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League of Legends: preview patch 12.18

A meno di 15 giorni dall’inizio ufficiale della competizione più importante dell’anno, Riot Games ci mostra in anteprima la patch 12.18, quella che sarà usata proprio durante l’evento sin dai play-in.

Una patch insolita, molto piccola e che decide di proseguire nel segno della continuità rispetto alle scelte passate: l’idea è quella di non stravolgere in alcun modo ulteriore un meta che, dalla fine dei playoff ad adesso, ha avuto degli aggiustamenti ma nessuna rivoluzione.

E allora ecco che la 12.18 tocca in tutto 12 campioni tra buff e nerf e, mentre per alcuni si tratta di modifiche davvero irrisorie, per altri si può considerare l’idea di utilizzare il campione. Non abbiamo il classico listone pre mondiale e apparentemente non è stata questa la strada che Riot ha voluto seguire per quest’anno.

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Partiamo dai buff: Ashe, come Thresh, ringrazia per l’aiuto ricevuto ma non riesce comunque a prenotare un posto nel meta della corsia inferiore. Per il supporto non siamo di fronte a qualcosa di rivoluzionario ma, conoscendo i giocatori, verrà nuovamente giocato e diverrà probabilmente un pick or ban per il mondiale.

Discorso identico per Lee Sin che in Asia rimane uno dei jungler preferiti dai players ma non subisce chissà quale buff: 60 punti vita in più al livello 10 non fanno la differenza e quel 4% in più di rubavita dalla W entra in effetto molto tardi nella partita. Avranno il classico effetto placebo nella community che ricominceranno (anche se non hanno smesso) a giocare questi campioni con insistenza.
Passiamo a Nasus: dopo la campagna fatta da LS riguardo il suo utilizzo come supporto in determinati matchup Riot Games decide di accontentarlo e di migliorare in maniera esagerata la sua forza in quel ruolo, ossia la W. Uno slow che arriverà al 75% e che di fatto disabilita campioni come Kalista. Adesso si che è una vera opzione come supporto.

Nerf: Miss Fortune continua a essere il miglior campione della corsia inferiore e di conseguenza Riot continua a tagliare parte della sua forza. In questo caso AD e hp per livello.
Kalista perde 40 Hp che, nelle prime fasi di corsia, può fare la differenza rispetto al classico dominio che lei impone all’inizio.

Hecarim è tornato prepotentemente in meta dopo il mini rework subito ma lo ha fatto con numeri troppi alti: riduzione di danno alla Q e cura dalla W sono le cure proposte dal balance team per rimetterlo sulla giusta strada e non farlo correre troppo.
Kayn forma Rhaast, quella rossa per chiarirci, si curerà di meno dalla sua Q mentre Lulu finalmente viene colpita! Nerf alla sua W con cooldown aumentato e polymorf ridotto di efficacia. Cambierà effettivamente il suo valore? No, siamo onesti.

Meno AD per livello invece per Nocturne.

Come avete visto anche Udyr e Maokai sono stati ritorccati, modificando di fatto ogni campione che aveva ricevuto un approfondimento nella scorsa patch.
Aggiustati i numeri di Maokai per indirizzarlo verso la giungla e meno verso le corsie mentre per Udyr tutto il kit è stato rimodellato.

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Meno statistiche basi, la Q che costa meno mana e ha un 50 di range ulteriore nei primi due colpi. Riduzione di cure e scudi nella W ma più rubavita, meno danni dalla R.

Essendo appena uscito come rework si sta cercando di trovare l’equilibrio perfetto e il suo ruolo ideale: top? Oppure è meglio nella giungla?

Questa è la patch 12.18, breve e con pochissimi spunti, senza oggetti coinvolti.
Patch competitiva che vedremo ai mondiali!