincere dato che, per competere con le migliori squadre europee, è necessario investire un enorme ammontare di denaro e non tutte le organizzazioni hanno la possibilità o la voglia di farlo.
A causa di questo vediamo un declino nella qualità delle squadre, della competizione e, col tempo, anche della viewership. Avere alcuni team che si sa staranno nelle ultime posizioni riduce l’interesse verso le loro partite e verso la competizione in generale, inoltre andrà a diminuire anche la skill della lega: quando giochi contro team deboli tendi a peggiorare tu stesso dato che non hai avversari al tuo livello con cui confrontarti.
Un esempio di questo sono gli LCS: nessun avversario se non 2 o 3 squadre di livello discreto e molti team che mirano solo a partecipare hanno portato la lega allo stato che tutti conosciamo.
Ovviamente un sistema come quello calcistico non è perfetto: in Italia le prime posizioni sono sempre contese dalle stesse squadre, ma si creano altre storyline tra i team che rischiano di scendere di lega, quelli che sono ai limiti dei playoff e quelli che si contendono i primi posti. Questo porta gli spettatori ad interessarsi a tutte le parti della classifica e rende quasi ogni partita importante.
Onestamente non c’è una soluzione a questo problema dato che non penso si possa eliminare il franchise dopo che è stato creato; l’unica speranza sono i nuovi arrivi: Heretics e Kcorp, se il loro ingresso verrà confermato, hanno la possibilità di trasformare due slot inerti in team che effettivamente vogliono vincere e investire nella scena competitiva.